ricondurre
v. tr. [dal lat. reconducĕre, comp. di re- e conducĕre «condurre»] (coniug. come condurre). – 1. Condurre di nuovo: m’invita spesso a cena, ma mi riconduce sempre alla solita trattoria; m’aveva [...] famiglia; tentare di r. l’ordine in un ufficio, e di r. all’ordine i dipendenti insubordinati; r. un popolo all’osservanza delle leggi; r. alla memoria i fatti passati; r. un peccatore a Dio. b. letter. Ridurre: [il Tempo] mai si posa né s’arresta o ...
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riconoscere
riconóscere v. tr. [lat. recognōscĕre, comp. di re- e cognōscĕre «conoscere»] (coniug. come conoscere). – 1. Accorgersi e rendersi conto, da qualche segno o indizio, che una persona o cosa [...] in alcune espressioni come facoltà riconosciuta, diritto riconosciuto, titolo riconosciuto, istituto scolastico legalmente riconosciuto (dalle leggi, dalla autorità), proprie dell’uso giur. e amministr., e feste riconosciute, le festività religiose ...
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estrapolare
(o extrapolare) v. tr. [tratto da estrapolazione] (io estràpolo, ecc.). – Compiere un’estrapolazione; estrarre qualcosa da un contesto: e. una frase da un discorso; estendere la validità [...] di un concetto, di una grandezza, di una funzione matematica, oltre i limiti entro i quali essi sono originariamente contenuti o definiti, nell’ipotesi che il loro andamento continui a obbedire alle stesse leggi che valgono entro quei limiti. ...
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rudere
rùdere (raro rùdero) s. m. [dal lat. rudus -dĕris]. – 1. Si usa quasi sempre al plur., per indicare avanzi di costruzioni edilizie o di statue antiche: i r. del castello, delle mura, del ponte [...] dimenticati. 2. fig. Persona, cosa o istituzione, molto mal ridotta, cadente, o arretrata, superata: quella donna, ormai, è un r.; uomini politici del passato, che i giovani considerano dei r.; leggi, procedure invecchiate, che ormai sono dei ruderi. ...
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macrooggetto
macrooggètto s. m. [comp. di macro- e oggetto]. – Nel linguaggio della fisica contemporanea, denominazione generica degli oggetti macroscopici, ossia di quelli che, a differenza dei microoggetti, [...] si comportano in accordo con le leggi della meccanica classica e sono accessibili all’osservazione diretta. ...
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rudolfino
(o rodolfino) agg. [der. del lat. mediev. e mod. Rudolphinus, agg. del nome proprio Rudolphus «Rodolfo»]. – Tavole r., tavole di effemeridi astronomiche pubblicate da J. Keplero nel 1627, portando [...] in quanto dedicate all’imperatore Rodolfo II; furono le prime effemeridi calcolate correttamente secondo la nuova concezione eliocentrica del sistema solare e in base alle tre leggi dei moti ellittici planetarî enunciate dallo stesso Keplero. ...
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cacciatore
cacciatóre s. m. (f. -trice) [der. di cacciare]. – 1. a. Chi va a caccia di selvaggina o di uccelli, e anche chi ha esperienza e abilità nella caccia: un gruppo di cacciatori; essere un buon [...] di frodo, che caccia senza avere la prescritta licenza o dove c’è divieto di caccia, o che comunque trasgredisce le leggi sulla caccia. b. Come qualifica professionale, persona che pratica la cattura, con qualsiasi mezzo, di animali non domestici, e ...
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ubbidiente
ubbidiènte (o obbediènte, letter. ubidiènte, ant. ubidènte o ubbidènte) agg. [part. pres. di ubbidire, lat. oboediens -entis, part. pres. di oboedire]. – Che ubbidisce; usato assol., indica [...] u. ai genitori, ai superiori, al maestro; essere u. agli ordini (o a un ordine), alle disposizioni; un cittadino u. alle leggi; riferito ad animali: un cane u. al padrone; un cavallo u. ai movimenti della briglia. In usi fig., riferito a cose e ...
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vigente
vigènte agg. [part. pres. di vigere]. – Che vige, che è in vigore; è la più comune tra le forme del verbo vigere, e conserva in gran parte il suo valore participiale: è, o non è, consentito dalle [...] leggi, dalle norme v.; secondo le v. disposizioni. ...
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assise
assiṡe s. f. pl. [dal fr. ant. assise, che è dal lat. mediev. assisa -ae o assisae -arum, der. di assidēre «sedere» (cfr. l’ital. seduta); corte d’assise è dal fr. cour d’assises]. – 1. Nel medioevo, [...] , usato peraltro da non pochi scrittori e pubblicisti dell’800, e Corte d’assisi), organo giurisdizionale penale, cui la legge riserva la competenza per i reati di maggiore gravità, costituito da magistrati togati e da elementi estranei all’ordine ...
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. Le leggi di Roma antica, chiamate agrarie, contengono norme giuridiche emanate dal popolo e regolanti: 1° la nascita, l'esercizio, la fine dei diritti di uso e di possesso attribu, ti a singoli o a comunità su terreni appartenenti al demanio...
GIULIE, LEGGI
Plinio Fraccaro
. Quasi tutte le leges Iuliae sono state rogate o da Cesare (C. Iulius Caesar) o da Augusto (C. Iulius Caesar Octavianus): fanno eccezione la lex Iulia di L. Giulio Cesare cons. 90 per la concessione della cittadinanza...