regola
règola s. f. [dal lat. regŭla (der. di regĕre, propr. «guidare diritto»), che significò dapprima «assicella di legno, regolo» e per traslato «regola, norma»; cfr. regolo1 e, per l’analogia del [...] che indica e prescrive ciò che deve farsi in determinati casi: stabilire, insegnare, osservare una r.; attenersi a una r. (il termine ha sempre valore più pratico e meno assoluto dilegge); eccezione alla r., fatto che si sottrae alla norma: non c ...
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verifica
verìfica s. f. [der. di verificare]. – L’azione e l’operazione di verificare, il fatto di venire verificato (è forma ormai più com. e di uso più largo di verificazione, spec. nel linguaggio [...] stabilità, v. stabilità. b. In matematica, controllo della esattezza di un procedimento o di una formula; in partic., v. della risoluzione di della sussistenza del numero minimo di membri presenti richiesto dalla legge, dal regolamento o dallo statuto ...
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maternita
maternità s. f. [der. di materno]. – 1. a. La condizione dell’essere madre: il desiderio, l’attesa della m.; m. cosciente, voluta con atto di libera scelta, non affidata cioè al caso; m. sostitutiva [...] interrompono l’attività lavorativa per un periodo continuativo anteriore e posteriore al parto, regolarmente retribuito e di durata stabilita per legge. c. Il complesso dei vincoli anche affettivi che legano la madre al proprio figlio: le dolcezze ...
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naturale
agg. [dal lat. naturalis]. – 1. Della natura, che riguarda la natura o si riferisce alla natura, nel suo sign. più ampio e comprensivo: filosofia n., locuz. con la quale si indicò in passato [...] e territoriale stabilita anteriormente alla realizzazione del fatto su cui verte il giudizio (l’art. 25 della Costituzione italiana riconosce come fondamentale il diritto di ogni uomo a non essere sottratto al giudice naturale precostituito per legge ...
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premio
prèmio s. m. [dal lat. praemium, comp. di prae- «pre-» e emĕre «prendere, acquistare»; propr. «ciò che è preso prima»]. – 1. a. Ciò che si riceve come ricompensa e in riconoscimento di proprî [...] elettorali, possono essere attribuiti per legge (legge elettorale maggioritaria) al partito o ai partiti vincenti, in aggiunta a quelli ottenuti con i voti degli elettori, al fine di meglio garantire la stabilità politica nel corso della legislatura ...
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quotita
quotità s. f. [der. di quota; cfr. fr. quotité e ingl. quotity]. – 1. Propriam., l’ammontare di una quota parte; raro con sign. generico (che ripete il fr. quotité e per il quale si usa generalmente [...] .), è invece specifico in finanza, nell’espressione imposta di q., imposta con la quale viene stabilita dalla legge l’aliquota e non la cifra globale che lo stato vuole ricavarne (come nelle imposte di contingente), il cui gettito dipende quindi dall ...
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abolizionismo
s. m. [der. di abolizione, sul modello dell’ingl. abolitionism]. – Genericamente, qualsiasi movimento tendente a modificare o abolire una condizione sociale di fatto, consuetudinariamente [...] stabilita o che trova il suo fondamento in norme dilegge: la schiavitù, la pena di morte, la prostituzione regolata, la tratta delle bianche, il traffico di soltanto con la fine della guerra di secessione e la sconfitta degli stati schiavisti ...
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comporto
compòrto s. m. [der. di comportare]. – 1. a. Tempo d’indugio consentito, rispetto alla data o al momento fissato, perché abbia inizio o compimento un atto, perché sia mantenuto un impegno assunto, [...] accordato un c. di quindici giorni dalla data di scadenza. b. In ferrovia, tempo massimo di sosta di un treno per attendere la coincidenza con altro treno. 2. Periodo di comporto, quello, la cui durata è stabilita dalla legge, dai contratti ...
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beneficenza
beneficènza s. f. [dal lat. beneficentia, der. di beneficus «benefico»]. – 1. Il beneficare, il far del bene, come disposizione abituale: dedicarsi alla b., fare della b.; opere di b.; ente, [...] , b. privata, quella erogata da privati; b. legale, se stabilita per legge, e spettante allo stato o ad altri determinati enti; b. istituzionale o statutaria, erogata con atti di liberalità da enti in conformità alle disposizioni dei proprî statuti o ...
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coefficiente
coefficiènte s. m. [comp. di co-1 e efficiente]. – 1. Causa che opera insieme con altre: in un tempo come il nostro in cui la pratica è il c. maggiore d’ogni successo (Palazzeschi). 2. a. [...] certa quantità A (per es. la misura di una grandezza) consenta di ottenere un’altra quantità B (c. di dilatazione termica, c. di assorbimento, ecc.); oppure che venga associata, secondo una legge determinata, a un certo ente per rappresentarne una ...
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Legge che ogni anno deve essere presentata al Parlamento entro il 30 settembre. Introdotta con la l. 468/5 agosto 1978, la legge f. dovrebbe essere approvata entro il 31 dicembre di ogni anno. Qualora ciò non avvenga, si fa ricorso all’esercizio...
legge di stabilita
légge di stabilità locuz. sost. f. – In Italia è il principale strumento della manovra di finanza pubblica insieme alla legge di bilancio; è stata introdotta nel sistema contabile tramite la l. 468/1978 e il nome di legge...