alberatura
s. f. [der. di albero2]. – 1. Piantagione di alberi, sia lungo i lati di un campo, costituita in tal caso da alberi fruttiferi, da viti «maritate» a piante di sostegno (aceri, olmi, ecc.), [...] scelte fra qualità di particolare bellezza o di rapido sviluppo (conifere, platani, olmi, lecci, tigli, ippocastani, robinie, pioppi) o a foglie sempreverdi (lauri, lecci, ligustri). 2. L’insieme degli alberi di un bastimento a vela, completamente ...
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lecceto
leccéto s. m. (anche leccéta s. f.) [der. di leccio]. – Terreno piantato a lecci, bosco di lecci (detto anche elceto). Fig., non com., ginepraio, situazione imbrogliata: entrare, mettersi in [...] un l.; di me, che sono per tuo amore entrato in questo l. (Machiavelli) ...
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climax
clìmax s. m. [dal gr. κλῖμαξ f., propr. «scala», passato anche in lat. tardo, climax f.; nelle accezioni 2 e 3, per influenza dell’uso ingl.]. – 1. Figura retorica, detta anche gradazione o gradazione [...] le condizioni climatiche (per es., il climax della regione mediterranea è il bosco sempreverde di pini, sughere, lecci). Si tratta di un concetto teorico, che solitamente viene riferito a comunità stabili, negli stadî avanzati delle successioni ...
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carcere
càrcere s. m. e f. [lat. carcer -ĕris, in origine «recinto» e più propr., al plur., le sbarre del circo dalle quali erompevano i carri partecipanti alle corse; poi «prigione»]. – 1. Luogo in [...] di soggetti particolarmente pericolosi. Per analogia, Eremo delle c., luogo di ritiro di s. Francesco, in una foresta di querce e lecci sulle pendici del Subasio. 2. fig. Qualsiasi luogo dove si sia costretti a vivere rinchiusi o in cui si stia ...
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sempreverde
semprevérde agg. [comp. di sempre e verde]. – Piante s., piante legnose (dette anche i o le sempreverdi, come s. m. o f.) con foglie persistenti durante tutto l’anno e quindi anche d’inverno [...] dello sviluppo delle gemme e non in corrispondenza dei cambiamenti climatici. Per estens., boschi s., formati da lecci, querce da sughero, pini, ecc.; macchie s., costituite da mirti, laurotini, corbezzoli, ecc., caratteristiche del Mediterraneo ...
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svettare
v. tr. e intr. [der. di vetta, col pref. s- (nel sign. 4 e rispettivam. 5)] (io svétto, ecc.). – 1. tr. Troncare la cima di un albero: il fulmine ha svettato il cipresso. Come operazione agricola, [...] , una siepe. 2. intr. (aus. avere) a. letter. Di alberi, agitare la vetta: i cipressi di sotto la Rocca svettavano, i lecci di sotto il castello tumultuavano (D’Annunzio). b. Elevarsi, slanciarsi con la vetta contro uno sfondo di cielo: il campanile ...
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(o Monte Luco) Monte a SE di Spoleto (804 m), di forma rotondeggiante, calcareo, rivestito di lecci. Presso la sommità, a 787 m, sorge il convento, fondato da s. Francesco nel 1218, meta di numerosi pellegrinaggi.
Centro balneare (18.801 ab.) in prov. di Livorno, nel comune di Rosignano Marittimo (a 7 km), alla base di un piccolo e scosceso promontorio, rivestito di pini e di lecci.
Il Museo archeologico contiene il materiale proveniente da circa 3000...