cavalleria
cavallerìa s. f. [der. di cavaliere]. – 1. a. Milizia a cavallo, che dal sec. 16° era distinta, secondo l’armatura indossata dai cavalieri, in c. leggera e c. grave o pesante. In senso concr., [...] di cavaliere: onorevolmente e cittadinescamente portò sua c. (G. Villani). 4. Insieme dei doveri imposti a un perfetto cavaliere: le leggi della c.; nobiltà di modi, generosità, cortesia: comportarsi con c.; ci vuole c. con le signore. 5. Con uso fig ...
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illegalismo
s. m. [der. di illegale]. – Forma meno com. che illegalità. In partic., condotta politica (o, più genericam., comportamento, azione di movimenti d’opposizione) in contrasto con le leggi e [...] la costituzione dello stato ...
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paranormale
agg. [comp. di para-2 e normale]. – 1. Nel linguaggio medico, genericam., di ciò che non rientra nella normalità, pur non essendo anomalo: reazione, comportamento paranormale. 2. Nella parapsicologia, [...] dei quali essa si occupa (per es., la precognizione, la levitazione), in quanto non spiegabili con le normali leggi scientifiche. Conoscenza p., quella che si otterrebbe per vie diverse dalla percezione sensoriale (per es., nella chiaroveggenza ...
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mors tua vita mea
(lat. «la tua morte è la mia vita»). – Sentenza applicata a varî casi particolari per significare che il danno di una persona è spesso un vantaggio per un’altra, o enunciata in senso [...] più ampio, con allusione alle dure leggi della vita e alla lotta per l’esistenza. ...
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cinismo
s. m. [dal lat. tardo cynismus, gr. κυνισμός; v. cinico]. – 1. non com. La dottrina e la setta dei filosofi cinici. 2. Comportamento da persona cinica; impudente ostentazione di disprezzo verso [...] le convenienze e le leggi morali e verso tutto ciò che è nobile e ideale: agire con freddo c.; mi ha urtato il c. delle sue parole. ...
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occamismo
s. m. – Dottrina filosofico-teologica elaborata da Guglielmo di Occam (sec. 14°) e dai suoi seguaci, caratterizzata dalla posizione critica nei confronti della fisica e della metafisica aristotelica; [...] la dottrina dell’onnipotenza divina come principio assoluto da cui deriva la radicale contingenza del reale e delle sue leggi; anche il rapporto fra intuizione e oggetto è reso problematico dall’ipotesi che Dio possa provocare l’intuizione di ...
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agropirata
s. m. e f. Chi trasgredisce le leggi vigenti nel settore agroalimentare. ◆ Arriva la macchina della verità per sconfiggere gli agropirati dell’olio, che truffano ogni anno ignari consumatori. [...] (Gazzetta del Mezzogiorno, 4 dicembre 2005, p. 11, Cronache italiane) • Il made in Italy, in quanto sinonimo di qualità e di un gusto che si mescola alla nostra cultura, rappresenta un plusvalore agli ...
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agropirateria
s. f. La trasgressione delle leggi vigenti nel settore agroalimentare. ◆ «L’Italia - ha detto il ministro [Alfonso Pecoraro Scanio] - è il Paese che vanta il maggior numero di imitazioni [...] nel comparto dei prodotti agroalimentari e assistiamo a una vera e propria agropirateria. Se le grandi multinazionali hanno diritto all’immagine - ha detto Pecoraro Scanio - anche il marchio Italia deve ...
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comune1
comune1 (ant. commune) agg. e s. m. [lat. commūnis «comune; mediocre; affabile», comp. di con- e munus «carica, ufficio», propr. «che compie il medesimo ufficio»]. – 1. a. Che appartiene o si [...] frode in commercio); talora, infine, per indicare il reato previsto dal codice penale in contrapp. a quello previsto dalle leggi speciali. c. Mediocre, volgare, banale: discorsi c.; un’intelligenza c.; non di legnaggio gentile, ma di meno che comune ...
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aula
àula s. f. [dal lat. aula (che indicò sia l’atrio della casa romana sia la corte del signore), gr. αὐλή «corte»]. – 1. Sala destinata a riunioni importanti e solenni, come quelle dei tribunali e [...] l’a. di Montecitorio, di Palazzo Madama, per le riunioni plenarie dei deputati e rispettivam. dei senatori (in usi assol.: leggi, provvedimenti approvati in aula, o anche, per metonimia, dall’aula, cioè dai parlamentari; e abbandonare l’a., abbandono ...
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. Le leggi di Roma antica, chiamate agrarie, contengono norme giuridiche emanate dal popolo e regolanti: 1° la nascita, l'esercizio, la fine dei diritti di uso e di possesso attribu, ti a singoli o a comunità su terreni appartenenti al demanio...
GIULIE, LEGGI
Plinio Fraccaro
. Quasi tutte le leges Iuliae sono state rogate o da Cesare (C. Iulius Caesar) o da Augusto (C. Iulius Caesar Octavianus): fanno eccezione la lex Iulia di L. Giulio Cesare cons. 90 per la concessione della cittadinanza...