peccato
s. m. [lat. peccatum, der. di peccare «peccare»]. – 1. a. In generale, trasgressione di una norma alla quale si attribuisce un’origine divina o comunque non dipendente dagli uomini: il concetto [...] e il suo popolo, come infrazione o abbandono delle leggi che ne sono il fondamento, quindi anche violazione dell parole di Cristo ai farisei che chiedevano se, secondo la legge, dovessero lapidare l’adultera), divenuta proverbiale a significare che ...
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ferma1
férma1 s. f. [der. di fermare]. – 1. Il periodo di tempo durante il quale il militare è obbligato per legge, se di leva, o si obbliga spontaneamente, se volontario, a prestare servizio: fare, [...] prendere, rinnovare, prolungare, finire la ferma; f. volontaria prefissata, dopo l’entrata in vigore della legge che abolisce la leva militare obbligatoria (2005), è il primo passo (della durata di un anno) per diventare militari professionisti. 2. ...
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guarentigia
guarentìgia (ant. guarantìgia o quarantìgia) s. f. [der. di guarentire] (pl. -gie o -ge). – Garanzia, sicurezza data o confermata con documento o pegno; in senso generico è ormai ant. o raro: [...] ; e in usi fig., ormai rari: essere guarentigia di libertà, di democrazia, di progresso sociale. Come locuz. storica, legge delle guarentigie, legge emanata dal governo italiano (1871), ma non accettata dalla S. Sede, intesa ad assicurare al papa un ...
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saturazione
saturazióne s. f. [dal lat. tardo saturatio -onis «saziamento», der. di saturare: v. saturare]. – 1. Processo attraverso cui una determinata proprietà di un corpo, un sistema, una sostanza, [...] saturo). 2. fig. a. Appagamento, soddisfacimento pieno: s. dei desiderî, dei bisogni, e sim. In partic., in economia, legge di s. dei bisogni (o prima legge di H. Gossen), l’affermazione che, supposta l’esistenza di un solo bisogno e di un solo bene ...
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ottava
s. f. [femm. sostantivato dell’agg. ottavo]. – 1. Periodo di sette giorni che segue a una festività religiosa, di cui è un prolungamento: l’o. di Pasqua, di Natale. 2. Nella metrica, strofa di [...] due ottave. 4. Per derivazione dal sign. musicale, distanza, intervallo di otto unità. Così, in chimica, legge delle o., legge sulla periodicità delle proprietà chimiche degli elementi, secondo la quale, disponendo gli elementi in ordine crescente di ...
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prova
pròva (ant. pruòva) s. f. [deverbale di provare; ma un lat. proba è già documentato in età tarda e medievale]. – 1. Atto, o serie di atti, operazione, procedimento, aventi lo scopo di conoscere, [...] in giudizio da terzi; p. contraria, quella che tende a inficiare prove fornite dalla controparte o nascenti da presunzioni di legge; le p. della sua colpevolezza sono inconfutabili; non si può accusare una persona senza essere in possesso delle p.; è ...
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guerra
guèrra s. f. [dal germ. werra]. – 1. Conflitto aperto e dichiarato fra due o più stati, o in genere fra gruppi organizzati, etnici, sociali, religiosi, ecc., nella sua forma estrema e cruenta, [...] , tribunale di g.; zona di g., parte del territorio nazionale nel quale, durante lo stato bellico, viene applicata la legge di guerra (diversa perciò dalla zona di operazioni); danni di g., i danni patrimoniali che un conflitto armato produce a ...
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renitente
renitènte agg. [dal lat. renītens -entis, part. pres. di reniti «resistere, contrastare», der. di niti «sforzarsi»]. – 1. letter. Che oppone forte resistenza: il drago talora i pulcini Dell’aquila [...] Leopardi). 2. a. Che si rifiuta di obbedire o di conformarsi ai consigli e ai voleri altrui, a obblighi, norme e disposizioni di legge: essere r., mostrarsi r. ai consigli o a seguire un consiglio; ha un carattere r. a ogni forma d’imposizione. È com ...
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deuteronomio
deuteronòmio (o Deuteronòmio) s. m. [dal lat. eccles. deuteronomium, gr. δευτερονόμιον, nel senso di «seconda legge», comp. di δεύτερος «secondo» e νόμος «legge»]. – Nome dato, nella versione [...] generali della vita religiosa e sociale del popolo ebraico (decalogo, culto all’unico Dio, lotta ai culti idolatri) e le leggi speciali che dovevano regolare la nuova società dopo l’insediamento in Palestina, gli ultimi atti di Mosè, la sua morte e ...
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principio
princìpio s. m. [dal lat. principium, der. di princeps -cĭpis nel sign. di «primo»: v. principe]. – 1. a. L’atto e il fatto di cominciare, inizio: il p. di una azione, di un’impresa; il p. [...] com. con riferimento a luoghi: al p. della strada; il p. della salita è molto faticoso. b. Nell’uso giur., citando articoli di legge, principio (abbrev. pr.), lo stesso che prima parte o primo comma, cioè la parte dell’articolo che viene prima del 1 ...
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Diritto
Diritto costituzionale
In via generale, l’atto di un organo (monocratico o collegiale) investito della cosiddetta funzione legislativa. A differenza della consuetudine, che nasce spontaneamente nella società, la l. è un atto volontario,...
LEGGE (XX, p. 754)
Guido Zanobini
Le modificazioni recate alla disciplina della funzione legislativa nell'ordinamento italiano sono dovute principalmente alla nuova costituzione, promulgata il 27 dicembre 1947. Anteriormente ad essa, alcuni...