saggio2
sàggio2 s. m. [lat. tardo exagium «peso, misura», der. di exigĕre nel senso di «pesare, esaminare»; il passaggio al sign. 4 è soprattutto dovuto alla partic. accezione acquistata da essai in [...] di campione): un s. di caffè, di olio, di farina, di una partita di formaggio; se vuoi provare questo vino te ne manderò un s.; mi ha fatto leggere Petrarca. Più spesso, composizione relativamente breve, di carattere espositivo e solitamente ...
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pagina
pàgina s. f. [dal lat. pagĭna, der. del tema pag- di pangĕre «conficcare»; significò dapprima «pergolato di viti», da cui, per metafora, «colonna di scrittura»]. – 1. Ciascuna delle due facce [...] le p. di un libro, di una rivista, di un album; scorrere le p., leggerle in fretta; un libro che si legge con piacere dalla di essere ricordata o di passare alla storia. 4. In tipografia, composizione in piombo corrispondente a una pagina di ...
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ripetizione
ripetizióne s. f. [dal lat. repetitio -onis]. – 1. Nel linguaggio giur., l’azione di richiedere in giudizio una cosa cui si ritiene di aver diritto: r. del danno; r. di una prestazione (non [...] r. di luoghi comuni; con valore spreg., sgradevole susseguirsi, in un discorso, in una composizione, in un periodo, di concetti o che consistevano nella spiegazione particolareggiata di singoli testi dilegge spiegati in precedenza nelle lezioni ...
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faccia
fàccia s. f. [lat. facies «forma, aspetto, faccia», affine a facĕre «fare»] (pl. -ce). – 1. a. Parte della testa dell’uomo, situata inferiormente alla parte anteriore del cranio, costituita da [...] brutta f.); fare la f. feroce; gli si legge in f. il rimorso, la gioia; cambiare f., composizione sono a contatto con quelle delle lettere contigue. c. Il diritto o il rovescio di una superficie, spec. di fogli o stoffe: le due f. di un foglio, di ...
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servizio
servìzio s. m. [dal lat. servitium, propriam. «condizione di schiavo», der. di servus: v. servo]. – 1. non com. In senso astratto, rapporto di soggezione o sudditanza; in partic., in epoca feudale, [...] di particolari obblighi e doveri codificati da precisi regolamenti: s. di leva; s. militare obbligatorio, volontario, secondo che sia imposto per legge s. di sala o, anche, s. di mensa, la complessa organizzazione che provvede alla composizione del ...
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latte
s. m. [lat. lac lactis]. – 1. Liquido denso, bianco opaco, prodotto di secrezione delle ghiandole mammarie, alimento completo e indispensabile della prole dei mammiferi nel primo periodo di vita; [...] dilegge, per l. alimentare s’intende quello ottenuto dalla mungitura regolare di animali «in buono stato di salute e di nutrizione terminale della gravidanza). 3. estens. a. Nome di dolci e bibite nella cui composizione entra il latte: l. brûlé, l. ...
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riso3
riso3 s. m. [lat. tardo oryza, gr. ὄρυζα, voce di origine orientale]. – 1. a. Pianta annua della famiglia poacee (Oryza sativa), originaria dell’Asia sud-orientale, coltivata fin da tempi antichi [...] ciprie, glicosio, alcol. La legge vieta qualsiasi trattamento del riso con agenti chimici o fisici e l’aggiunta di qualsiasi sostanza che possa modificarne il colore naturale o comunque alterarne la composizione naturale; sono tuttavia consentiti i ...
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nota
nòta s. f. [dal lat. nŏta «segno, contrassegno, marchio, ecc.», di etimo oscuro, non essendo possibile, per la brevità della ŏ, una connessione con nōsco «conoscere» e nōmen «nome»]. – 1. a. Segno [...] cui l’editore di un’opera dà notizie di varia natura riguardanti la storia del testo, della sua composizione, della tradizione ministro del Tesoro con apposito disegno dilegge. h. Lista di spese, di lavori fatti o da fare, di somme da riscuotere o d’ ...
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rispetto
rispètto (ant. respètto) s. m. [lat. respĕctus -us «il guardare all’indietro; stima, rispetto»]. – 1. a. Sentimento e atteggiamento di riguardo, di stima e di deferenza, devota e spesso affettuosa, [...] di un ordine, di una regola, di una norma o di una prescrizione: r. della legge, del regolamento, didi versi a rima baciata: gli antichi r. toscani; cantare un r., i r.; r. spicciolati o continuati, cioè isolati o in serie. La forma e la composizione ...
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educazione
educazióne s. f. [dal lat. educatio -onis, der. di educare: v. educare]. – 1. In generale, l’attività, l’opera, e anche il risultato di educare, o di educarsi, come sviluppo di facoltà e attitudini, [...] e integrata nella società: e. della prole, come obbligo imposto dalla legge ai genitori; dare un’e. ai proprî figli; dedicarsi all’e. dei fabbisogni alimentari, composizione chimica degli alimenti, principî basilari di fisiologia della nutrizione, ...
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composizione, legge di
composizione, legge di generalizzazione del concetto di operazione. Una legge di composizione su un insieme A è una applicazione ∗: B × A → A, dove B è un insieme detto dominio degli operatori, che associa a ogni coppia...
operazione esterna
operazione esterna in algebra, legge di composizione in cui almeno uno degli operandi o il risultato non appartengono allo stesso insieme. Può essere esterna in diversi modi: per esempio, nella moltiplicazione di uno scalare...