sedimentazione
sedimentazióne s. f. [der. di sedimentare]. – 1. Processo in base al quale particelle materiali si muovono in seno a un fluido sotto l’azione di una forza (gravitazionale, centrifuga, [...] apposito tubicino graduato, tenuto in posizione esattamente verticale, la parte corpuscolata si separa dal plasma secondo le leggi della gravità: è determinata frequentemente in clinica perché, sebbene non permetta un riferimento a nessuna malattia ...
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vigere
vìgere v. intr. [lat. vigēre «avere forza, avere vigore, essere sveglio», con mutamento di coniug.]. – Essere in vigore, avere forza; si usa quasi esclusivam. nella terza persona sing. e plur. [...] , regolamenti, consuetudini: i popoli presso i quali vigeva la legge salica; usanze che vigono ancora in alcuni paesi; vigeva allora l’uso di ... Raro e letter. in senso più generico, avere pienezza di vita, essere verde, e sim.: O donna in cui la ...
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contravvenire
v. intr. [dal lat. giur. mediev. contravenire, propr. «andare contro (la legge)»] (coniug. come venire; aus. avere). – Operare contro, trasgredire: c. alle leggi, a una disposizione, ai [...] regolamenti stradali, a un divieto, a un patto, alla volontà di qualcuno ...
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contravventore
contravventóre s. m. (f. -trice) [der. di contravvenire]. – Chi contravviene: i c. alle leggi, alle ordinanze; i c. saranno puniti ai termini di legge. ...
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istigazione
istigazióne (letter. instigazióne) s. f. [dal lat. instigatio -onis]. – L’atto di istigare; stimolo, incitamento al male o ad azioni riprovevoli: scappò di casa per i. di cattivi compagni. [...] diritto penale, reato consistente in qualsiasi attività diretta a istigare altri a una azione criminosa (i. a delinquere, i. a disobbedire alle leggi) o comunque ad atti o comportamenti giuridicamente illeciti (i. al suicidio, i. alla prostituzione). ...
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vecchio
vècchio agg. e s. m. [lat. tardo e pop. vĕclus per il lat. class. vĕtŭlus, dim. di vetus «vecchio»]. – 1. a. Che è molto avanti negli anni, che è nell’età della vecchiaia (contrapp. a giovane [...] Mercato V., Ponte V., a Firenze; il v. mondo, l’Europa, l’Asia e l’Africa (in opposizione al nuovo mondo, cioè l’America); v. leggi, v. usanze, v. abitudini; una v. amicizia, che dura da molto tempo (più com. un’amicizia di v. data); tra i due c’era ...
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contrizione
contrizióne s. f. [dal lat. tardo, eccles., contritio -onis, der. di contritus: v. contrito]. – Sentimento di vivo dolore e di sincero pentimento per colpe commesse, soprattutto in trasgressione [...] alle leggi della morale cristiana: provare, sentire c., viva c.; fare atto di c., dichiarare il proprio pentimento; con accezione specifica, atto di c., o di dolore, la preghiera che esprime la propria contrizione, e che di norma si recita dopo la ...
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contro
cóntro prep., avv. e s. m. [lat. cŏntra]. – 1. prep. Si unisce al sostantivo o al pronome direttamente (c. il nemico, c. tutti), o, meno spesso, con la prep. a (c. al nemico); ha sempre la prep. [...] c. uno; lavorare c. voglia, malvolentieri (anche in grafia unita, controvoglia); c. natura, in contrasto con le leggi e gli istinti naturali, spec. riferendosi ad anomalie sessuali. Anche con riferimento a competizioni sportive (Milan c. Juventus) o ...
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vigore
vigóre s. m. [dal lat. vigor -oris, der. di vigēre: v. vigere]. – 1. Capacità di vivere e di svilupparsi propria dell’organismo animale o vegetale: un uomo ancora nel pieno del suo v.; dopo la [...] umane ... è mia (Boccaccio). Si usa soprattutto nelle locuz. entrare, andare, essere, rimanere in vigore: una legge che non è più in v.; il regolamento in v. non consente ..., le norme in v. vietano ...; la disposizione andrà in v. con l’inizio dell ...
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assoggettamento
assoggettaménto s. m. [der. di assoggettare]. – L’assoggettare, l’assoggettarsi: a. di un popolo; l’unità della fede non suppone altro a. della ragione, che alle leggi del raziocinio [...] (Manzoni); a. di un animale (domestico), v. assoggettare, n. 1 a ...
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. Le leggi di Roma antica, chiamate agrarie, contengono norme giuridiche emanate dal popolo e regolanti: 1° la nascita, l'esercizio, la fine dei diritti di uso e di possesso attribu, ti a singoli o a comunità su terreni appartenenti al demanio...
GIULIE, LEGGI
Plinio Fraccaro
. Quasi tutte le leges Iuliae sono state rogate o da Cesare (C. Iulius Caesar) o da Augusto (C. Iulius Caesar Octavianus): fanno eccezione la lex Iulia di L. Giulio Cesare cons. 90 per la concessione della cittadinanza...