inarrare
(o innarrare) v. tr. [der. di arra], ant. – Impegnare con arra, accaparrare: innarravano il grano (G. Villani); anche, ingaggiare, assumere per un determinato lavoro: Fece ... di quell’arte [...] Inarrar con gran premio i miglior mastri (Ariosto). Fig., poet., impegnare (una lotta e sim.): Col cielo e co lestelle e co la luna Un’angosciosa e dura notte innarro (Petrarca). ...
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allitterazione
allitterazióne s. f. [dal lat. uman. allitteratio -onis, der. di littĕra «lettera»]. – 1. Ripetizione, spontanea o ricercata (per finalità stilistiche o come aiuto mnemonico), di un suono [...] luogo a un’intera ottava di bisticci: «La casa cosa parea bretta e brutta, Vinta dal vento, e la natta e la notte Stilla lestelle, ch’a tetto era tutta; Del pane appena ne détte ta’ dotte; Pere avea pure e qualche fratta frutta, E svina, e svena di ...
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disposto
dispósto agg. e s. m. [part. pass. di disporre]. – 1. agg. Con funzione più propriam. participiale, collocato in un certo modo; detto in genere di più oggetti e con riguardo all’aspetto offerto [...] d. con gusto; stanze mal disposte. 2. agg. a. Pronto, propenso, intenzionato a qualche cosa: Puro e d. a salire a lestelle (Dante); essere d. a morire per il proprio ideale; sono d. a crederti; ero dispostissimo ad ascoltarlo; non sono d. a cedere ...
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his fretus
〈is ...〉 locuz. lat. – Espressione che significa «fidando in ciò, basandosi su questi argomenti» e sim., e in questo senso viene talvolta adoperata anche modernamente. Alla sua fortuna ha [...] dalla fatale congiunzione di Saturno con Giove: «His fretus, vale a dire su questi bei fondamenti, non prese nessuna precauzione contro la peste; gli s’attaccò; andò a letto, a morire, come un eroe di Metastasio, prendendosela con lestelle». ...
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culminazione
culminazióne s. f. [der. di culminare]. – 1. In astronomia, il passaggio di un astro al meridiano dell’osservatore: si ha la c. superiore quando l’astro ha la massima altezza sull’orizzonte, [...] e, per lestelle circumpolari, la c. inferiore in corrispondenza dell’altezza minima. 2. In geologia, il punto più elevato dell’asse di una piega o di una falda di ricoprimento. ...
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progenerare
v. tr. [dal lat. progenerare, comp. di pro-1 e generare «generare»] (io progènero, ecc.), letter. – Generare, procreare, soprattutto con riferimento a discendenza lontana (rispetto alla quale [...] il soggetto sia quindi il progenitore): chi progenerò gli Estensi illustri, Dovea d’ogni laudabile costume ... Splender non men che fra lestelle il sole (Ariosto). ...
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rai
s. m. pl. [dal prov. rai «raggio»]. – Forma poet. per raggi, usata soltanto al plur. e con riferimento a raggi luminosi: Era il giorno ch’al sol si scoloraro Per la pietà del suo fattore i rai (Petrarca); [...] i rai di che son pie lestelle Alle obblïate sepolture (Foscolo); in senso fig.: di tua bellezza i rai (Parini); movendo de’ begli occhi i rai (Petrarca), i suoi sguardi luminosi; in partic., gli occhi stessi: Et ella alzando i begli umidi rai ( ...
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photobook
(photo-book), s. m. inv. Album fotografico. ◆ Goran Krivokapic, che già si era imposto al Guitar Festival di Corfù, al «Segovia» di La Herradura in Spagna, e al «Bartoli» di Aix en Provence, [...] : (Natalia Aspesi, Repubblica, 14 novembre 2006, p. 45, Diario) • Fino a pochi anni fa, i belli di mamma e lestelle di papà bussavano alle porte delle agenzie di modelle milanesi, un po’ tremanti, portando sottobraccio il photobook. Piccolo album di ...
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solingo
agg. [der. di solo, col suff. germ. -ingo (cfr. camarlingo, guardingo, ecc.)] (pl. m. -ghi), poet. – 1. a. Di luoghi, solitario, non frequentato, deserto: Noi andavam per lo s. piano (Dante); [...] ’altre cose: Tu, s. augellin, venuto a sera Del viver che daranno a te lestelle (Leopardi); Quella rosa gentil ... ora ne’ campi Cresce solinga (Parini); splendeva una s. stella Presso la luna, per il gran deserto Del cielo (Pascoli). 2. ant. e raro ...
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omocentrico
omocèntrico agg. [comp. di omo- e centro] (pl. m. -ci). – Che ha lo stesso centro, o è composto di elementi aventi lo stesso centro. In astronomia, sfere o., sistema di sfere aventi tutte [...] , 3 per la Luna, 4 per ciascuno dei pianeti) ruotanti con velocità diverse attorno ad assi fissi non coincidenti; lestelle fisse si immaginavano fissate su una ventisettesima sfera cristallina, più esterna, ruotante intorno all’asse del mondo con ...
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Patrizia Caraveo
Misurare le stelle al tempo di Gaia
La nuova missione ci farà conoscere meglio la Via Lattea, il disco formato da più di 200 miliardi di stelle, fra le quali il nostro Sole. Sapremo di più sulla loro origine, ma si cercherà...
Aggregazioni de le Stelle, Libro de l'
Ideale Capasso
Il termine fa parte del titolo dell'opera dell'astronomo Alfragano (v.), Liber de aggregationibus scientiae stellarum, nella versione latina di Gherardo da Cremona (1114-1187), cui D....