struttura
s. f. [dal lat. structura, der. di struĕre «costruire, ammassare», part. pass. structus]. – In senso ampio, la costituzione e la distribuzione degli elementi che, in rapporto di correlazione [...] fra loro in vario modo i suoi elementi; in partic.: s. algebrica, insieme con opportune operazioni (dette anche leggi di composizione) che soddisfano determinate proprietà (per es., gruppi, campi, spazî vettoriali); s. d’ordine, insieme con una ...
Leggi Tutto
devozione
devozióne (o divozióne) s. f. [dal lat. devotio -onis, propr. «voto, sacrificio», der. di devovere, part. pass. devotus: v. devoto]. – 1. Nell’antica Roma, l’offerta agli dei di persone o cose [...] (oggi disus.): gradisca i sensi della mia profonda devozione. b. Dedizione a un ideale, a un’istituzione e sim.: d. alle leggi, d. alla patria. c. Senso di spontanea sottomissione allo stato, spec. da parte di popoli soggetti o alleati: la d. degli ...
Leggi Tutto
contabilita
contabilità s. f. [dal fr. comptabilité; v. contabile]. – 1. Disciplina che studia ed enuncia le leggi del controllo nel campo dell’amministrazione economica di un’azienda. C. di stato, la [...] scienza che studia l’organizzazione finanziario-contabile dello stato e le norme che regolano la gestione amministrativa dello stesso, stabilendone i relativi controlli e la formazione dei bilanci. 2. ...
Leggi Tutto
espressione
espressióne s. f. [dal lat. expressio -onis, der. di exprimĕre «esprimere», part. pass. expressus]. – 1. L’atto e il modo di esprimere, di comunicare ad altri quanto si sente, si pensa o [...] . della volontà; l’e. delle proprie idee; sei stato poco felice nell’e. del tuo pensiero. Per estens., manifestazione, estrinsecazione: le leggi sono e. de’ costumi d’un popolo (Tommaseo). 2. a. La parola, la frase, con cui si manifesta il pensiero o ...
Leggi Tutto
privativo
agg. [dal lat. tardo privativus, der. di privare «privare»]. – 1. a. Che priva, che ha facoltà, potere di privare: pene p. della libertà personale; che causa privazione, mancanza, carenza: [...] determinate persone o gruppi di persone o enti: l’assaggio de’ metalli dovrebbe essere totalmente p. della zecca (Beccaria); l’autorità di creare, abolire, mutare le leggi fondamentali della nazione, è un diritto p. della nazione stessa (Filangieri). ...
Leggi Tutto
malo
agg. [lat. malus]. – 1. Nell’uso ant. e letter. è l’opposto di buono in quasi tutti i suoi sign. (sostituito nell’uso corrente e moderno da cattivo). Per lo più usato in senso morale, per indicare [...] a’ m. operatori (Dante); Tra m. gatte era venuto ’l sorco (Dante); l’uomo sociabile è qualche volta mosso dalle m. leggi a offender altri (Beccaria); Mala bestia è questa mia, Mal cavallo mi toccò (Carducci). Oppure nel senso di incapace, inadatto ...
Leggi Tutto
privilegiare
v. tr. [der. di privilegio] (io privilègio, ecc.). – 1. Accordare un privilegio, un favore o un vantaggio particolare (che, se precisato, viene introdotto con le prep. con, per, di): l’uomo [...] valore o importanza, considerare con maggiore interesse: le cambiali saranno privilegiate più d’ogni altra obbligazione (Beccaria); la legge civile ... venera e aiuta la religione, ma non privilegia nessuna delle sue forme (Mamiani); i poeti tendono ...
Leggi Tutto
insufficienza
insufficiènza s. f. [dal lat. tardo insufficientia]. – 1. a. L’essere insufficiente, per quantità, numero, qualità, capacità di contenere, ecc.: i. di viveri; i. dei salarî; i. di mezzi [...] , a una funzione da espletare e sim.: l’i. del governo a fronteggiare la situazione; l’i. delle leggi; disagio economico provocato dall’i. degli organi amministrativi; riconoscere la propria insufficienza. In medicina, incapacità di un organo ...
Leggi Tutto
incameramento
incameraménto s. m. [der. di incamerare]. – L’incamerare, l’essere incamerato; devoluzione allo stato di beni di privati o di enti, in forza di un atto d’imperio e al di fuori delle norme [...] di diritto privato che regolano il trasferimento dei beni (spec. con riferimento alla devoluzione allo stato dei beni degli enti ecclesiastici soppressi con le leggi «eversive» del 1866 e del 1867). ...
Leggi Tutto
contemplare
v. tr. [dal lat. contemplare, forma collaterale del lat. class. contemplari, propr. «attrarre nel proprio orizzonte; osservare (il volo degli uccelli) entro uno spazio circoscritto detto [...] : c. la verità, la grandezza di Dio. 2. Prevedere, prendere in considerazione, riferito a leggi, regolamenti e sim.: il reato non è contemplato dal codice; la legge contempla che alcuni reati siano puniti con quindici anni di carcere; il testamento ...
Leggi Tutto
. Le leggi di Roma antica, chiamate agrarie, contengono norme giuridiche emanate dal popolo e regolanti: 1° la nascita, l'esercizio, la fine dei diritti di uso e di possesso attribu, ti a singoli o a comunità su terreni appartenenti al demanio...
GIULIE, LEGGI
Plinio Fraccaro
. Quasi tutte le leges Iuliae sono state rogate o da Cesare (C. Iulius Caesar) o da Augusto (C. Iulius Caesar Octavianus): fanno eccezione la lex Iulia di L. Giulio Cesare cons. 90 per la concessione della cittadinanza...