tam-tam
(o 'tam tam' o tamtàm; meno com. tan-tan o tantàn) s. m. [da una voce hindī di origine onomatopeica]. – 1. a. Caratteristico tamburo africano, costruito interamente in legno, con una cavità interna [...] comunicante all’esterno attraverso una fessura, adoperato nell’Africa centr., in Indonesia, Oceania e America Merid. soprattutto come mezzo per trasmettere a distanza notizie, segnali e messaggi, secondo ...
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tirafondo
tirafóndo s. m. [comp. di tirare e fondo2]. – Grossa vite da legno, con testa quadrata o esagonale, usata per fissare oggetti diversi su basi di legname (per es., morse sui banchi di lavoro). [...] Sono così chiamati anche elementi metallici aventi funzioni analoghe, come per es. le caviglie a vite usate nell’armamento ferroviario e le aste filettate annegate in blocchi di calcestruzzo per l’ancoraggio ...
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aristolochiacee
aristolochiàcee s. f. pl. [lat. scient. Aristolochiaceae, der. del nome del genere Aristolochia: v. aristolochia]. – Famiglia di piante dicotiledoni con numerose specie: sono erbe o piante [...] legnose, spesso rampicanti, ornamentali da giardino o da appartamento, con fiori spesso di odore assai sgradevole; il legno di alcune specie è adoperato nella costruzione di strumenti musicali. ...
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crescere
créscere v. intr. e tr. [lat. crēscĕre] (io crésco, tu crésci, ecc.; pass. rem. crébbi, crescésti, ecc.; part. pass. cresciuto). – 1. intr. (aus. essere) Diventare più grande, per naturale e [...] a crescere. In partic., aumentare, rispetto a determinate qualità o condizioni: a. Di volume: il lievito fa c. la pasta; il legno è cresciuto per l’umidità; cresce il gonfiore; di acque, ingrossarsi, alzare il livello: il fiume continua a c.; il mare ...
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aristotelia
aristotèlia s. f. [lat. scient. Aristotelia, dal nome del filosofo Aristotele]. – Genere di piante della famiglia eleocarpacee, con una decina di specie dell’emisfero australe. La specie [...] Aristotelia macqui, arbusto del Cile, dà frutti mangerecci, legno adoperato per strumenti musicali, e foglie usate nel Cile come vulnerarie; in Europa si coltiva nei giardini, al pari di A. racemosa della Nuova Zelanda. ...
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legamento
legaménto (ant. ligaménto) s. m. [dal lat. ligamentum, der. di ligare «legare»]. – 1. L’atto di legare, di unire; unione, connessione; concr., ciò che serve a legare, a tenere unito. Con accezioni [...] le due valve tra loro, e che viene compresso quando le due valve sono chiuse. b. Nel linguaggio marin., ogni elemento di legno o di ferro che serve a collegare e rinforzare le singole parti della struttura di uno scafo. c. In musica, sinon. meno ...
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stracco
agg. [dal longob. *strak «stanco»] (pl. m. -chi). – 1. a. Molto stanco, sfinito dalla stanchezza, privo di energie: mi sentivo s. per la faticosa salita; entrò un forestiero s. a bere un moka [...] b. Di movimento o comportamento che rivela stanchezza; fiacco, languido, privo di vigore: procedeva con andatura s.; un casotto di legno, e sull’uscio, una guardia appoggiata al moschetto, con una cert’aria s. e trascurata (Manzoni); le sue bracciate ...
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plettro
plèttro s. m. [dal lat. plectrum, gr. πλῆκτρον, der. di πλήσσω «percuotere»]. – 1. a. Presso gli antichi Greci, piccolo arnese di legno o d’avorio che serviva a mettere in vibrazione, pizzicandole, [...] le corde della lira o della cetra. Nell’uso letter., in senso fig., l’attività poetica, l’ispirazione poetica: venerando il nome Fummi ... di quel [Parini], che sul p. immacolato Cantò per me (Manzoni). ...
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bianco1
bianco1 agg. [dal germ. blank] (pl. m. -chi). – 1. Nel linguaggio scient., si definisce bianca la sensazione visiva prodotta dalla luce solare o da luce a questa analoga, e la luce stessa, la [...] b. o perdite b., leucorrea; globuli b., i leucociti (e in senso più ampio, in biologia, cellule della serie bianca); legno b., legname da opera facile a lavorarsi, o legname da ardere che brucia facilmente; libro b., raccolta di documenti ufficiali o ...
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cresolo
creṡòlo s. m. [der. di cre(o)s(oto), col suff. -olo1]. – Composto organico, la cui formula è CH3C6H4OH, in tre forme isomere, che si ottiene per distillazione del catrame di carbone fossile; [...] per le sue energiche proprietà battericide viene usato come disinfettante, ma trova applicazione anche nella conservazione del legno e come prodotto di partenza per la preparazione di profumi, esplosivi, materie plastiche, plastificanti, ecc. C. ...
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La parte solida e compatta del tronco, dei rami e delle radici degli alberi.
Struttura
Tessuto tipico delle piante vascolari, il l. è costituito da lunghe cellule disposte in fasci longitudinali (elementi vasali), a cui si accompagnano elementi...
LEGNO (ξύλον, lignum - prodotto naturale, cioè la parte legnosa della pianta; ὕλη, materies - il l. considerato in rapporto al suo impiego: industriale, domestico, artistico)
G. Bermond Montanari
L. Vlad Borrelli
G. Grana
L'uso del l. ha...