meccanicismo
s. m. [der. di meccanico]. – 1. In generale, concezione di tipo materialistico che tende a spiegare le proprietà degli oggetti e dei processi del mondo fisico in termini esclusivamente meccanici, [...] programma teorico che si propone la riduzione alla meccanica di tutti i fenomeni fisici, ossia la loro spiegazione mediante le leggi del moto e le forze che si esercitano tra le particelle che costituiscono i corpi: ne è esempio la teoria laplaciana ...
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reato
s. m. [dal lat. tardo reatus -us «condizione di accusato; colpa», der. di reus «accusato, colpevole»]. – Nel diritto, atto antigiuridico, che produce un evento contrario a un interesse protetto [...] , e r. di pericolo, che non produce un danno effettivo, ma solo un possibile pregiudizio di un bene tutelato dalla legge (per es., l’istigazione a delinquere); r. aberrante, quello commesso contro persona diversa da quella che si credeva o producente ...
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càos (ant. cao; pop. càosse e ant. caòsse) s. m. [dal lat. chaos, gr. χάος (che contiene la stessa base χα- dei verbi χαίνω, χάσκω «essere aperto, spalancato»; cfr. χάσμα «voragine»)]. – 1. Nelle antiche [...] crescente, spec. nello studio dei sistemi complessi: si dice che un sistema tende al caos quando le sue leggi di evoluzione comportano, dopo un certo caratteristico intervallo di tempo, comportamenti del tutto imprevedibili e irregolari, mancando ...
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meccanica
1. MAPPA Nella suddivisione tradizionale della fisica, la MECCANICA è la disciplina che studia le leggi del moto dei corpi, a sua volta suddivisa in cinematica (che definisce gli elementi [...] che consentono di descrivere il moto e di classificarne i tipi), dinamica (che studia le leggi del moto) e statica (che tratta delle condizioni in base alle quali un corpo, o un sistema di corpi, è in equilibrio). 2. La meccanica è poi l’attività ...
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semplice
1. MAPPA Quando si riferisce a una cosa, l’aggettivo SEMPLICE significa non complesso, non complicato (una domanda s.; quesito, problema s.; la questione è molto s., un concetto espresso in [...] marinaio s.).
Parole, espressioni e modi di dire
carta semplice
puro e semplice
Citazione
Volete prevenire i delitti? Fate che le leggi sian chiare, semplici, e che tutta la forza della nazione sia condensata a difenderle, e nessuna parte di essa sia ...
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sistema
1. MAPPA Nel suo significato più generale, il termine SISTEMA indica un insieme di elementi, tra loro collegati, che reagiscono o evolvono come un tutto, con proprie leggi generali (un s. fisico, [...] per esempio, indica un insieme di corpi celesti (s. solare); in fisica, un corpo o un insieme di corpi regolati da leggi generali (s. ottico, termodinamico); in anatomia, un insieme di strutture e di organi (s. digerente, s. nervoso); in geografia, l ...
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leggerelèggere v. tr. [lat. lĕgĕre, propr. «raccogliere», affine al gr. λέγω «raccogliere; dire»] (io lèggo, tu lèggi, ecc.; pass. rem. lèssi, leggésti, ecc.; part. pass. lètto). – 1. a. Scorrere con [...] è intenzionalmente taciuto; prov., chi non sa l. la sua scrittura è un asino di (o per) natura. Per estens., i ciechi leggono con le dita, scorrendo cioè con le dita sopra i caratteri rilevati. b. In genere, oltre all’atto materiale del distinguere i ...
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legislazione
legislazióne s. f. [dal lat. tardo legislatio -onis, comp. di lex legis «legge» e latio -onis «proposta, presentazione»]. – 1. La formazione delle leggi, l’attività legislativa: principî, [...] data epoca, di un particolare regime: la l. italiana, francese; la l. napoleonica; la l. fascista. 3. Insieme di leggi, e anche di norme, disposizioni e sim., che regolano determinati rami dell’attività sociale: l. scolastica, l. mineraria ecc.; l ...
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retroattivita
retroattività s. f. [der. di retroattivo]. – Nel linguaggio giur., il fatto e la condizione di avere effetto anche per il passato: r. di una legge, r. di un atto, che hanno effetto anche [...] diritto italiano, è fissata come principio generale la non retroattività delle leggi (v. irretroattività), che nel caso delle leggi penali è addirittura garantita costituzionalmente; le leggi non penali, e in genere i contratti di diritto privato e ...
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organico
orgànico agg. e s. m. [dal lat. organĭcus, gr. ὀργανικός «attinente alle macchine, agli strumenti; che serve di strumento», der. di ὄργανον: v. organo] (pl. m. -ci). – 1. agg. Che si riferisce [...] di parti distinte ma tra loro corrispondenti e armonicamente disposte in vista del fine a cui sono coordinate: un complesso o. di leggi; un tutto o. (di cose o anche di persone); un’opera o.; un libro, un trattato o.; fare un lavoro o.; preparare ...
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. Le leggi di Roma antica, chiamate agrarie, contengono norme giuridiche emanate dal popolo e regolanti: 1° la nascita, l'esercizio, la fine dei diritti di uso e di possesso attribu, ti a singoli o a comunità su terreni appartenenti al demanio...
GIULIE, LEGGI
Plinio Fraccaro
. Quasi tutte le leges Iuliae sono state rogate o da Cesare (C. Iulius Caesar) o da Augusto (C. Iulius Caesar Octavianus): fanno eccezione la lex Iulia di L. Giulio Cesare cons. 90 per la concessione della cittadinanza...