congela-processi
(congela processi), agg. inv. Che si propone di sospendere lo svolgimento di processi giudiziari che riguardano le alte cariche dello Stato fino al termine del loro mandato. ◆ Francesco [...] ha poi bocciato la norma congela processi, affermando che quel meccanismo era sì legittimo ma avrebbe dovuto essere varato con legge costituzionale. (Dino Martirano, Corriere della sera, 10 ottobre 2004, p. 13).
Composto dal v. tr. congelare e dal s ...
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forzoso
forzóso agg. [der. di forza]. – 1. ant. Dotato di notevole forza, robusto, gagliardo: uomo peloso, uomo f. (prov.); Zeusi, che fu tanto eccellente, faceva le donne grandi e f. (Varchi); vento [...] ., impetuoso, violento: questi mari d’India, dove non sono burrasche né venti f. (Sassetti). 2. Imposto per obbligo, per legge: conversione f., la riduzione dell’interesse del debito pubblico imposta dallo stato ai suoi creditori; corso f., l’obbligo ...
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lesione
leṡióne s. f. [dal lat. laesio -onis, der. di laedĕre «ledere», part. pass. laesus]. – 1. a. Con sign. generico, l’atto del ledere, e il danno materiale o il pregiudizio morale che ne consegue: [...] reputazione; l. del diritto (o di un diritto), della legge, della giustizia. b. In diritto civile, sproporzione di valore che che giustifica, per la sua gravità, l’intervento della legge al fine di riportare alla normalità la situazione turbata da ...
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mercato
s. m. [lat. mercatus -us, der. di mercari «far commercio, trafficare»]. – 1. a. In senso concr., il luogo, per lo più all’aperto, dove avvengono le contrattazioni per la vendita e l’acquisto [...] o m. nero, quello che, in un regime di prezzi calmierati, si svolge senza rispettare le limitazioni e i divieti imposti dalla legge per il commercio di determinati beni o prodotti; m. libero, aperto, che si svolge in regime di libera concorrenza; m ...
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virtu
virtù (ant. virtude o virtute, e anche vertù, vertude o vertute) s. f. [lat. virtus-ūtis «forza, coraggio», der. di vir «uomo»; il sign. moderno è dovuto principalmente al lat. cristiano]. – 1. [...] . le locuz. in v. di, per v. di, in forza di, per merito di, per opera di, grazie a: in v. della legge ..., a norma di tale legge; fu vinto per v. d’incantesimo; per v. (o per opera e v.) dello Spirito Santo, in grazia di un suo miracoloso intervento ...
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irretroattivita
irretroattività s. f. [der. di irretroattivo]. – Il non avere effetto retroattivo: i. della legge, principio giuridico per cui la legge non dispone che per l’avvenire e non ha effetto [...] retroattivo ...
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necessita
necessità s. f. [dal lat. necessĭtas -atis, der. di necesse (v. necessario)]. – 1. a. L’essere necessario; carattere, qualità, condizione di ciò che è necessario: n. di un atto, di un comportamento, [...] è una n., una dura n. questa; e specificando: è una n. fisica, morale; n. naturale, che deriva da una legge di natura; n. sociale, imposta dalle abitudini, dalle convenzioni sociali; anche al plur., avere poche, molte n.; soddisfare alle più urgenti ...
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gerente
gerènte s. m. e f. [dal lat. gerens -entis, part. pres. di gerĕre «condurre»]. – Chi gestisce un’impresa altrui o in genere amministra beni o affari di altri. G. responsabile, persona cui era [...] attribuita per legge (editto albertino sulla stampa, del 26 marzo 1848) la responsabilità per la pubblicazione di giornali o stampe periodiche (nella legge vigente sostituito dalla figura del direttore responsabile). ...
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articolo
artìcolo s. m. [dal lat. articŭlus, dim. di artus -us «articolazione, arto, membro»]. – 1. Parte variabile del discorso che si premette al sostantivo o a parti del discorso sostantivate, precisando [...] ». 2. a. Una delle suddivisioni (la più piccola tra quelle numerate nel testo, secondo l’uso italiano) in cui è distinta una legge, un regolamento; ciascuno dei punti fermati in un accordo, in un contratto e sim.: l’a. 1° della Costituzione; l’a. 22 ...
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malacitano
agg. (dal lat. Malacitanus, der. di Malăca, nome lat. di Malaga]. – Di Màlaga, città della Spagna merid., con riferimento all’epoca in cui era municipio romano. In partic., legge m., la legge [...] con la quale Domiziano, tra l’81 e l’84 d. C., fissò gli statuti della città; ci è parzialmente conservata in una tavola di bronzo, trovata nel 1851 presso Malaga, nella quale vengono messi in luce istituti ...
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Diritto
Diritto costituzionale
In via generale, l’atto di un organo (monocratico o collegiale) investito della cosiddetta funzione legislativa. A differenza della consuetudine, che nasce spontaneamente nella società, la l. è un atto volontario,...
LEGGE (XX, p. 754)
Guido Zanobini
Le modificazioni recate alla disciplina della funzione legislativa nell'ordinamento italiano sono dovute principalmente alla nuova costituzione, promulgata il 27 dicembre 1947. Anteriormente ad essa, alcuni...