principio
princìpio s. m. [dal lat. principium, der. di princeps -cĭpis nel sign. di «primo»: v. principe]. – 1. a. L’atto e il fatto di cominciare, inizio: il p. di una azione, di un’impresa; il p. [...] un determinato ordine, s’incontra per prima: il p. del viaggio fu molto piacevole; il p. di un romanzo, b. Nell’uso giur., citando articoli di legge, principio (abbrev. pr.), lo stesso che cui la prep. da può esprimere moto da un punto di partenza, la ...
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procedere
procèdere v. intr. [dal lat. procedĕre, comp. di pro-1 «innanzi» e cedĕre «andare»] (pass. rem. procedètti [meno com. procedéi, ant. procèssi], procedésti, ecc.; part. pass. proceduto [ant. [...] termini di legge; non doversi p., o, con espressione meno tecnica, non luogo a p., formule del diritto pres. procedènte, abbastanza com. nel suo valore verbale: un moto procedente all’infinito; disordine procedente da incuria, da cattiva volontà ...
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giusto1
giusto1 agg. [lat. iūstus, der. di ius iuris «diritto»]. – 1. a. Di persona, che osserva i principî della giustizia, che opera e giudica secondo giustizia: uomo g.; giudice g. con tutti; fam., [...] chi vive o è vissuto rettamente, procedendo nella via del bene e seguendo i precetti della religione: Cristo giudicherà equo regolato dalla legge morale anziché da leggi di mercato, che il treno si è messo in moto. Ricordandosi d’una cosa: giusto!, ...
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morto
mòrto agg. e s. m. [part. pass. di morire; lat. mŏrtuus, part. pass. di mŏri «morire»]. – 1. agg. a. Di persona o di animale, che ha cessato di vivere: lo trovarono m.; seppellire i soldati m.; [...] v. stagione. Di istituzione e sim., estinto, o non più vitale: leggi m.; analogam.: lingue m., non più parlate (v. lingua, n. 4 lento frangersi sulle ghiaie del lido (Manzoni); nel linguaggio marin., mare m. (o mare vecchio), il moto ondoso, lento e ...
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sotto
sótto prep. e avv. [lat. sŭbtus, avv., der. di sŭb «sotto»]. – È l’opposto di sopra e, come questo, ha soprattutto valore locale, indicando che un oggetto è, rispetto a un altro, in luogo più basso, [...] posizione inferiore; può dipendere da verbi di quiete o di moto, e da sostantivi. Come prep., può subire l’elisione e s. l’acqua fame (prov. ); s’era messo a leggere s. la luce del fanale. In espressioni partic.: dormire s. le stelle, all’aperto; ...
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bene2
bène2 s. m. [dall’avv. bene1]. – 1. a. Ciò che è buono in sé, cioè perfetto nella compiutezza del suo essere o nel suo valore morale, e quindi oggetto di desiderio, causa e fine dell’azione umana: [...] del b., esser beneficato, aiutato); più genericamente, far b., giovare: la pioggia fa b. alle piante; una buona parola fa b. all’animo; bevi un sorso di vino, ti farà b. (usato assol., far b., s’intende alla salute: il moto le leggi dello stato ...
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canone
cànone s. m. [dal lat. canon -ŏnis, gr. κανών -όνος (der. di κάννα «canna»), termine che indicò originariamente la canna, e quindi il regolo usato da varî artigiani, da cui poi, sin dall’età omerica, [...] della Bibbia, il c. del buddismo. Con accezione partic νόμοι o leggi dell’autorità determinati di tempo quale corrispettivo del godimento di un bene, per adeguato alla produttività del fondo; la locuz remunerazione del polifonia fiamminga del sec. 15 ...
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regolare1
regolare1 agg. [dal lat. regularis, der. di regŭla «regola»]. – 1. Conforme a una regola o alle regole, al regolamento o alle disposizioni di legge, alle norme e alle prescrizioni: seguire [...] ) dei liquidi, stato di moto caratterizzato da una velocità che è al disotto del valore critico inferiore. c. In araldica, armi r., le armi che non contravvengono alle leggi araldiche di costruzione del blasone. 3. a. Conforme, uniforme a un modello ...
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Parte della meccanica che studia le leggi del moto dell’aria (o di un aeriforme qualsiasi) e dei corpi in essa immersi, con particolare riferimento ai problemi connessi al volo.
Generalità
L’aria, a seconda delle velocità in gioco, può comportarsi...
L’atto e l’effetto del muoversi, cioè dello spostarsi di un corpo da una posizione o configurazione a un’altra; si contrappone a quiete ed è sinonimo di movimento, a cui in genere è preferito nel linguaggio tecnico e scientifico, dove assume...