triangolo
trïàngolo s. m. [dal lat. triangŭlum, comp. di tri- e angŭlus «angolo»]. – 1. a. Figura piana limitata da tre segmenti (lati del t.) che congiungono a due a due tre punti non allineati (vertici [...] . scient. Triangulum) di una piccola costellazione del cielo boreale, tra Perseo e Andromeda, così denominata perché le sue tre stelle principali sembrano formare un triangolo isoscele. Un’altra piccola costellazione dell’emisfero sud è denominata T ...
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braccio
bràccio s. m. [lat. brachium, dal gr. βραχίων] (pl. le bràccia, femm., in senso proprio e come misura, i bracci negli altri sign.). – 1. In anatomia umana, il segmento dell’arto superiore che [...] al braccio dell’uomo. b. In zoologia, parte del corpo di alcuni animali, di struttura allungata; in partic.: le 5 parti del corpo delle stelle di mare e degli ofiuroidei; gli organi cilindrici e muniti di ventose che circondano la bocca delle seppie ...
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corso2
córso2 s. m. [lat. cŭrsus -us, der. di cŭrrĕre «correre»]. – 1. a. ant. L’atto, l’esercizio del correre: In picciol c. mi parieno stanchi Lo padre e’ figli (Dante); alla lotta e al corso Io t’educai [...] nell’espressione c. mestruale, o con uso assol. al plur., i corsi, le mestruazioni: avere i c.; non ha ancora i corsi. 3. Viaggio per , reale o apparente, dei corpi celesti: il c. delle stelle, dei pianeti, del Sole, della Luna; Poscia che Costantin ...
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vapore
vapóre s. m. [lat. vapor -ōris «esalazione»]. – 1. a. Lo stato gassoso di una sostanza; più propriam., si parla di vapore quando la temperatura a cui si trova la fase gassosa è inferiore alla [...] esalazioni dell’alcol). Nel passato, si chiamavano vapori anche le vampe di calore che si alzano o sembrano alzarsi verso la testa, producendo stati varî di malessere. 3. poet. a. Stella cadente: Vapori accesi non vid’io sì tosto Di prima notte mai ...
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andare1
andare1 v. intr. [etimo incerto; nella coniugazione, il tema and- si alterna in alcune forme con il tema vad- del lat. vadĕre «andare»] (pres. indic. vado [tosc. o letter. vo, radd. sint.], vai, [...] detto di un uomo). b. Di animali o veicoli: il gatto è andato a far le fusa sul focolare; va’ a cuccia, Fido!; è questo il treno che va a piedi di piombo, procedere con cautela; a. alle stelle, salire in gran fama (di prezzi, aumentare moltissimo ...
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luna
s. f. [lat. lūna, affine a lūx «luce»]. – 1. a. Unico satellite naturale della Terra (l’oggetto celeste ad essa più vicino), di forma quasi sferica, privo di acqua e di atmosfera, la cui luminosità [...] Terra il satellite riprende la stessa posizione rispetto alle stelle fisse dopo 27 giorni, 7 ore, 43 minuti abbaiar dei cani, chi è in alta condizione non si degna d’ascoltare le rimostranze o le accuse di chi sta in basso, oppure ciò che è nobile e ...
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parola
paròla s. f. [lat. tardo parabŏla (v. parabola1), lat. pop. *paraula; l’evoluzione di sign. da «parabola» a «discorso, parola» si ha già nella Vulgata, in quanto le parabole di Gesù sono le parole [...] (D’Annunzio); ardon nei cieli Parole incomprensibili di stelle (A. Negri). 6. Locuz. particolari, riferentisi stato. Con l’uno e con l’altro sign., sono assai frequenti le formule esclamative (di cui spesso si abusa, sicché nell’uso fam. acquistano ...
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lupo
s. m. (f. -a) [lat. lŭpus, con svolgimento fonetico non del tutto chiaro (di fronte alle forme con -ó- ant. o dialettali: cfr. umbro lópo, tosc. ant. lóbo, ven. lóvo), forse per influsso di dialetti [...] il pelo, ma non il vizio, chi ha cattive tendenze difficilmente le perde anche col passare del tempo; chi pecora si fa, il del cielo australe, tra il Centauro e lo Scorpione, con stelle poco brillanti. 9. Forma italianizzata, poco com., del termine ...
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lustrare1
lustrare1 v. tr. e intr. [lat. lustrare «rischiarare, illuminare», der. di un *lustrum «illuminazione», a sua volta der. di lux «luce» e forse identico a lustrum «purificazione» (v. lustro2)]. [...] rischiarare con la propria luce: li quali, come mattutine stelle, scintillan di nuova luce, questo luogo lustrando (Boccaccio qualcuno (cfr. lisciare, ungere, e sim.), o anche l. le scarpe a qualcuno, adularlo bassamente, con vile servilismo. b. Nel ...
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avere2
avére2 v. tr. [lat. habēre] (pres. ho ‹ò› [radd. sint.; ant. àggio], hai ‹ài›, ha ‹a› [radd. sint.]; abbiamo [ant. avémo], avéte, hanno ‹ànno› [ormai disus. le grafie ò, ài, à, ànno]; pass. rem. [...] a. i figli a letto con l’influenza; a. la mano fasciata; a. le camicie in tintoria, e sim. b. estens. Tenere: indovina che cosa ho in mano che portava corona di re (Novellino); Egli ci ha tante stelle ... Ma sola ha questa luna in ciel (Leopardi). 9. ...
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Patrizia Caraveo
Misurare le stelle al tempo di Gaia
La nuova missione ci farà conoscere meglio la Via Lattea, il disco formato da più di 200 miliardi di stelle, fra le quali il nostro Sole. Sapremo di più sulla loro origine, ma si cercherà...
Aggregazioni de le Stelle, Libro de l'
Ideale Capasso
Il termine fa parte del titolo dell'opera dell'astronomo Alfragano (v.), Liber de aggregationibus scientiae stellarum, nella versione latina di Gherardo da Cremona (1114-1187), cui D....