conserva1
consèrva1 s. f. [der. di conservare]. – 1. Atto, effetto del conservare; si usa soprattutto in alcune locuz. come mettere, tenere in conserva, conservare con mezzi opportuni o in recipienti [...] la c. di qualche cosa, averne in serbo, fig. averne in gran quantità. 2. Conserve alimentari: alimenti (frutta, latte, legumi, verdure, carni, pesce) preparati in modo da poter essere conservati a lungo grazie a speciali processi aventi lo scopo di ...
Leggi Tutto
ventosita
ventosità s. f. [dal lat. tardo ventosĭtas -atis]. – Il fatto, la caratteristica, di essere ventoso: v. di un luogo; nei sign. estens. e fig. dell’agg., non com.: la v. di alcuni legumi; solo [...] ant. e letter. nel sign. di boria: v. di un individuo, e v. di contegno, di un discorso. In partic., e più com., formazione di gas nello stomaco e nell’intestino, e sua emissione (sinon. quindi di flatulenza) ...
Leggi Tutto
ventoso
ventóso agg. e s. m. [dal lat. ventosus, der. di ventus «vento»; come s. m., è dal fr. ventôse (Fabre d’Églantine, 1793), che ha lo stesso etimo]. – 1. a. agg. Di luogo dove domina il vento, [...] (negli anni 1800-1805 al 21). 2. agg. a. estens. Di cibo, che provoca flatulenza: i fagioli sono v.; i semi Dei v. legumi (L. Alamanni). b. fig., letter. Di persona, che si dà arie d’importanza, borioso: è un uomo v.; anche degli atti e del contegno ...
Leggi Tutto
fava
s. f. [lat. faba]. – 1. a. Erba annua delle leguminose papiglionacee (Vicia faba, sinon. Faba vulgaris), che risulta coltivata in Europa fin dall’antichità per l’alimentazione umana e come foraggio: [...] a 10 dm, foglie paripennate, fiori in brevi racemi, bianchi o violacei, con le ali munite di una grande macchia nera, legume nerastro e fragile a maturità, con la parete interna rivestita di una lanosità biancastra, contenente da 3 a 8 semi reniformi ...
Leggi Tutto
favetta
favétta s. f. [dim. di fava]. – 1. Varietà di fava (detta anche favino), che presenta legumi con 3 o 4 semi, piccoli, rossi o violacei o neri. 2. Ferro da cesello che nella sua parte terminale [...] ha la forma di un piccolo seme di fava a bordi arrotondati; non è tagliente, e si adopera battendovi su con la mazzetta per modellare parti molto incavate ...
Leggi Tutto
legumiera
legumièra s. f. [der. di legume], non com. – Grande piatto di portata, per lo più in forma di zuppiera, per servire i legumi. ...
Leggi Tutto
legumina
s. f. [der. di legume]. – Proteina vegetale contenuta in diversi legumi (piselli, lenticchie); per idrolisi si scinde dando principalmente acido glutamico, arginina, e leucina. ...
Leggi Tutto
leguminose
leguminóse s. f. pl. [lat. scient. Leguminosae, der. del lat. class. legūmen -mĭnis «legume»]. – Piante dicotiledoni caratterizzate da un frutto secco deiscente monocarpellare che, in generale, [...] sono considerate una famiglia delle rosali. Gran parte di queste piante sono utili per usi alimentari (legumi e semi di fagiolo, soia, pisello, ecc.), medicinali (tamarindo, liquirizia), foraggeri (trifoglio, medica), industriali (legnami, legni ...
Leggi Tutto
tari
(o tèri) s. m. [dall’indostano]. – Nome indiano di un albero indomalese (Caesalpinia digyna), e dei suoi legumi (detti in commercio dividivi indiani), che sono adoperati quale materiale da concia [...] essendo molto ricchi di tannino ...
Leggi Tutto
Leguminose
Laura Costanzo
Una grande fonte alimentare di proteine nota sin dall’antichità
L’ordine delle Leguminose comprende piante erbacee o arbustive conosciute dai tempi più antichi per il loro potere nutritivo, in quanto ricche di proteine...
Genere di piante della famiglia Leguminose (Papilionate); comprende erbe o piccoli frutici, con foglie semplici o trifogliate, stipolate, e fiori, per solito gialli, in racemi terminali od oppositifogli; i legumi sono globosi od oblunghi, turgidi...