leprologo
lepròlogo s. m. (f. -a) [comp. del lat. lepra «lebbra» e -logo] (pl. -gi o -ghi). – Medico che studia la lebbra e si dedica all’assistenza dei lebbrosi. ...
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lebbrosario
lebbrosàrio (non com. leprosàrio) s. m. (ant. lebbroserìa s. f.) [der. di lebbroso]. – Ospedale contumaciale per lebbrosi, istituito per curare i malati e, insieme, tenerli isolati al fine [...] di circoscrivere e limitare la propagazione del morbo ...
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ritropico
ritròpico (o ritruòpico) agg. e s. m. [comp. di ri- (con valore intensivo) e idropico] (pl. -ci o -chi). – Alterazione pop. ant. di idropico, malato d’idropisia: l’avaro è agguagliato al ninferno [...] ... ed al ritruopico, che quanto più bee, tanto più arde con maggior volontade di bere (Giamboni); più lebbrosi Vide, ed i falsator per fiera sete Ritruopichi fumare stando oziosi (Boccaccio). ...
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Malattia infettiva contagiosa a decorso cronico con esito generalmente mortale, detta anche morbo di Hansen, dal nome del medico norvegese che per primo isolo l’agente patogeno nel Mycobacterium leprae. La trasmissione più comune è per contagio...
Ecclesiastico francese (Valleyfield 1904 - Montreal 1991), sulpiziano, sacerdote (1929), arcivescovo di Montreal dal 1950 e cardinale dal 1953; partecipò al concilio Vaticano II e nel 1968 rinunciò al governo della diocesi per dedicarsi all'assistenza...