spazio
spàzio s. m. [dal lat. spatium, forse der. di patēre «essere aperto»]. – 1. Con valore assol., il luogo indefinito e illimitato in cui si pensano contenute tutte le cose materiali, le quali, in [...] della fisica sono invarianti rispetto alle traslazioni spaziali, s. isotropo, spazio in cui le leggi della fisica sono invarianti rispetto alle rotazioni spaziali; s. delle fasi (o delle configurazioni), per un sistema complesso, spazio generalizzato ...
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mercato
s. m. [lat. mercatus -us, der. di mercari «far commercio, trafficare»]. – 1. a. In senso concr., il luogo, per lo più all’aperto, dove avvengono le contrattazioni per la vendita e l’acquisto [...] o m. nero, quello che, in un regime di prezzi calmierati, si svolge senza rispettare le limitazioni e i divieti imposti dalla legge per il commercio di determinati beni o prodotti; m. libero, aperto, che si svolge in regime di libera concorrenza; m ...
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romano-barbarico
romano-barbàrico agg. (pl. m. -ci). – Si dice di fatti linguistici, storici, artistici e culturali, determinati dall’incontro delle civiltà barbariche con quella romana e cristiana: [...] arte romano-barbarica; civiltà romano-barbarica della Gallia settentrionale. In partic., leggi r.-b., le leggi romane fatte raccogliere dai barbari nel sec. 6°, a uso delle popolazioni romane soggiogate, negli stati fondati dai popoli germanici nell’ ...
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quadro2
quadro2 s. m. [lat. quadrum «figura quadrata», neutro sostantivato dell’agg. quadrus (v. la voce prec.); il sign. 6 a è modellato sul fr. cadre, mentre il 6 b ricalca in alcune locuzioni il russo [...] non è molto rassicurante; il q. politico internazionale si è ulteriormente aggravato. f. In diritto, legge quadro o cornice (plur. leggi quadro o cornice), legge dello stato che, per le singole materie di competenza delle Regioni, detta i principî ai ...
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coesistenza
coeṡistènza s. f. [der. di coesistere]. – 1. L’esistere insieme, e anche il manifestarsi contemporaneamente di cose che abbiano fra loro qualche relazione: c. di fenomeni; c. di principî, [...] agli uomini come membri di una società o del genere umano, il fatto di vivere insieme e contemporaneamente: le leggi, le difficoltà della c.; c. in una regione di diversi gruppi etnici, di gruppi alloglotti. Nella terminologia filosofica, soprattutto ...
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disobbedienza
diṡobbediènza (o diṡubbidiènza) s. f. [der. di disobbedire, disobbediente]. – 1. Atto con cui si disobbedisce, trasgressione a un ordine: d. ai genitori, alle leggi, a un regolamento, alla [...] : quel ragazzo è diventato di una d. insopportabile. Con accezione partic., d. civile, ogni atto di resistenza passiva alle leggi dello stato, o di un governo, in genere non violenta (atti di boicottaggio, rifiuto del pagamento delle imposte, mancata ...
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savio
sàvio agg. e s. m. [dal provenz. savi, che è il lat. *sapius (der. di sapĕre «esser saggio»), da cui anche saggio1, attrav. il francese]. – 1. a. Di persona, dotato di buon senso, di equilibrio [...] dire ai savii letterati (Della Casa); spesso specificato da un complemento di limitazione: esser s. d’armi, di guerra, di leggi; s. di mare e di navigazione. b. s. m. Nel medioevo e nel periodo rinascimentale, denominazione dei magistrati, scelti fra ...
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studio
stùdio s. m. [dal lat. studium, der. di studere «aspirare a qualche cosa, applicarsi attivamente»]. – 1. a. L’azione, il fatto di studiare; applicazione volta all’apprendimento di quanto è stato [...] ; uno s. lungo, assiduo, faticoso; è questo il suo s. prediletto; s’egli v’era più a grado lo s. delle leggi che la moglie, voi non dovavate pigliarla (Boccaccio); con riferimento all’apprendimento in corsi scolastici: è un ragazzo un po’ svogliato ...
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moira
mòira s. f. [dal gr. Μοῖρα «sorte, destino», der. di μείρομαι «avere in parte, in sorte»]. – Nella mitologia greca, forza misteriosa che tiene a freno il potere arbitrario degli dei: è l’espressione [...] che governano il cosmo e la vita degli uomini, e dell’immutabilità delle leggi morali che mantengono l’equilibrio sociale; è concepita come unica dea o come triade divina (nelle tre Parche: Cloto, la «filatrice» della vita, Lachesi, la «fissatrice ...
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ricerca
ricérca s. f. [der. di ricercare2]. – 1. a. Attività volta a ricercare, cioè a trovare, a scoprire qualcuno o qualche cosa: fare, cominciare, continuare, condurre, concludere, abbandonare una [...] eventi o situazioni, scoprire fenomeni, processi, regolarità, leggi, ecc.: cominciare, continuare, condurre, concludere una r di stabilire e sottoporre a verifica le conoscenze, le leggi, le ipotesi e le teorie concernenti i diversi aspetti ...
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. Le leggi di Roma antica, chiamate agrarie, contengono norme giuridiche emanate dal popolo e regolanti: 1° la nascita, l'esercizio, la fine dei diritti di uso e di possesso attribu, ti a singoli o a comunità su terreni appartenenti al demanio...
GIULIE, LEGGI
Plinio Fraccaro
. Quasi tutte le leges Iuliae sono state rogate o da Cesare (C. Iulius Caesar) o da Augusto (C. Iulius Caesar Octavianus): fanno eccezione la lex Iulia di L. Giulio Cesare cons. 90 per la concessione della cittadinanza...