dialèttica s. f. [dal gr. διαλεκτική (τέχνη), lat. dialectĭca o dialectĭce (v. dialettico)]. – 1. Arte del dialogare, del discutere, come tecnica e abilità di presentare gli argomenti adatti a dimostrare [...] post-kantiano e per Hegel in partic., la dialettica è la natura stessa del pensiero che si sviluppa secondo proprie leggi ma in modo conforme allo sviluppo della realtà anzi rappresentandone la struttura stessa; è quindi movimento e sviluppo che da ...
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istituzióne (ant. instituzióne) s. f. [dal lat. institutio -onis «proposito, regola, consuetudine; istruzione», der. di instituĕre: v. istituire]. – 1. a. L’atto o il complesso di atti con cui si istituisce, [...] della Chiesa. b. Ordinamento, nel campo sociale, religioso, morale, politico, fondato su una legge o accettato per tradizione, e le stesse norme, consuetudini, leggi fondamentali su cui si regge un’organizzazione politica: l’i. del matrimonio; l’i ...
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complèsso2 s. m. [dal lat. complexus -us, der. di complecti (cfr. la voce prec.); il sign. psicanalitico è un calco del ted. Komplex]. – 1. Il tutto, l’insieme, in quanto costituito di più parti o elementi: [...] un c. di persone, di cose; la cittadinanza è il c. dei cittadini; il c. delle leggi; un enorme c. di macchine; c. urbanistico; c. ospedaliero, scolastico; un c. stereofonico di perfetta riproduzione dei suoni; in senso più astratto: per un c. di ...
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conciliazióne s. f. [dal lat. conciliatio -onis]. – 1. Il conciliare o il conciliarsi (nel sign. proprio); pacificazione: adoperarsi per la c. degli animi; tentare una c., venire a una conciliazione. Per [...] . b. C. amministrativa, procedimento ammesso per determinate contravvenzioni (quelle ai regolamenti dei comuni e delle province, alle leggi finanziarie, in materia di polizia stradale e di polizia delle acque, ecc.), secondo cui il trasgressore della ...
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cèlibe agg. e s. m. [dal lat. caelebs -lĭbis]. – Che, chi non ha contratto matrimonio, detto di un uomo: essere, mantenersi c.; un vecchio c.; leggi, imposta sui celibi. Il genere femm. è adoperato, come [...] agg., quasi esclusivam. nell’espressione vita c., da celibe; raro con il sign. di nubile: Perpetua ... aveva passata l’età sinodale dei quaranta, rimanendo celibe (Manzoni) ...
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garanzìa (raro garenzìa, garantìa, garentìa) s. f. [dal fr. garantie; v. garante]. – 1. Atto del garantire, che si concreta nella predisposizione di un mezzo idoneo ad assicurare l’adempimento di un’obbligazione, [...] alla tutela di beni costituzionalmente rilevanti (quali la legittimità delle leggi e degli atti aventi valore di legge, tutela affidata alla Corte costituzionale); g. giurisdizionali, quelle che la legge pone a tutela della libertà e dei diritti del ...
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armonia
1. Nel linguaggio tecnico della musica, l’ARMONIA è la pratica e la teoria della formazione e del collegamento degli accordi musicali, secondo una concezione polifonica della musica, nella quale [...] lo sviluppo di una composizione si realizza in una successione di accordi, cioè di più suoni prodotti simultaneamente (le leggi dell’a.). 2. Più genericamente e più comunemente, viene chiamata armonia l’impressione gradevole che risulta da un ...
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argomento
1. MAPPA L’ARGOMENTO è ciò di cui si parla o si scrive; in altre parole, è l’oggetto, la questione, il tema di cui si tratta o si discorre (discutere, esaurire un a.; entrare in a.; l’a. di [...] parergli più intellegibile. L’argomento di quel sermone era questo: «L’uom, per natura libero, per le leggi divenne servo.»
Lorenzo Da Ponte,
Memorie
Vedi anche Analisi, Discorso, Discussione, Enciclopedia, Filosofo, Giudizio, Intellettuale, Modello ...
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assemblea
1. MAPPA Un’ASSEMBLEA è una riunione di persone che formano una collettività e si incontrano per discutere o prendere decisioni su affari di interesse comune (a. degli studenti, degli operai [...] , regionale). 2. Il termine può indicare anche l’organo politico rappresentativo che ha la funzione di emanare le leggi (a. parlamentare), o anche altri organismi di diritto pubblico, come le assemblee territoriali (per esempio, l’assemblea regionale ...
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caos
1. La parola CAOS nasce nelle antiche cosmologie greche, nelle quali indica l’insieme disordinato di elementi che preesiste all’universo ordinato. 2. MAPPA Da questo significato originario deriva [...] tecnico nel campo della matematica e della fisica: si dice infatti che un sistema tende al caos quando le sue leggi di evoluzione comportano, dopo un certo intervallo di tempo, comportamenti del tutto imprevedibili e irregolari.
Citazione
Ma non ce ...
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. Le leggi di Roma antica, chiamate agrarie, contengono norme giuridiche emanate dal popolo e regolanti: 1° la nascita, l'esercizio, la fine dei diritti di uso e di possesso attribu, ti a singoli o a comunità su terreni appartenenti al demanio...
GIULIE, LEGGI
Plinio Fraccaro
. Quasi tutte le leges Iuliae sono state rogate o da Cesare (C. Iulius Caesar) o da Augusto (C. Iulius Caesar Octavianus): fanno eccezione la lex Iulia di L. Giulio Cesare cons. 90 per la concessione della cittadinanza...