librario
libràrio agg. e s. m. [dal lat. librarius, agg. e s. m.]. – 1. agg. a. Di libri, che riguarda i libri: commercio l.; arte l.; un’agenzia l.; segnalazione delle novità librarie. b. In paleografia, [...] o il liberto, che attendeva a copiare testi a servizio di privati o del pubblico, talvolta in officine gestite da venditori di libri. b. Nella legione romana, chi teneva la contabilità dei soldati e annotava per ciascuno di essi i debiti e i crediti. ...
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volontario
volontàrio agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. voluntarius, der. di voluntas (-atis) «volontà»]. – 1. agg. a. Della volontà, che dipende dalla volontà, che è fatto secondo la volontà: un moto v. [...] c. Combattente, militare arruolatosi volontariamente (v. volontariato): un v., una v., i v. della guerra di liberazione; una legione, un esercito, un battaglione di volontarî; arruolamento di volontarî. Nelle forze armate, dopo la riforma del 1995 è ...
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pacsato
p. pass. e s. m. Chi ha stipulato un Pacs. ◆ i «pacsati» sono già legione, esercitano diritti ordinari che presto entreranno come un’abitudine nella vita della società, nel panorama delle relazioni [...] umane e civili delle grandi città e dei piccoli centri. (Foglio, 31 gennaio 2000, p. 1, Prima pagina) • Inutile ricordare le innumerevoli obiezioni che sono già state rivolte a questo istituto, che alcuni ...
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seguire
v. tr. e intr. [lat. sĕqui] (io séguo, ecc. [ant. seguisco, seguisci, ecc.]; pass. rem. seguìi [ant. seguètti], seguisti, ecc.). – 1. Con uso trans. (che si estende anche ai numeri 2 e 3, e solo [...] frequente l’uso assol. e intr. (aus. essere); in partic.: a. Di persone: quindi il marito Ultimo segua (Parini); nella legione romana venivano per primi i principi, seguivano gli astati e poi i triarî; fig.: s. nel grado, nella gerarchia, ecc. Con ...
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manipolo
manìpolo s. m. [dal lat. manipŭlus, der. di manus «mano» (il sign. 3, dal lat. mediev.)]. – 1. a. Fascio di paglia, di spighe, di fieno, come quello che nella mietitura a mano viene afferrato [...] . c. fig., letter. Gruppo, piccola raccolta e sim.: un m. di scritti, di sonetti, di esempî. 2. a. Suddivisione della legione romana, così denominata probabilmente dal fastello di fieno legato in cima a una pertica, che sarebbe stato la prima insegna ...
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suffragetta
suffragétta s. f. [dall’ingl. suffragette, der. di suffrage «suffragio», prob. per alterazione scherz. di suffragist «suffragista»]. – Denominazione iron. o scherz. data in passato alle suffragiste [...] (v.) e, per estens., alle militanti del movimento femminista che reclamava il diritto di voto alle donne: una s. a braccetto d’un sergente della Legione Straniera (Bufalino). ...
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tercio
〈tèrtħio〉 s. m., spagn. [dal lat. tertius, propr. «terzo»]. – Nome con cui in Spagna è indicato il reggimento (prob. perché terza parte di più grande unità), spec. se formato da milizie costituite [...] da elementi stranieri: t. internacional (o t. extranjero), la legione straniera costituita nel 1934 da F. Franco nel Marocco spagnolo, primo nucleo delle forze ribelli al governo repubblicano. ...
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onore
onóre s. m. [lat. honos (o honor) -ōris]. – 1. a. In senso ampio, la dignità personale in quanto si riflette nella considerazione altrui (con sign. che coincide con quello di reputazione) e, in [...] (perché chi muore combattendo per la patria ha diritto al più alto rispetto); Legion d’o., ordine cavalleresco francese (propr., che rende onorato chi ne fa parte), v. legione, n. 4 a; piazza d’o., nelle competizioni sportive (con cattiva traduz. del ...
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caterva
catèrva s. f. [dal lat. caterva]. – 1. Nell’antica Roma: a. Corpo di milizie barbariche, orda (come contrapposto alla legione romana). b. Compagnia di attori comici. 2. estens. a. Moltitudine [...] confusa, schiera numerosa di persone o d’animali: caterve di gente; una c. di cortigiani; ridurre questa c. di scelerati a’ termini debiti (Guicciardini); sfortunatissimo padre di famiglia con una c. di ...
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imaginario2
imaginàrio2 s. m. [dal lat. tardo imaginarius, der. di imago -gĭnis «immagine»]. – Nella legione romana, il signifero che portava le effigi degli imperatori scolpite su piccoli scudi collocati [...] in cima a un’asta (era detto anche imaginìfero) ...
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Storia
Nome dell’unità tattica e organica dell’esercito romano, in tempi moderni, assunto, in vari paesi, da corpi di volontari, da alcune unità organiche specialmente istituite per il servizio armato nelle colonie e i cui gregari sono tratti...
legione
Si registra una sola volta, nel senso figurato di " schiera numerosa ", in Cv II V 4 Questo nostro Salvatore con la sua bocca disse che 'l Padre li potea dare molte legioni d'angeli (cfr. Matt. 26, 53).