falso1
falso1 agg. [lat. falsus, propr. part. pass. di fallĕre «ingannare»]. – 1. In genere, si definisce falso tutto ciò che è sostanzialmente non vero, ma è creduto o si vuol far passare per vero. [...] il discorso su un argomento scabroso o inopportuno). In araldica, armi f., armi irregolari che contravvengono alle leggi araldiche. d. Falsificato, cioè imitato o alterato intenzionalmente o a scopo fraudolento: f. antico, imitazione di uno ...
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variazionale
agg. [der. di variazione]. – Nel linguaggio scient., relativo a una variazione o a variazioni. Per es., in fisica, induzione v., l’induzione elettromagnetica prodotta da variazioni di un [...] da un punto A a un punto B passando attraverso più mezzi con diverso indice di rifrazione, è quello, tra tutti i percorsi possibili, che richiede il minor tempo (da tale principio si deducono le ordinarie leggi della riflessione e della rifrazione). ...
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canone
cànone s. m. [dal lat. canon -ŏnis, gr. κανών -όνος (der. di κάννα «canna»), termine che indicò originariamente la canna, e quindi il regolo usato da varî artigiani, da cui poi, sin dall’età omerica, [...] che la Chiesa fissava per sé stessa, quindi soprattutto quelle emanate dai concilî, in contrapp. ai νόμοι o leggi dell’autorità civile; dal sec. 15° il termine fu riservato alle definizioni dogmatiche (distinte dalle disposizioni disciplinari, o ...
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epurazione
epurazióne s. f. [dal fr. épuration]. – L’azione di epurare, di liberare dalle scorie, dagli elementi estranei (o, fig., ritenuti indegni) e sim.: e. di prodotti alimentari, chimici; e. dei [...] nominati all’impiego per soli titoli fascisti, o anche per collaborazione prestata ai Tedeschi dopo l’8 settembre 1943, per adesione al partito fascista repubblicano, ecc.: leggi, norme sull’e.; commissione di e.; alto commissario per l’epurazione. ...
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matematizzare
matematiżżare v. tr. e intr. [der. di matematico, matematica, sull’esempio del fr. mathématiser e dell’ingl. (to) mathematize]. – Considerare, interpretare e valutare secondo principî, [...] schemi e procedimenti che sono proprî della matematica; applicare leggi, o schemi e procedimenti matematici a un dominio della scienza, o a un oggetto della conoscenza, o anche a un aspetto della realtà che non appartiene alla matematica: m. lo ...
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costrittivo
(ant. costrettivo) agg. [dal lat. tardo constrictivus, der. di constringĕre: v. costringere]. – 1. a. Che costringe o tende a costringere, limitando fortemente la libertà delle azioni, delle [...] scelte, del comportamento: leggi, disposizioni c.; potere costrittivo. b. non com. Che tiene stretto; in partic., fasciatura c., che serve a tenere aderente una medicatura; dolore c., sensazione penosa di costrizione. c. ant. Astringente. 2. In ...
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psiconomia
psiconomìa s. f. [comp. di psico- e -nomia]. – Termine col quale si è talora designata la scienza che studia le leggi che governano la psiche o quella che studia le relazioni della psiche [...] singola col suo ambiente sociale ...
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materialismo
s. m. [dall’ingl. materialism (der. del lat. tardo materialis «materiale», attraverso il fr. matérialisme)]. – 1. Termine con il quale, già dalla fine del sec. 17°, si faceva riferimento [...] economica della società: a tale struttura corrispondono, dipendendone, le forme della vita associata (le istituzioni politiche e le leggi, e inoltre le forme artistiche, religiose, pedagogiche, ecc.), per cui non sarebbero la coscienza o la volontà ...
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architettare
v. tr. [dal lat. architectari, der. di architectus «architetto»] (io architétto, ecc.). – 1. Concepire il disegno di una costruzione secondo le leggi dell’architettura e curarne l’esecuzione: [...] a. un palazzo, una chiesa; tutti gli edifici che ne’ suoi tempi si fecero ... furono architettati da lui (Vasari). 2. Più com. in senso fig., ideare, concepire un’opera o impresa qualsiasi: a. un dramma, ...
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simulazione
simulazióne s. f. [dal lat. simulatio -onis, der. di simulare «simulare»]. – 1. L’atto, il fatto di simulare; in partic., qualsiasi atto o atteggiamento che tende a far sorgere in altri un [...] queste simulazioni sono le previsioni meteorologiche, l’analisi delle transizioni di fase nei sistemi fisici, ecc.: quando le leggi che regolano i processi elementari sono di tipo probabilistico, l’analisi di un fenomeno complesso può essere basata ...
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. Le leggi di Roma antica, chiamate agrarie, contengono norme giuridiche emanate dal popolo e regolanti: 1° la nascita, l'esercizio, la fine dei diritti di uso e di possesso attribu, ti a singoli o a comunità su terreni appartenenti al demanio...
GIULIE, LEGGI
Plinio Fraccaro
. Quasi tutte le leges Iuliae sono state rogate o da Cesare (C. Iulius Caesar) o da Augusto (C. Iulius Caesar Octavianus): fanno eccezione la lex Iulia di L. Giulio Cesare cons. 90 per la concessione della cittadinanza...