contrattista
s. m. e f. [der. di contratto2] (pl. m. -i). – 1. Impiegato legato da un contratto all’azienda da cui dipende. 2. Chi, negli anni passati, svolgeva attività didattica o scientifica in un’università [...] o centro di ricerche, con contratto a termine ...
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monade
mònade s. f. [dal lat. tardo monas -ădis, gr. μονάς -άδος «unità», der. di μόνος «solo»]. – 1. In filosofia, termine usato per indicare l’unità in quanto principio di molteplicità o le unità costitutive [...] al problema della fondazione o produzione del molteplice. Esso assume una densità nuova in Giordano Bruno, sempre legata alla tradizione pitagorica, ma soprattutto prende significato tecnico essenziale nella filosofia di G. W. Leibniz che l’utilizza ...
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fratello
fratèllo s. m. [lat. *fratĕllus, dim. di frater] (pl. poet. fratègli e fratèi). – 1. Ciascuno dei figli nati dagli stessi genitori, nel reciproco rapporto dell’uno con gli altri; nel sing., [...] e sorella, di persone somigliantissime (all’opposto: non si direbbero fratelli, quando questi si somigliano pochissimo). 2. estens. a. Chi è legato ad altri da un vincolo d’affetto, di carità, da comunanza di patria, ecc.: siano tutti f.; parlando di ...
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fraterno
fratèrno agg. [dal lat. fraternus, der. di frater «fratello»]. – Di un fratello, di fratelli, che avviene tra fratelli (in senso proprio e fig.): vincolo, amore, affetto f.; spargere sangue [...] . ◆ Avv. fraternaménte, con affetto fraterno, in modo o con tono fraterno: essere fraternamente affezionato o legato a una persona; accogliere uno fraternamente; vivere fraternamente d’accordo; aiutare, consigliare, rimproverare fraternamente. ...
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fratricida
s. m. e f. [dal lat. fratricida, comp. di frater -tris «fratello» e tema di caedĕre «uccidere» (v. -cida)] (pl. m. -i). – Chi uccide il proprio fratello o la propria sorella; per estens., [...] letter., chi uccide una persona a cui è legato da vincoli d’affetto o muove guerra contro proprî connazionali; con questa accezione più ampia, e con uso fig., anche agg., che è causa di lutti e sciagure civili: armi f., guerra f., odio fratricida. ...
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bandana
s. f. o m. [dall’ingl. bandana, variante meno com. di bandanna, che è dal hindī bāndhnū, nome di un sistema di tintura usato nella produzione originaria] (pl. le bandane o i bandana). – Fazzoletto [...] di cotone leggero, a vivace fantasia bicolore, tipico dell’abbigliamento dei giovani, che lo portano legato attorno alla fronte, o al collo, o ai polsi. ...
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ligio
lìgio agg. [dal fr. ant. lige, che è il lat. mediev. *leticus, der. di letus o litus «vassallo»; voce di origine franca, cfr. ted. ledig «libero»] (pl. f. -gie o -ge). – Nel diritto feudale, di [...] uom l. altrui Già non ardia di consigliarlo aperto (T. Tasso). Di qui, nell’uso com., fedelissimo, strettamente sottomesso o legato ad altri per servilità o devozione: era un funzionario l. al governo austriaco; Giovene schivo e vergognoso in atto Et ...
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emodina
s. f. [der. di (Rheum) emodi, nome lat. scient. di una specie del rabarbaro]. – Composto organico, derivato dell’antrachinone, dotato di energica azione purgativo-drastica, presente, legato al [...] ramnosio, nelle radici di rabarbaro, nella cascara, ecc. Col nome di emodine sono indicati anche altri derivati antrachinonici ad azione lassativa, presenti, liberi o come glicosidi, in diverse droghe ...
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segare
v. tr. [lat. sĕcare «tagliare»] (io ségo, tu séghi, ecc.). – 1. Tagliare, dividere in due o più parti con la sega: s. un tronco, un ramo, una trave, una tavola; s. i piedi del tavolino per abbassarlo; [...] cui segò Fiorenza la gorgiera (Dante). Frequente con uso iperb., stringere tanto da fare male, da penetrare nella pelle: il rapito è stato legato con una corda che gli ha segato i polsi; quest’anello è troppo stretto, mi sega il dito; lo zaino non va ...
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palpitante
agg. [part. pres. di palpitare]. – 1. a. Che palpita, detto del corpo o di parte di esso: cuore ancora vivo e p.; le membra p. dell’animale morente; che si muove con ritmo frequente e agitato: [...] naturali, che ondeggia, che freme, che pulsa: un filare di pioppi p. (Valeri); un cielo p. di stelle. 2. fig. Vivo, legato strettamente al momento presente o al desiderio di sapere e di conoscere, in frasi quali notizie di p. attualità; un documento ...
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Il legato è una disposizione testamentaria che attribuisce in favore del destinatario (legatario) diritti patrimoniali determinati e non la totalità del patrimonio ereditario ovvero una quota dello stesso (v. l’art. 588 c.c.). Si parla di legato...
legato
Nel senso di " ambasciatore " (cfr. il latino legatus), detto dell'arcangelo Gabriele, quello... grande legato che venne a Maria... da parte del Sanator celestiale (Cv II V 4).
Col significato di " legato papale " compare in Detto 72...