tonale
agg. [der. di tono1]. – Genericam., del tono, dei toni, che riguarda il tono. In partic.: 1. In musica, che si riferisce al principio di tonalità, cioè al criterio di disporre i suoni in relazione [...] tonale, che creano i rapporti che determinano la tonalità; concezione t., la qualità di comporre musica secondo il principio di tonalità; leggi t., le norme che regolano tale musica. 2. Nella critica e nella storia dell’arte, pittura t., pittura che ...
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impronta2
imprónta2 s. f. [der. di improntare1]. – 1. Segno che lascia un corpo impresso su un altro: fare, lasciare un’i.; cancellare le i.; l’i. del sigillo, del conio, dei caratteri di stampa; le [...] da lasciargli sulla guancia l’i. delle cinque dita. In una moneta o medaglia, l’insieme del tipo e della leggenda. Nelle prove tecnologiche per la determinazione della durezza dei materiali, il segno lasciato sulla superficie del pezzo in esame dal ...
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tonalita
tonalità s. f. [der. di tonale]. – 1. In musica: a. L’insieme di relazioni che legano una serie di note e accordi alla nota detta tonica. La base di queste relazioni è la scala; in rapporto [...] o di do minore, t. di re maggiore o di re minore, ecc. b. In senso più ampio, l’intero sistema governato dalle leggi tonali, e il principio cui esso si adegua (cui si contrappone il sistema atonale: v. atonalità). 2. a. Tono, punto di colore: ci ...
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cyberpolizia
(cyber-polizia, cyber polizia), s. f. La vigilanza sulla rete telematica, finalizzata a individuare i pirati informatici e a prevenire la diffusione di virus. ◆ Ma si può combattere il lato [...] l’approssimarsi del Congresso e delle Olimpiadi ha segnato addirittura una stretta del controllo autoritario. Sono state inasprite le leggi sulla censura di Internet e proprio da ieri è entrata in funzione una nuova cyber-polizia: immagini animate di ...
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cod.
– 1. Abbrev. di codice (o del lat. codex) nel sign. di libro manoscritto; spesso seguito dalle indicazioni che valgono a individuare il manoscritto: il cod. Vat. lat. 4523. 2. Abbrev. di codice [...] nel sign. di raccolta di leggi: cod. civ., codice civile; cod. nav., codice della navigazione; cod. pen., codice penale; cod. proc. civ., codice di procedura civile; cod. proc. pen., codice di procedura penale. Scritto con la maiuscola (Cod.) è ...
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versificazione
versificazióne s. f. [dal lat. versificatio-onis]. – L’attività, il modo, l’arte e la tecnica del comporre versi: regole di v.; le leggi della v. latina, italiana; poeta che ha una v. [...] sciolta, o stentata ...
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lettera
lèttera (o léttera) s. f. [lat. lĭttĕra; come sinon. di epistŭla il latino adoperava il pl. littĕrae; cfr. il gr. γράμμα, pl. γράμματα, nei due sign]. – 1. a. Ciascuno dei segni con cui si rappresentano [...] un soldo, alla lettera. c. Con altra accezione, nella locuz. rimanere l. morta, di scrittura che non ha più valore, di legge o disposizione non eseguita, rimasta senza effetto, o di consiglio non ascoltato, e sim.: l’ordine è rimasto l. morta; le mie ...
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licere
lìcere v. impers. [dal lat. licēre "essere lecito"] (usato solo alla 3a pers. sing. dell'indic. pres., lice), poet. – Essere lecito, permesso, in quanto concesso dalle leggi morali o (impropriamente) [...] dal destino: Né più si brama, né bramar più lice (F. Petrarca) ...
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verso3
vèrso3 s. m. [lat. vĕrsus -us, der. di vertĕre «voltare», part. pass. versus; propr. «il voltare», quindi «l’andare a capo»]. – 1. a. ant. e raro. Riga di scrittura o di stampa, dopo la quale [...] si va a capo), definibile come l’incontro di uno schema metrico e di una sequenza ritmica variabile secondo leggi diverse nella metrica quantitativa e in quella accentuativa (v. metrica): i v. greci, latini, italiani; nella poesia quantitativa: v ...
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prevaricare
v. intr. e tr. [dal lat. tardo praevaricare, class. praevaricari «mancare al proprio dovere» (propriam., detto di chi, in un processo, s’intende di nascosto con l’avversario); comp. di prae- [...] morale: sono persone corrotte che vivono prevaricando sugli altri. 2. tr. letter. Trasgredire (una legge, un ordine e sim.): E s’io le leggi al tuo Signor prevarico (Sannazzaro); in senso fig.: le contraddizioni che prevaricano verità e giustizia ...
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. Le leggi di Roma antica, chiamate agrarie, contengono norme giuridiche emanate dal popolo e regolanti: 1° la nascita, l'esercizio, la fine dei diritti di uso e di possesso attribu, ti a singoli o a comunità su terreni appartenenti al demanio...
GIULIE, LEGGI
Plinio Fraccaro
. Quasi tutte le leges Iuliae sono state rogate o da Cesare (C. Iulius Caesar) o da Augusto (C. Iulius Caesar Octavianus): fanno eccezione la lex Iulia di L. Giulio Cesare cons. 90 per la concessione della cittadinanza...