calpestare
v. tr. [lat. tardo calce pistare «pestare col tallone»] (io calpésto, ecc.). – Premere ripetutamente con i piedi, camminando sopra: c. un prato, le aiuole, i fiori del prato. Anche, pestare [...] degli altri; non tenere in alcun conto: c. le regole, le convenienze, le tradizioni; trasgredire, violare: c. le leggi; lei ha calpestato l’articolo due della costituzione! ... La libertà di culto dove va! (Mastronardi). ◆ Part. pass., anche ...
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portualita
portualità s. f. [der. di portuale]. – Il complesso degli elementi che concorrono a conferire carattere proprio di porto o a caratterizzare un porto rispetto a un altro: la p. di Napoli, di [...] Trieste. Anche, l’insieme delle varie attività (organizzativa, gestionale, operativa, ecc.) che, regolate da leggi e regolamenti, sono svolte da uno o più sistemi portuali; p. minore o turistica, quella costituita dagli approdi per imbarcazioni da ...
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prelegge
prelégge s. f. [comp. di pre- e legge]. – Termine usato correntemente per indicare ciascuna delle disposizioni preliminari al codice civile, le quali contengono norme generali per l’applicazione [...] delle leggi, cioè norme che regolano sotto varî aspetti l’operatività delle altre norme. ...
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rimostranza
s. f. [der. di rimostrare, sull’esempio del fr. remontrance e ingl. remonstrance]. – 1. Il mostrare, l’esprimere, portando motivate ragioni, il proprio biasimo, o rimproverando, o, più spesso, [...] . 16° (su esempio dei parlamenti francesi), il senato di Milano e della monarchia piemontese, di rifiutare la registrazione delle leggi e delle ordinanze regie qualora non fossero conformi ai principî della giustizia e al pubblico bene. b. Ha il nome ...
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paragrafo
paràgrafo s. m. [dal lat. tardo paragrăphus, gr. ἡ παράγραϕος, comp. di παρα- «para-2» e -γραϕος «-grafo»]. – 1. In origine, segno d’interpunzione che compare negli antichi papiri greci dell’età [...] una certa unità di pensiero e di composizione, in cui viene suddiviso un capitolo di un’opera (manuale di studio, trattato scientifico, legge, ordinamento, ecc.), o anche uno scritto in genere: i primi tre p. del 4° capitolo del testo di storia; e in ...
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metrica
mètrica s. f. [femm. sostantivato dell’agg. metrico; nel sign. 1, cfr. gr. μετρική (sottint. τέχνη «arte»)]. – 1. La tecnica della versificazione, cioè il complesso delle leggi che regolano la [...] composizione dei versi e delle strofe; lo studio delle forme attraverso cui si stabilisce e si evolve la tecnica della poesia; e anche l’insieme dei varî sistemi metrici proprî di una lingua, di una letteratura, ...
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dovere1
dovére1 s. m. [uso sostantivato del verbo]. – 1. a. Obbligo morale di fare determinate cose; più spesso, ciò che si è obbligati a fare dalla religione, dalla morale, dalle leggi, dalla ragione, [...] dallo stato sociale, ecc.: fare, osservare, compiere il proprio d.; trascurare i d.; mancare ai proprî d.; diritti e doveri del cittadino; d. morali, civili, sociali, religiosi, coniugali, scolastici; ...
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socinianesimo
socinianéṡimo (o socinianismo) s. m. [der. di sociniano]. – Dottrina teologico-morale elaborata e sistemata dai due teologi senesi del sec. 16°, Lelio e Fausto Socini, diffusa in Europa [...] valore salvifico della morte di Cristo (assunto quale modello di vita da imitare per la salvezza), individuazione delle leggi morali nel discorso della montagna (quindi ripudio della guerra, del giuramento, ecc.), difesa della libertà di coscienza ...
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componitore
componitóre s. m. (f. -trice) [der. di comporre], letter. – Chi compone, compositore; più spesso, chi mette d’accordo, chi concilia: il c. d’una lite. Anticam. anche con altri sign. del verbo, [...] ordinatore, compilatore, ecc.: i c. delle leggi (Boccaccio). ...
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premiale
agg. [dal lat. tardo praemialis, der. di praemium «premio, ricompensa»]. – Che premia, che costituisce un premio o una ricompensa; in partic., nella recente pubblicistica, detto di norme, leggi [...] e sim. che prevedono una notevole riduzione di pena per quegli imputati, spec. di reati mafiosi e terroristici, che decidano di collaborare con la giustizia. Si è parlato anche di un diritto p., che incoraggia ...
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. Le leggi di Roma antica, chiamate agrarie, contengono norme giuridiche emanate dal popolo e regolanti: 1° la nascita, l'esercizio, la fine dei diritti di uso e di possesso attribu, ti a singoli o a comunità su terreni appartenenti al demanio...
GIULIE, LEGGI
Plinio Fraccaro
. Quasi tutte le leges Iuliae sono state rogate o da Cesare (C. Iulius Caesar) o da Augusto (C. Iulius Caesar Octavianus): fanno eccezione la lex Iulia di L. Giulio Cesare cons. 90 per la concessione della cittadinanza...