imperatorio
imperatòrio agg. [dal lat. imperatorius]. – Dell’imperatore, che è proprio di un imperatore: leggi, insegne i., autorità i.; aspetto, piglio, tono i.; modi imperatorî. Nell’antica Roma, acclamazione [...] i., quella con cui i soldati davano al loro comandante il titolo di imperator, dopo una battaglia vittoriosa ...
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restituire
restitüire v. tr. [dal lat. restituĕre «ristabilire, ricostruire, ridare», comp. di re- e statuĕre «collocare», quindi propr. «collocare al posto di prima»] (io restituisco, tu restituisci, [...] . 3. a. Ripristinare, ricollocare nel posto che aveva; ristabilire, riportare: il governo ha restituito la disciplina, il rispetto delle leggi nel paese; r. uno nel proprio grado, nell’antica carica, nei suoi diritti (anche al proprio grado, ecc.); r ...
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spagirico
spagìrico agg. [der. del lat. umanistico spagiria, o spagyria, coniato con il gr. σπάω «estrarre» e ἀγείρω «raccogliere» come sinon. di alchimia in quanto tecnica volta a scomporre le sostanze [...] cui Paracelso designava la propria originale dottrina medica fondata, secondo quanto egli asseriva, sullo studio della natura, delle sue leggi fisiche, telluriche e cosmiche, sull’esame critico dei fenomeni biologici e sul ricorso, per la terapia, a ...
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gazzetta2
gażżétta2 s. f. [dalla voce prec.; in origine titolo di un giornale di Venezia dell’inizio del sec. 17°, La gazeta dele novità, così detta perché costava una gazzetta]. – 1. Foglio a stampa, [...] ordinanze della Corte costituzionale, e inoltre, in una seconda parte, tutti gli avvisi che devono essere ufficialmente noti per disposizione di legge. 2. In usi fig., ormai poco com., ha senso per lo più spreg.: cose, notizie da g., che eccitano la ...
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aritmetica
aritmètica (ant. arismètica e arismètrica) s. f. [dal lat. arithmetĭca (lat. mediev. arismet[r]ica), gr. ἀριϑμητική (τέχνη): v. aritmetico]. – 1. Parte della matematica concernente lo studio [...] di accrescere la felicità individuale e generale; a. politica, locuzione in uso agli inizî della scienza economica (sec. 17°) per indicare lo studio di leggi quantitative regolanti i fatti sociali e, in partic., il calcolo della ricchezza nazionale. ...
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medievale
(o medioevale) agg. [der. di medi(o)evo]. – 1. a. Del medioevo, che è proprio del medioevo: età, epoca m.; storia m.; civiltà, letteratura, arte m.; usi, costumi, leggi m.; il mondo m.; latino [...] m., il latino usato come lingua letteraria, scientifica e amministrativa nel medioevo. O che riguarda il medioevo: studî medievali. b. Con altro sign., tela m., tela color avorio, grossa di grana e fortemente ...
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novigildo
s. m. [dal lat. mediev. novigildum, rifacimento, secondo il lat. novem, di niungeldum, comp. dell’ant. ted. niun «nove» e geld «denaro»]. – Antica pena germanica per il furto, consistente nella [...] restituzione della cosa rubata più otto volte il suo valore, che è quanto dire nove volte in tutto; è sinon., in alcune leggi germaniche, di actogild o octogilt. ...
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troppo
tròppo avv., agg. e s. m. [ant. adattamento del fr. trop, voce di origine germanica che significò dapprima «molto, quantità»; cfr. truppa]. – 1. avv. a. In misura eccessiva, più del giusto o di [...] chiedessi di lasciarmi in pace?; Cesare fui e son Iustinïano, Che, per voler del primo amor ch’i’ sento, D’entro le leggi trassi il t. e ’l vano (Dante, con allusione all’opera di raccolta e di ordinamento del diritto romano compiuta dall’imperatore ...
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prendere
prèndere v. tr. [lat. prehĕndĕre e prĕndĕre] (pass. rem. io prési [ant. prendéi, prendètti], tu prendésti, ecc.; part. pass. préso [ant. priso]). – 1. Afferrare cosa o persona con le mani o [...] preso: prendi la penna e scrivi; prese il fucile e sparò; prendi lo straccio e pulisci dove hai sporcato; prendi un libro e leggi; prese un sasso e glielo tirò. Raro e ant. con il sign. di intraprendere, dare inizio a qualcosa; in partic., p. la ...
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prenotare
v. tr. [dal lat. tardo praenotare, comp. di prae- «pre-» e notare «notare, segnare»] (io prenòto, ecc.). – 1. a. Fissare, far riservare in anticipo qualcosa che si vuole trovare disponibile [...] , p. a debito, annotare nel campione civile o penale una spesa di giustizia, che potrà essere recuperata nei modi previsti da leggi speciali (v. campione, n. 9 b, e prenotazione). ◆ Part. pres. prenotante, anche come s. m. e f., chi si prenota o ...
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. Le leggi di Roma antica, chiamate agrarie, contengono norme giuridiche emanate dal popolo e regolanti: 1° la nascita, l'esercizio, la fine dei diritti di uso e di possesso attribu, ti a singoli o a comunità su terreni appartenenti al demanio...
GIULIE, LEGGI
Plinio Fraccaro
. Quasi tutte le leges Iuliae sono state rogate o da Cesare (C. Iulius Caesar) o da Augusto (C. Iulius Caesar Octavianus): fanno eccezione la lex Iulia di L. Giulio Cesare cons. 90 per la concessione della cittadinanza...