non possumus
‹... pòssumus› (lat. «non possiamo»). – Espressione con cui gli apostoli Pietro e Giovanni si rifiutano di obbedire al divieto dei capi del popolo di parlare e insegnare nel nome di Gesù [...] ciò che abbiamo visto e udito»). La frase è passata poi nel linguaggio pontificio per indicare un rifiuto basato sull’osservanza di leggi divine o canoniche, e come tale fu usata da Pio IX nell’opporsi a ogni tentativo del governo italiano di entrare ...
Leggi Tutto
costituente
costitüènte agg. e s. m. e f. [part. pres. di costituire]. – 1. agg. Che costituisce: gli elementi c. del discorso. 2. s. m. a. In chimica, elemento che entra nella costituzione di un composto. [...] (o la Costituente), assemblea eletta dal popolo allo scopo di porre le norme fondamentali dell’ordinamento dello stato (costituzioni e leggi costituzionali). Con sign. analogo, si è parlato successivamente anche di un governo costituente. 4. s. m. a ...
Leggi Tutto
noologico
noològico agg. [dal fr. noologique, der. del lat. mod. noologia (v. la voce prec.)] (pl. m. -ci). – Relativo alla noologia, soprattutto nell’espressione scienze noologiche, coniata da A.-M. [...] des sciences (1834) per designare il gruppo di scienze che trattano dello spirito e di tutto ciò che con esso ha rapporto (in contrapp. alle scienze cosmologiche, intese come scienze che riguardano il mondo materiale e le leggi della natura). ...
Leggi Tutto
scientifico
scientìfico agg. [dal lat. tardo scientifĭcus, der. di scientia sul modello di benefĭcus, munifĭcus, ecc.] (pl. m. -ci). – 1. Di scienza, appartenente o relativo alla scienza, tipico della [...] scienza: ricerca sc.; rigore sc.; opera, produzione, attività sc.; leggi, schemi, criterî sc.; metodi sc. (v. metodo, n. 1 b); affermazioni, ipotesi prive di fondamento sc., di basi sc.; anticam. riferito anche a persona: fu già nella città di Genova ...
Leggi Tutto
costituzionale
agg. [der. di costituzione]. – 1. a. Regolato e determinato da una costituzione politica: governo c., forma di governo in cui la potestà governativa è attribuita, mediante una ripartizione [...] con sign. più sfumato, nel linguaggio giornalistico, i partiti, o le forze, dell’arco c.: v. arco, n. 7 b); leggi c., quelle emanate, modificate o soppresse con apposito procedimento, che hanno la stessa efficacia formale della costituzione e possono ...
Leggi Tutto
regime1
regime1 (non com. règime) s. m. [dal lat. regĭmen regimĭnis «governo, amministrazione», der. di regĕre «reggere»]. – 1. Ordinamento politico, forma o sistema statuale o di governo: r. democratico, [...] quindi, assol., regime, stato o governo autoritario, e in partic. quello fascista (l’instaurazione violenta del r., le leggi del r.; profitti di r., v. profitto), o anche ordinamento che, indipendentemente dalla sua forma, ha impostazioni e tendenze ...
Leggi Tutto
costituzionalita
costituzionalità s. f. [der. di costituzionale]. – L’essere costituzionale, cioè conforme alla costituzione: c. di un governo; c. di una legge, di un decreto; sindacato di c., funzione [...] svolta dalla corte costituzionale allo scopo di accertare la conformità delle leggi alla costituzione. ...
Leggi Tutto
regionale
agg. [dal lat. tardo regionalis, der. di regio -onis «regione»]. – 1. Della regione, che concerne una regione, intesa come parte e suddivisione territoriale di uno stato, sia amministrativa [...] e politica, sia storica o geografica: autonomia r.; l’ordinamento r. italiano, e governo, consiglio, giunta r.; leggi, provvedimenti r.; assessori, consiglieri, dipendenti r.; diritto r., ramo del diritto pubblico che studia gli ordinamenti giuridici ...
Leggi Tutto
regione
regióne s. f. [dal lat. regio -onis, der. di regĕre «dirigere», propr. «direzione, linea», poi «linea di confine» e quindi «territorio, regione»]. – 1. Ampia parte della superficie terrestre, [...] , ognuno degli enti territoriali in cui può essere ripartito uno stato a ordinamento regionale, dotati, in base a leggi costituzionali e ordinarie, di autonomie amministrative più o meno ampie e anche di una limitata potestà legislativa propria: le ...
Leggi Tutto
falso1
falso1 agg. [lat. falsus, propr. part. pass. di fallĕre «ingannare»]. – 1. In genere, si definisce falso tutto ciò che è sostanzialmente non vero, ma è creduto o si vuol far passare per vero. [...] il discorso su un argomento scabroso o inopportuno). In araldica, armi f., armi irregolari che contravvengono alle leggi araldiche. d. Falsificato, cioè imitato o alterato intenzionalmente o a scopo fraudolento: f. antico, imitazione di uno ...
Leggi Tutto
. Le leggi di Roma antica, chiamate agrarie, contengono norme giuridiche emanate dal popolo e regolanti: 1° la nascita, l'esercizio, la fine dei diritti di uso e di possesso attribu, ti a singoli o a comunità su terreni appartenenti al demanio...
GIULIE, LEGGI
Plinio Fraccaro
. Quasi tutte le leges Iuliae sono state rogate o da Cesare (C. Iulius Caesar) o da Augusto (C. Iulius Caesar Octavianus): fanno eccezione la lex Iulia di L. Giulio Cesare cons. 90 per la concessione della cittadinanza...