spirito
spìrito (ant. e poet. spirto) s. m. [dal lat. spirĭtus -us «soffio, respiro, spirito vitale», der. di spirare: v. spirare1; il sign. grammaticale 1 b ricalca il gr. πνεῦμα (che è l’equivalente [...] , 2a Lett. ai Corinzî 3, 6); lo s. di una legge, di una norma, di una disposizione, il suo senso più profondo e aderente all’ s. di rapa. d. In musica, con spirito, didascalia che prescrive una esecuzione vivace e brillante di una composizione o di un ...
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concertativo
agg. Che si basa sulla concertazione, sulla composizione armonica di istanze differenti. ◆ Duri anche il Cobas Poste: in un comunicato sottolineano che «la politica concertativa non paga [...] Cento (Verdi): «Premetto che preferirei una revisione degli studi di settore -- osserva -- ma nel momento in cui non cosa aspetta il governo per varare i decreti attuativi della legge sulla sicurezza?». […] Il problema -- solo ed esclusivamente nell ...
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forzato
agg. e s. m. [part. pass. di forzare]. – 1. agg. a. Fatto o eseguito con forza, in modo cioè non spontaneo, non naturale, non normale, o comunque sforzato: riso f.; interpretazione f., tirata [...] riga f., riga che nella composizione supera la giustezza o è troppo forzata). 2. agg. Imposto obbligatoriamente dalla legge, sia per necessità pubbliche sia come pena: in pressione. 5. agg. In agraria, di pianta che è stata sottoposta a forzatura; ...
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dirigente
dirigènte agg. e s. m. e f. [part. pres. di dirigere]. – 1. agg. Che dirige, che è alla direzione, a capo di qualche attività: gruppo d., personale d.; i quadri d. di un partito, di un’organizzazione; [...] legale, in base cioè ad attribuzioni che gli provengono dalla legge (e non da delega del soprastante gerarchico); i dirigenti . s. m. In farmacologia, farmaco che nella composizionedi un preparato medicinale viene aggiunto per mitigare o evitare ...
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preparare
v. tr. [dal lat. praeparare, comp. di prae- «pre-» e parare «apprestare»]. – 1. a. Procurare, predisporre quanto è necessario per compiere una determinata azione o operazione: p. l’occorrente [...] per gli esami, o agli esami). d. Elaborare, organizzare mentalmente; attendere alla composizione, alla stesura di un testo: p. un discorso, un saggio, un articolo, un abbozzo dilegge. e. Con sign. più specifico, tenere in serbo, riservare: chi sa ...
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abbozzo
abbòzzo s. m. [der. di abbozzare 1]. – 1. La prima forma sommaria e incompiuta di uno scritto, che si traccia rapidamente per fissare i punti da elaborare in forma definitiva: a. di un libro, [...] dilegge, un primo schema non ufficiale. Nelle arti figurative, prima forma incompleta dell’opera d’arte, ma già elaborata e quindi in grado di prima idea della composizione). 2. a. estens. Cosa che sia o paia imperfetta: un a. di casa; fig., persona ...
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esecuzione
eṡecuzióne s. f. [dal lat. exsecutio -onis, der. di exsĕqui «eseguire», part. pass. exsecutus]. – 1. a. L’atto dell’eseguire, compimento, attuazione pratica: e. di una volontà, di un’idea, [...] la legge ha avuto pronta ed intera e.; mettere in e., dare e., eseguire, mettere in atto, effettuare; avere e., essere eseguito. In partic., l’eseguire, col canto o con gli strumenti, una composizione musicale, un’opera e sim.: e. di un trio, di una ...
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modulazione
modulazióne s. f. [dal lat. modulatio -onis]. – 1. a. In musica, passaggio della voce o del suono da una tonalità a un’altra: può essere stabile o passeggera, secondo che nella nuova tonalità [...] Composizione musicale. 2. In architettura, proporzionamento degli elementi architettonici di un edificio (soprattutto in pianta e in facciata) sulla base di o nello spazio, secondo una data legge, dell’intensità di un raggio luminoso; m. d’emissione ...
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frazione
frazióne s. f. [dal lat. tardo fractio -onis, der. di fractus, part. pass. di frangĕre «spezzare»]. – 1. letter. L’atto di frangere, di spezzare: f. di un legno o di un altro solido (Galilei); [...] e B, omogenee e commensurabili; la frazione m−n , scritta anche m/n, si legge «m ennesimi» o «m su n», o «m diviso n» o «m fratto ottenibili con operazioni di frazionamento, caratterizzate ognuna da una determinata composizione e da determinate ...
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spostare
v. tr. [der. di posto2, col pref. s- (nel sign. 3)] (io spòsto, ecc.). – 1. a. Rimuovere una cosa dal posto in cui si trova, o che occupa abitualmente: s. un mobile, il tavolo, il divano; s. [...] s. l’accento di una parola, produrre il passaggio dell’accento tonico da una sillaba a un’altra, per legge fonetica o come fatto la composizione del sistema in condizioni di equilibrio (per es., un aumento di pressione sposta l’equilibrio di un ...
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composizione, legge di
composizione, legge di generalizzazione del concetto di operazione. Una legge di composizione su un insieme A è una applicazione ∗: B × A → A, dove B è un insieme detto dominio degli operatori, che associa a ogni coppia...
operazione esterna
operazione esterna in algebra, legge di composizione in cui almeno uno degli operandi o il risultato non appartengono allo stesso insieme. Può essere esterna in diversi modi: per esempio, nella moltiplicazione di uno scalare...