leggelégge s. f. [lat. lex lĕgis, prob. affine a lĕgĕre, come equivalente del gr. λέγω «dire»]. – In generale, ogni principio con cui si enunci o si riconosca l’ordine che si riscontra nella realtà [...] ; l. agraria, fiscale, elettorale; l. sanitarie; l. penali, leggi di polizia, di pubblica sicurezza; l. marziale (v. marziale); e con ulteriore specificazione: la l. salica, la l. delle guarentigie (v. salico2, guarentigia), ecc.; decreto ...
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ripuario
ripüàrio agg. [dal lat. mediev. ripuarius (o anche ribuarius), lat. class. riparius, der. di ripa «riva»]. – Popolazioni r., che abitano sulle rive di un fiume o di un lago; stato r., stato [...] delle acque. Franchi Ripuarî (o assol. Ripuarî), i Franchi che vivevano sulle rive del fiume Reno; di qui la denominazione di legge ripuaria con cui è noto il corpo normativo del regno franco risalente al 6° secolo e che secondo l’interpretazione ...
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consorte
consòrte (ant. consòrto) agg. e s. m. e f. [dal lat. consors -ortis, comp. di con- e sors «sorte»]. – 1. agg., letter. a. Che partecipa della medesima sorte di altri: Qual si fé Glauco nel gustar [...] , principe c., il marito della regina, quando il potere regio è detenuto da questa (nei paesi dove non vige la leggesalica); estens. scherz., il marito di una donna la quale, per la posizione occupata, il prestigio goduto e sim., risulti in ...
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vigere
vìgere v. intr. [lat. vigēre «avere forza, avere vigore, essere sveglio», con mutamento di coniug.]. – Essere in vigore, avere forza; si usa quasi esclusivam. nella terza persona sing. e plur. [...] , regolamenti, consuetudini: i popoli presso i quali vigeva la leggesalica; usanze che vigono ancora in alcuni paesi; vigeva allora l’uso di ... Raro e letter. in senso più generico, avere pienezza di vita, essere verde, e sim.: O donna in cui la ...
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barone1
baróne1 s. m. [forse dal germ. *baro «uomo libero» (sacibarones nella leggesalica)]. – 1. Nel medioevo, titolo nobiliare che rappresentava il massimo grado dell’ordinamento feudale, costituito [...] da coloro che avevano ricevuto direttamente dal re il feudo e dai quali dipendevano i feudatarî minori. L’istituto rimase in vita anche dopo la decadenza del feudalesimo vero e proprio, specialmente nel ...
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regina
(ant. o poet. reina) s. f. [lat. regīna, der. di rex regis «re»]. – 1. a. La moglie del re, o la donna che regna in uno stato monarchico in cui non vige la leggesalica: il re e la r.; in Inghilterra, [...] quando regnava la r. Vittoria; la r. madre, la madre del o della regnante; la r. reggente. In usi estens., letter. o elevati: la r. del Cielo, la Madonna; la r. de l’etterno pianto (Dante), Proserpina, ...
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royal baby
(Royal-baby) loc. s.le m. e f. inv. L'erede al trono appena nato. ◆ Leonor, come la sovrana delle Asturie, figura storica molto amata da papà Felipe, garantisce la perfetta macchina mediatica [...] per il terzo erede in linea di successione al trono britannico, il cosiddetto “royal baby”, per il quale anche la leggesalica era stata cambiata, in modo da permettergli, anche se fosse stato femmina, di indossare un giorno la corona. Le nuove ...
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salica, legge
La legge dei franchi salii. La sua prima redazione scritta risale al regno di Clodoveo (fine del sec. 5°), ma se ne ebbero successive compilazioni fino al sec. 8°. La legge s. conobbe una notevole fortuna nel periodo medievale...
Complesso delle leggi consuetudinarie dei Franchi Sali, stanziati nel 4° sec. nella valle dell’IJssel. La sua prima redazione scritta risale al regno di Clodoveo (fine del 5° sec.). Redazioni successive (nelle più recenti è indicata come pactus...