adinato
adìnato (o adynaton) s. m. [dal gr. ἀδύνατον «cosa impossibile»] (pl. adìnati o, in forma greca, adynata). – Figura retorica, frequente soprattutto nella poesia classica, mediante la quale si [...] ad affermare indirettamente l’impossibilità del primo; ecco un esempio dalla canzone All’Italia del Leopardi (vv. 121-124): «Prima divelte, in mar precipitando, Spente nell’imo strideran lestelle, Che la memoria e il vostro Amor trascorra o scemi». ...
Leggi Tutto
temenza
temènza s. f. [der. di temere], letter. – Timore, paura: Giusto giudicio da lestelle caggia Sovra ’l tuo sangue, e sia novo e aperto, Tal che ’l tuo successor t. n’aggia (Dante); prese a fare [...] inchini e scappellate, spalancando due occhi verdognoli, pieni di mansuetudine, di t. e di ammirazione (Ed. Calandra); seguito da compl. di specificazione: Per la t. de li colpi sui (G. Cavalcanti); Quegli ...
Leggi Tutto
rifulgere
rifùlgere (ant. refùlgere) v. intr. [dal lat. refulgēre, comp. di re- e fulgēre «splendere»] (coniug. come fulgere; poco com. il part. pass. rifulso e i tempi comp., con l’aus. essere o avere), [...] letter. – Mandare fulgore, risplendere: lestelle rifulgevano nel cielo; desïoso Di più freschi lavacri, onde rifulga ... nitido il sole (Foscolo). Più com., in usi iperb. e fig.: l’amore brillava negli occhi di Berta, che non avevano rifulso mai ...
Leggi Tutto
introdurre
v. tr. [dal lat. introducĕre, comp. di intro- e ducĕre «guidare, condurre»] (coniug. come addurre). – 1. Riferito a cose: a. Mettere dentro, far entrare o penetrare, portare dentro un luogo: [...] ); i. nuove leggi; i. riforme; i. un sistema, un metodo, un regime di vita; in astronomia, i. una costellazione, definirne lestelle componenti e darle un nome. c. I. un discorso, o sim., avviarlo, dargli inizio, o farlo cadere su un determinato ...
Leggi Tutto
facella
facèlla s. f. [dal lat. tardo facella, dim. di fax facis «face»]. – 1. ant. e poet. Piccola face o fiaccola, per lo più nei sign. estens. e fig. di lume, fiamma, splendore in genere: Un’altra [...] entro il cielo scese una f. [l’arcangelo Gabriele] (Dante); E quando miro in cielo arder lestelle, Dico fra me pensando: A che tante facelle? (Leopardi); quindi anche stella: quelle tre facelle Di che ’l polo di qua tutto quanto arde (Dante). 2. In ...
Leggi Tutto
circumpolare
(non com. circompolare) agg. [comp. di circum- e polo1]. – Che sta intorno a un polo: la zona c. artica. In astronomia, di corpi celesti che restano sempre al di sopra dell’orizzonte di [...] un dato luogo (alle nostre latitudini, per es., lestelle dell’Orsa maggiore, dell’Orsa minore, di Cassiopea, Cefeo e Dragone). ...
Leggi Tutto
inerziale
agg. [der. di inerzia]. – Termine usato in meccanica con due diversi sign.: 1. Qualifica che si attribuisce alla massa (massa i., o inerte, o coefficiente d’inerzia) quando si vuol porre l’accento [...] i. (o galileiano), terna di assi che si muove di moto traslatorio rettilineo uniforme rispetto a un riferimento solidale con lestelle fisse, in contrapp. a riferimento non i., che si muove di moto accelerato rispetto a un riferimento inerziale; con ...
Leggi Tutto
sciara
s. f. [voce sicil. formata con sovrapposizione formale e semantica dell’arabo ša῾ra «terreno sterile e incolto, sodaglia» su un derivato del lat. flagrare «ardere» significante «lava incandescente», [...] zona etnea per indicare gli accumuli di scorie vulcaniche che si formano sulla superficie o ai lati delle colate laviche: lestelle splendevano lucenti anche sulla sc., e la campagna circostante era nera anch’essa, come la sc. (Verga). ◆ Con l’uno ...
Leggi Tutto
risfavillare
v. intr. [comp. di ri- e sfavillare] (aus. avere). – Sfavillare di nuovo. In usi letter., come intensivo di sfavillare: lestelle risfavillavano nel cielo. ...
Leggi Tutto
luttuoso
luttüóso agg. [dal lat. luctuosus]. – Che è cagione di lutto, che costituisce grave sventura: l. avvenimenti; il l. incidente; periodo l. per la nazione. Più genericam., doloroso, funesto: di [...] Poet., che annuncia sciagure, sinistro: E l’immonda [upupa] accusar col luttüoso Singulto i rai di che son pie lestelle Alle oblïate sepolture (Foscolo). ◆ Avv. luttuosaménte, con lutto, in modo da provocare o annunciare sventura, grave dolore: una ...
Leggi Tutto
Patrizia Caraveo
Misurare le stelle al tempo di Gaia
La nuova missione ci farà conoscere meglio la Via Lattea, il disco formato da più di 200 miliardi di stelle, fra le quali il nostro Sole. Sapremo di più sulla loro origine, ma si cercherà...
Aggregazioni de le Stelle, Libro de l'
Ideale Capasso
Il termine fa parte del titolo dell'opera dell'astronomo Alfragano (v.), Liber de aggregationibus scientiae stellarum, nella versione latina di Gherardo da Cremona (1114-1187), cui D....