plesso
plèsso s. m. [dal lat. mediev. plexus, der. del lat. plectĕre «intrecciare»]. – 1. Intreccio, viluppo. In partic., in anatomia, formazione a rete di elementi intrecciati o anastomizzati (fibre, [...] di elementi o di organi aventi funzioni analoghe o coordinati per l’espletamento di attività comuni: un p. di leggi, di concetti; più genericam., il p. sociale. Con accezione partic., nell’ordinamento scolastico, ogni scuola elementare che, compresa ...
Leggi Tutto
legalita
legalità s. f. [der. di legale]. – 1. L’essere conforme alla legge e a quanto è da questa prescritto: l. di un atto, di un provvedimento, dei mezzi adoperati, di una convocazione; riconoscere, [...] confutare la l. di un’azione. 2. Situazione conforme alle leggi: rimanere, rientrare nella l., nei limiti prescritti o consentiti dall’ordinamento giuridico; analogam., uscire dalla legalità. ...
Leggi Tutto
medicina
s. f. [dal lat. medicina, in origine ars medicina, femm. dell’agg. medicinus «pertinente al medico o al curare», der. di medĭcus «medico2»]. – 1. a. La scienza che ha per oggetto lo studio delle [...] che si occupa dei problemi biologici e sanitarî nei loro rapporti con la vita collettiva, attuando il suo programma mediante leggi rivolte ad assicurare la difesa della società dalle malattie e attraverso varie istituzioni pubbliche; m. pubblica, che ...
Leggi Tutto
imperatorio
imperatòrio agg. [dal lat. imperatorius]. – Dell’imperatore, che è proprio di un imperatore: leggi, insegne i., autorità i.; aspetto, piglio, tono i.; modi imperatorî. Nell’antica Roma, acclamazione [...] i., quella con cui i soldati davano al loro comandante il titolo di imperator, dopo una battaglia vittoriosa ...
Leggi Tutto
restituire
restitüire v. tr. [dal lat. restituĕre «ristabilire, ricostruire, ridare», comp. di re- e statuĕre «collocare», quindi propr. «collocare al posto di prima»] (io restituisco, tu restituisci, [...] . 3. a. Ripristinare, ricollocare nel posto che aveva; ristabilire, riportare: il governo ha restituito la disciplina, il rispetto delle leggi nel paese; r. uno nel proprio grado, nell’antica carica, nei suoi diritti (anche al proprio grado, ecc.); r ...
Leggi Tutto
spagirico
spagìrico agg. [der. del lat. umanistico spagiria, o spagyria, coniato con il gr. σπάω «estrarre» e ἀγείρω «raccogliere» come sinon. di alchimia in quanto tecnica volta a scomporre le sostanze [...] cui Paracelso designava la propria originale dottrina medica fondata, secondo quanto egli asseriva, sullo studio della natura, delle sue leggi fisiche, telluriche e cosmiche, sull’esame critico dei fenomeni biologici e sul ricorso, per la terapia, a ...
Leggi Tutto
gazzetta2
gażżétta2 s. f. [dalla voce prec.; in origine titolo di un giornale di Venezia dell’inizio del sec. 17°, La gazeta dele novità, così detta perché costava una gazzetta]. – 1. Foglio a stampa, [...] ordinanze della Corte costituzionale, e inoltre, in una seconda parte, tutti gli avvisi che devono essere ufficialmente noti per disposizione di legge. 2. In usi fig., ormai poco com., ha senso per lo più spreg.: cose, notizie da g., che eccitano la ...
Leggi Tutto
aritmetica
aritmètica (ant. arismètica e arismètrica) s. f. [dal lat. arithmetĭca (lat. mediev. arismet[r]ica), gr. ἀριϑμητική (τέχνη): v. aritmetico]. – 1. Parte della matematica concernente lo studio [...] di accrescere la felicità individuale e generale; a. politica, locuzione in uso agli inizî della scienza economica (sec. 17°) per indicare lo studio di leggi quantitative regolanti i fatti sociali e, in partic., il calcolo della ricchezza nazionale. ...
Leggi Tutto
medievale
(o medioevale) agg. [der. di medi(o)evo]. – 1. a. Del medioevo, che è proprio del medioevo: età, epoca m.; storia m.; civiltà, letteratura, arte m.; usi, costumi, leggi m.; il mondo m.; latino [...] m., il latino usato come lingua letteraria, scientifica e amministrativa nel medioevo. O che riguarda il medioevo: studî medievali. b. Con altro sign., tela m., tela color avorio, grossa di grana e fortemente ...
Leggi Tutto
novigildo
s. m. [dal lat. mediev. novigildum, rifacimento, secondo il lat. novem, di niungeldum, comp. dell’ant. ted. niun «nove» e geld «denaro»]. – Antica pena germanica per il furto, consistente nella [...] restituzione della cosa rubata più otto volte il suo valore, che è quanto dire nove volte in tutto; è sinon., in alcune leggi germaniche, di actogild o octogilt. ...
Leggi Tutto
. Le leggi di Roma antica, chiamate agrarie, contengono norme giuridiche emanate dal popolo e regolanti: 1° la nascita, l'esercizio, la fine dei diritti di uso e di possesso attribu, ti a singoli o a comunità su terreni appartenenti al demanio...
GIULIE, LEGGI
Plinio Fraccaro
. Quasi tutte le leges Iuliae sono state rogate o da Cesare (C. Iulius Caesar) o da Augusto (C. Iulius Caesar Octavianus): fanno eccezione la lex Iulia di L. Giulio Cesare cons. 90 per la concessione della cittadinanza...