legittimo
legìttimo agg. [dal lat. legitĭmus, der. di lex legis «legge»]. – 1. a. Che è secondo la legge, che ha le condizioni richieste dalla legge, e perciò valido, regolare: avrebbero essi cercata [...] testamento; parte o porzione l., nell’eredità (v. legittima). c. Che è ammesso o riconosciuto dalla legge: l. difesa (v. difesa, n. 1 a). 2. Che è conforme ad altre leggi, o regole o norme: uso l. di un vocabolo, di una locuzione; conseguenze l., che ...
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sanitario
sanitàrio agg. e s. m. [der. di sanità]. – 1. agg. a. Che riguarda la sanità, lo stato di salute, le condizioni igieniche di una collettività o di una determinata categoria di persone: la situazione [...] di un personaggio importante. b. Che ha il fine di tutelare la salute e l’igiene pubblica: legislazione s.; leggi s.; riforma s.; disposizioni, prescrizioni s.; misure s.; ispezione s., controllo s., esercitati su persone, ambienti, generi alimentari ...
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capoverso
capovèrso s. m. [comp. di capo e verso3] (pl. capovèrsi). – 1. Principio del periodo o del verso con cui si va a capo, segnato di solito, nella scrittura corrente e nella composizione tipografica, [...] . 3. Parte di uno scritto o di uno stampato compresa fra un accapo e il successivo. Nelle citazioni di leggi, regolamenti, ecc. si chiamano primo, secondo, terzo c. e così via le suddivisioni dell’articolo corrispondenti rispettivamente al secondo ...
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armonia
armonìa s. f. [dal lat. harmonĭa, gr. ἁρμονία, affine a ἁρμόζω «comporre, accordare»]. – 1. a. Consonanza di voci o di strumenti; combinazione di accordi, cioè di suoni simultanei (per estens., [...] di suoni singoli ma di accordi, cioè di più suoni prodotti simultaneamente: lo studio dell’a.; lezioni, trattato di a.; le leggi dell’armonia. Nell’antichità classica, il termine era usato come equivalente di modo (o scala): a. dorica, frigia. 2. Per ...
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osservante
agg. e s. m. e f. [part. pres. di osservare]. – Che osserva, cioè rispetta, una regola, una disposizione e sim.: essere o. dei regolamenti, delle prescrizioni, delle leggi, dei precetti, degli [...] impegni assunti, dei trattati, delle norme, dei proprî doveri. In partic., di chi segue fedelmente le prescrizioni (soprattutto quelle relative al culto) della Chiesa cattolica o di una qualsiasi religione ...
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preposizione
prepoṡizióne s. f. [dal lat. praepositio -onis (der. di praeponĕre «preporre», part. pass. praeposĭtus), che traduce il gr. πρόϑεσις]. – 1. Il fatto di preporre, di essere preposto a un [...] ., etimologico e ant., è tuttora vivo nell’uso burocr.: p. a uffici, servizî o altre unità organiche ..., in leggi riguardanti l’assetto retributivo del personale civile e militare dello stato. Inoltre, nel linguaggio giur., p. institoria, atto con ...
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disfattismo
s. m. [der. di disfatto, part. pass. di disfare, per adattam. del fr. défaitisme, coniato (1915) dallo scrittore russo G. Alexinskij, come traduz. del russo poraženčestvo da lui stesso coniato [...] guerra, omettendo la consegna alle autorità di manifesti o altre cose diffuse dal nemico, o istigando i militari a disobbedire alle leggi; d. economico, quello diretto a deprimere il corso dei cambî, o a influire sul mercato dei titoli o dei valori ...
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mefio
mèfio s. m. [dal lat. mediev. meffium o metfio, comp. del ted. ant. mieta «dono» e fihu «bestiame» (v. feudo)]. – Nel diritto germanico, prezzo con cui il futuro marito acquistava, da chi ne aveva [...] il potere, la potestà sulla donna; tale prezzo, originariamente convenuto in buoi, destrieri e armi, venne fissato, secondo le varie leggi, in una determinata somma di denaro, che più tardi diventò un assegno dello sposo in favore della sposa per il ...
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criminale
agg. e s. m. e f. [dal lat. tardo criminalis, der. di crimen -mĭnis «delitto»]. – 1. agg. a. Che concerne i delitti; è in genere sinon. di penale (di cui è peraltro meno com. nell’uso giuridico [...] criminali. In psicologia sociale, comportamento c., quello di certi individui che, respingendo ogni processo di socializzazione, violano le leggi accettate dal gruppo sociale cui appartengono. 2. s. m. e f. Colpevole di delitti gravi, delinquente: la ...
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Eurocostituzione
(eurocostituzione), s. f. Costituzione comune degli stati membri dell’Unione europea. ◆ Oggi, nell’Unione europea, non è concepibile una Costituzione nazionale che non sia anche una [...] eurocostituzione. Per capire come si fanno le leggi e si amministra la giustizia e si governa l’economia negli Stati nazionali occorre infatti riferirsi all’ordinamento costituzionale dell’Unione. Un parametro di riferimento che ora tocca anche il ...
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. Le leggi di Roma antica, chiamate agrarie, contengono norme giuridiche emanate dal popolo e regolanti: 1° la nascita, l'esercizio, la fine dei diritti di uso e di possesso attribu, ti a singoli o a comunità su terreni appartenenti al demanio...
GIULIE, LEGGI
Plinio Fraccaro
. Quasi tutte le leges Iuliae sono state rogate o da Cesare (C. Iulius Caesar) o da Augusto (C. Iulius Caesar Octavianus): fanno eccezione la lex Iulia di L. Giulio Cesare cons. 90 per la concessione della cittadinanza...