tavola
tàvola s. f. [lat. tabŭla]. – 1. Asse di legno di spessore sensibilmente minore della lunghezza e della larghezza: segare, piallare una t.; accatastare le t.; chiudere un’apertura con tre t. inchiodate; [...] figli, o otto persone, da mettere a t. tutti i giorni; fare qualcosa a t., durante il pranzo o la cena, mentre si mangia: leggere il giornale a t. non è educato; ne parleremo a t. stasera, tutti insieme. T. calda e t. fredda, assortimento di cibi e ...
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pompa2
pómpa2 s. f. [dal lat. pompa, gr. πομπή, der. di πέμπω «inviare, accompagnare»]. – 1. Nell’antichità classica, solenne processione che si svolgeva in occasione di nozze, funerali, e soprattutto [...] ; anticam. anche in senso generico: leggi delle p. o sopra le p., le leggi suntuarie; magistrato delle p., a Venezia , l’autorità preposta all’applicazione delle leggi suntuarie. Oggi rimane a indicare manifestazioni sontuose e ostentate ...
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raccolta
raccòlta s. f. [der. di raccogliere, part. pass. raccolto]. – 1. a. L’operazione e l’attività di raccogliere i frutti della terra: fare la r. del grano, del fieno, dei carciofi, dei fagioli, [...] e decreti della Repubblica italiana, pubblicazione ufficiale che raccoglie tutte le leggi e tutti i decreti emanati per l’esecuzione delle leggi, per esteso se la loro conoscenza interessa la generalità dei cittadini, altrimenti per sunto o estratto ...
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eversione
eversióne s. f. [dal lat. eversio -onis, der. di evertĕre «abbattere, distruggere», e anche «spingere in fuori, rovesciare»]. – 1. a. letter. Distruzione, abbattimento, rovina: l’e. di Gerusalemme. [...] i beni al demanio, e limitò il patrimonio degli enti ecclesiastici conservati al solo possesso di beni mobili; tali leggi rimasero in vigore fino al concordato lateranense del 1929. 3. Nel linguaggio medico: a. Patologico rovesciamento all’esterno, o ...
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prammatica
prammàtica (ant. pragmàtica) s. f. [dal lat. tardo pragmatĭca (sanctio): v. prammatico]. – 1. Nome con cui, per abbreviazione di prammatica sanzione (v. prammatico), sono indicate, nel linguaggio [...] materia costituzionale, o tendenti a regolare comportamenti pubblici (come, in Toscana, le leggi suntuarie): credono che il primo passo per rianimare il commercio sia promulgare leggi, ossia prammatiche per annientare il lusso (P. Verri); È del 1777 ...
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lusso
s. m. [dal lat. luxus -us «sovrabbondanza, eccesso nel modo di vivere», prob. affine all’agg. luxus «slogato, storto», da cui luxare (v. lussare)]. – 1. a. Sfoggio di ricchezza, di sfarzo, di magnificenza; [...] l.; famiglia abituata al l., a cui piace il l.; combattere il l., predicare contro il l.; leggi contro il l. (dette anche leggi suntuarie), le leggi che, fin dall’antichità classica, furono volte a frenare le spese e i consumi superflui (v. suntuario ...
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conflitto
s. m. [dal lat. conflictus -us «urto, scontro», der. di confligĕre «confliggere»]. – 1. Combattimento, guerra, scontro di eserciti: un c. armato; il primo c. mondiale; lungo, sanguinoso, immane [...] un diritto rispetto a un altro; c. di norme, compresenza di due o più imperativi giuridici aventi efficacia di legge che siano tra loro incompatibili per identità della materia disciplinata e diversità della disciplina. C. di poteri, situazione che ...
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clàudio agg. [dal lat. Claudius]. – Appartenente o relativo alla gente romana dei Claudî (collettivamente gente Claudia, lat. gens Claudia), o in partic. all’imperatore Claudio (10 a. C
54 d. C.): leggi [...] al divieto di prestiti ai figli di famiglia, all’abolizione della tutela agnatizia delle donne (furono chiamate così anche altre leggi, emanate da consoli di nome Claudio). Via Claudia, nome di alcune antiche strade romane; acquedotto C., uno dei più ...
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reticolo
retìcolo s. m. [dal lat. reticŭlum o reticŭlus, dim. di rete «rete»]. – 1. a. Sinon. di rete e di reticolato, usato in alcune espressioni tecniche per indicare un disegno in forma di rete o [...] . b. In matematica, tipo di struttura algebrica che si realizza quando in un insieme si introducono due operazioni (o leggi di composizione binaria) che godono di proprietà simili a quelle delle ordinarie operazioni di unione e di intersezione nella ...
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fonte1
fónte1 s. f. (ant. e poet. masch.) [lat. fōns fōntis]. – 1. a. Vena d’acqua a getto continuo: f. perenne; una limpida f.; attingere acqua alla f.; s’è seccata la f.; la f. non butta più; le f. [...] mezzi materiali con cui si manifestano le norme giuridiche (nell’ordinamento italiano: la costituzione e le leggi costituzionali, i regolamenti comunitarî, le leggi e gli usi). Sempre in diritto, fonte delle obbligazioni, il titolo dal quale sorge l ...
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. Le leggi di Roma antica, chiamate agrarie, contengono norme giuridiche emanate dal popolo e regolanti: 1° la nascita, l'esercizio, la fine dei diritti di uso e di possesso attribu, ti a singoli o a comunità su terreni appartenenti al demanio...
GIULIE, LEGGI
Plinio Fraccaro
. Quasi tutte le leges Iuliae sono state rogate o da Cesare (C. Iulius Caesar) o da Augusto (C. Iulius Caesar Octavianus): fanno eccezione la lex Iulia di L. Giulio Cesare cons. 90 per la concessione della cittadinanza...