euprassia
euprassìa s. f. [dal gr. εὐπραξία, comp. di εὖ «bene1» e tema di πράσσω «operare»]. – 1. Come termine filosofico, in Senofonte, comportamento buono o conforme alle leggi, con riferimento all’ideale [...] morale di Socrate. 2. In neurologia, prassia normale (in contrapp. a disprassia e aprassia) ...
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finanza2
finanza2 s. f. [dal fr. finance, e questo dal provenz. finansa, der. di finar (v. finare)]. – 1. In generale, i mezzi (patrimonio, reddito, credito) di cui si dispone per raggiungere i proprî [...] e delle spese connesse all’attività degli enti pubblici territoriali (f. comunale, provinciale, regionale), regolato da apposite norme e leggi dello stato. c. Scienza delle f., disciplina che ha per oggetto di studio l’attività di produzione di beni ...
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terminazione
terminazióne s. f. [dal lat. terminatio -onis, der. di terminare «terminare»]. – 1. L’azione e il fatto di terminare, in alcune accezioni: a. non com. Ultimazione, completamento: fino alla [...] giur., il fatto di segnare i confini (come termine corrispondente all’espressione apposizione di termini con cui le leggi catastali indicano l’operazione di rendere visibili i confini riconosciuti con la delimitazione). 2. In senso concr., estremità ...
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comparato
agg. [part. pass. di comparare]. – Propr., paragonato, messo a confronto, anche con valore e uso di participio. Come vero e proprio agg., che è oggetto di studio comparativo, o segue il metodo [...] che raccoglie, ordina e interpreta con metodo comparativo le forme di tipo animale allo scopo di determinare le cause e le leggi dell’organizzazione animale, di scoprire i processi attraverso i quali si è costituita la varietà di forme nell’ambito di ...
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mister antiterrorismo
(mister anti-terrorismo), loc. s.le m. Rappresentante istituzionale dell’Unione europea delegato a coordinare le politiche di lotta al terrorismo internazionale. ◆ La proposta di [...] piano) • Gijs de Vries, l’olandese nominato «mister anti-terrorismo» dell’Ue, ha ricordato che i ministri hanno «tre leggi sul tavolo» da approvare con una certa urgenza. Si tratta di provvedimenti che migliorerebbero l’acquisizione delle prove da un ...
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littera enim occidit, spiritus autem vivificat
‹lìttera ènim oččìdit spìritus àutem vivìfikat› (lat. «infatti la lettera uccide, lo spirito invece vivifica»). – Parole di s. Paolo, nella 2a lettera ai [...] egli intendeva affermare la superiorità del messaggio di Cristo (fondato sullo spirito, che è vita) rispetto alla legge giudaica (che è lettera scritta e cioè formulazione esteriore). La frase è talora ripetuta per contrapporre all’interpretazione ...
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onorato
(ant. onrato, orrato) agg. [part. pass. di onorare]. – 1. Fatto oggetto di onore, di stima, di rispetto: visse o. e riverito fino alla più tarda età; La casa di che nacque il vostro fleto ... [...] attivo, che dà onore, onorevole: fare una morte, una fine o., e sim. ◆ Avv. onorataménte, in modo onorato, secondo le leggi dell’onore, o anche con onore, con onori: agire, comportarsi onoratamente; ha onoratamente concluso la propria esistenza. ...
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vulgato
(o volgato) agg. [part. pass. di vulgare «volgare, divulgare»], letter. – Diffuso nella conoscenza, noto a molti, o accolto dai più: un’opinione, una credenza v.; essendo vulgata massima che [...] le nuove leggi levano la stima più a se stesse che alle vecchie (Sarpi). In partic., in filologia, testo v., lezione v., ecc., che ha avuto larga diffusione attraverso manoscritti o stampe, quando s’intende contrapporre a testo meno diffuso o a ...
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diluviare
v. intr. e tr. [dal lat. diluviare «inondare», der. di diluvium «diluvio»] (io dilùvio, ecc.). – 1. a. intr. Piovere dirottamente, venir giù acqua a diluvio; costruito di solito impersonalmente [...] anzi diluvia il cielo (Lasca); ma com. in senso fig., succedersi con straordinaria rapidità e abbondanza: gli ordini, le leggi diluviavano; diluviavano le cannonate, gli improperî, ecc. b. tr., ant. Inondare con diluvio; fig., versare, far cadere in ...
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monetarizzazione
s. f. La trasformazione in moneta, in occasione di guadagno. ◆ «“Monetarizzazione” della maternità? E perché mai? Piuttosto la chiamerei “non-discriminazione”». È a casa, Silvia Costa, [...] una brutta influenza. Eppure la presidente della Commissione Pari opportunità della presidenza del Consiglio si tiene informata, compulsa le leggi, consulta i dispacci di agenzia che le inviano da Palazzo Chigi sull’Odg del Comune di Milano per gli ...
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. Le leggi di Roma antica, chiamate agrarie, contengono norme giuridiche emanate dal popolo e regolanti: 1° la nascita, l'esercizio, la fine dei diritti di uso e di possesso attribu, ti a singoli o a comunità su terreni appartenenti al demanio...
GIULIE, LEGGI
Plinio Fraccaro
. Quasi tutte le leges Iuliae sono state rogate o da Cesare (C. Iulius Caesar) o da Augusto (C. Iulius Caesar Octavianus): fanno eccezione la lex Iulia di L. Giulio Cesare cons. 90 per la concessione della cittadinanza...