Eurojust
s. f. inv. Struttura europea non dotata di statuto comunitario, formata da magistrati nazionali che hanno il compito di coordinare le indagini in corso negli stati membri, senza potere diretto [...] 12 dicembre 2001, p. 3, Il fatto) • Delle sentenze di Milano, della necessità di armonizzare a livello internazionale le leggi in materia di terrorismo e anche del pericolo di alcuni centri islamici, si discuterà proprio oggi durante una riunione di ...
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strangolare
v. tr. [lat. strangŭlare, che è dal gr. στραγγαλάω] (io stràngolo, ecc.). – 1. a. Uccidere esercitando una forte pressione sul collo fino a produrre asfissia: s. con un laccio, con una calza [...] per il collo; s. una nazione con sanzioni economiche, metterla in gravi difficoltà; s. il commercio, l’artigianato, con leggi o provvedimenti dannosi; questi so’ quelli omini iniqui, i quali strangolano la giustizia (s. Bernardino). 2. fig. Nel ...
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geminato
agg. [part. pass. di geminare]. – 1. Raddoppiato, doppio: Là dove sta con g. testa L’uccel di Giove (L. Alamanni), l’aquila; quanto inonda Il sette volte g. Nilo (Caro). 2. In fonologia, consonante [...] dello spinello, ecc.). G. polisintetico, associazione di tre o più individui secondo la stessa legge, per modo che cristalli alterni vengono a trovarsi in posizione di parallelismo; g. ciclico, associazione di più cristalli geminati secondo piani ...
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geminazione
geminazióne s. f. [dal lat. geminatio -onis]. – L’atto, il fatto di geminare o di geminarsi; raddoppiamento, duplicazione. In partic.: 1. In fonologia, il raddoppiamento, sia nella pronuncia [...] modo che uno ricopra l’altro per rotazione di 180° intorno a un asse (legge dell’asse), per riflessione rispetto a un piano (legge del piano), oppure secondo tutte e due le leggi. Si ha g. per contatto quando la superficie di contatto è piana, g. di ...
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mentre
méntre cong. [lat. dŭm ĭntĕrim «mentre frattanto», attraverso l’ital. ant. doméntre]. – 1. a. Nel tempo in cui, intanto che: m. parlavo, mi guardava fisso negli occhi; tutto questo è successo [...] (raro mentreché): m. che tu [Italia] fusti unita, unanime e concorde ... potesti in tutte l’universe nationi inmettere tue sanctissime leggi (L. B. Alberti). c. Con valore avversativo, e invece, laddove: ha voluto fare di testa sua, m. avrebbe fatto ...
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straniero
stranièro agg. e s. m. (f. -a) [der. del lat. extraneus «estraneo, esterno»; cfr. il fr. ant. estrangier, der. di estrange «estraneo»]. – 1. a. Di altri paesi, di altre nazioni: emigrare, andare [...] dei diritti civili attribuiti ai cittadini dello stato, a condizione di reciprocità e nell’osservanza di norme contenute in leggi speciali: i turisti s. in Italia; frequentissimo in questo sign. come sost.: i diritti degli s.; la condizione giuridica ...
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eleggibile
eleggìbile (letter. eligìbile) agg. [dal lat. tardo eligibĭlis]. – Che può essere eletto, che ha i requisiti per essere eletto (spec. alla carica di deputato, senatore, consigliere comunale, [...] provinciale, regionale) a norma delle vigenti leggi elettorali. ...
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straordinario
straordinàrio agg. [dal lat. extraordinarius, comp. di extra «fuori» e ordo -dĭnis «ordine» (cfr. ordinarius «ordinario»)]. – 1. a. Non ordinario, che esce dall’ordinario, dal solito, dal [...] straordinarî. In ottica, raggio s., quello dei due raggi rifratti che nei cristalli birifrangenti non segue le leggi della rifrazione ordinaria (v. birifrangenza); analogam., onda o componente s., nella propagazione di onde elettromagnetiche in un ...
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forbannitus
(o foris bannitus) agg., lat. mediev. [propr. part. pass. di forbannire, di origine franca]. – Nelle antiche leggi germaniche, il delinquente che con la sua azione delittuosa ha perduto un [...] bene o un diritto (alla vita, alla proprietà, ecc.), mettendosi fuori della protezione della legge; detto più tardi nell’Italia merid. forgiudicato. ...
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santita
santità s. f. [dal lat. sanctǐtas -atis, der. di sanctus «santo»]. – 1. L’esser santo; qualità, condizione di ciò che è santo. In partic.: a. Nella teologia cattolica, in senso proprio e con [...] e sim. degne di venerazione, e perciò considerate sacre e inviolabili: la s. della patria, della famiglia; la s. delle leggi, della giustizia; rispettare la s. del giuramento. c. Sempre in senso fig., aspetto o carattere di ciò che appare maestoso ...
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. Le leggi di Roma antica, chiamate agrarie, contengono norme giuridiche emanate dal popolo e regolanti: 1° la nascita, l'esercizio, la fine dei diritti di uso e di possesso attribu, ti a singoli o a comunità su terreni appartenenti al demanio...
GIULIE, LEGGI
Plinio Fraccaro
. Quasi tutte le leges Iuliae sono state rogate o da Cesare (C. Iulius Caesar) o da Augusto (C. Iulius Caesar Octavianus): fanno eccezione la lex Iulia di L. Giulio Cesare cons. 90 per la concessione della cittadinanza...