sturbare
v. tr. [lat. exturbare, comp. di ex- e turbare: v. turbare]. – 1. ant. Disturbare, impedire, interrompere: assai sturbò la gran festa ... la compassione che ogni uomo ... portava alla morte [...] ; se non in quanto la natura da sé stessa ... me li andava pure sturbando (Alfieri). 2. Nell’uso region. (Roma e Lazio), causare uno svenimento, una temporanea perdita di coscienza (v. sturbo): l’ha sturbato il gran caldo; più com. nell’intr. pron ...
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sturbo
s. m. [der. di sturbare]. – 1. ant. Disturbo, impedimento, scompiglio: vi prometto e giuro ... che guerra o lite o sturbo Alcun altro più mai non gli farà (Caro). 2. Nell’uso region. (Roma e Lazio), [...] svenimento, perdita temporanea della coscienza, stato di stordimento conseguenti a un gran caldo, a disturbi fisici o a forti emozioni: s’era raccomandata di non farmi sapere questo s. che l’aveva presa ...
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hauyna
haüyna 〈au̯ìna〉 s. f. [dal nome del mineralogista fr. R.-J. Haüy (1743-1822)]. – Minerale monometrico, tectosilicato di sodio e calcio, che si rinviene, in bei cristalli ottaedrici o rombododecaedrici, [...] di colore azzurro, grigio o incolori, nei proietti vulcanici del Lazio e del Vesuvio. ...
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incannucciata
s. f. [der. di incannucciare]. – 1. Leggera struttura di canne intrecciate o altrimenti tenute insieme, adoperata come recinzione o come sostegno di piante rampicanti nei pergolati, frequente [...] nel Lazio nelle osterie di campagna (che talvolta da essa prendono il nome: Osteria dell’incannucciata); è usata anche nelle costruzioni come armatura (su scheletro portante ligneo) di soffitti e volte decorate di stucco (in questa accezione è detta ...
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buttero2
bùttero2 s. m. [forse dal gr. βοτήρ «pastore»]. – Guardiano a cavallo del bestiame bovino ed equino. Nella Maremma sono così chiamate anche le persone addette alla custodia di un gregge. In [...] alcune regioni (Lazio, Marche) il buttero può essere addetto al trasporto dalla montagna dei prodotti del gregge. In provincia di Roma, il buttero è spesso un proprietario di bovini da lavoro, che provvede all’aratura e semina di terreni altrui, in ...
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biscino
s. m. [dim. del dial. (umbro, ecc.) biscio «bastardo», affine a besso o bescio]. – Nome con cui nel Lazio, Umbria, Marche, Grossetano viene indicato il lavoratore agricolo addetto alla masseria [...] per i comuni servizî (portar legna, acqua, far pulizia, ecc.) ...
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tozzetto
tozzétto s. m. [propr., dim. di tozzo2], region. – 1. Piccola piastrella quadrata di ceramica smaltata che talora si intercala tra le mattonelle dei pavimenti (è soprattutto un uso di alcune [...] zone del Napoletano). 2. Nome dato nel Lazio a un tipo di biscotto a base di farina, uova, zucchero e nocciole tostate intere, o mandorle, di aspetto simile ai cantucci toscani. ...
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collatino
agg. [dal lat. Collatinus]. – Di Collazia, abitante o nativo di Collazia (lat. Collatia), antichissima città del Lazio, circa 15 km a est di Roma, decaduta già in età repubblicana: via Collatina, [...] antica via romana che, distaccandosi sulla destra dalla via Tiburtina, conduceva a Collazia; il nome è conservato ancor oggi nella via Collatina e nella via Collatina Vecchia (dove sono visibili alcuni ...
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cacciarella
cacciarèlla s. f. [dim. di caccia1]. – Caccia al cinghiale con battute di cani, battitori e cacciatori, i quali attendono il cinghiale alle poste per colpirlo col fucile a palla: in uso, [...] ancora di recente, nel Lazio e in parte della Maremma, ricordo delle cacce al cinghiale dell’età medievale e rinascimentale. ...
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cacciatora
cacciatóra s. f. [da cacciatore]. – Nella locuz. alla c., alla maniera dei cacciatori. Si dice in partic. dei vestiti che indossano usualmente i cacciatori, per lo più di velluto a coste: [...] e tasche laterali coperte, o posteriori, per la selvaggina; è inoltre qualifica di piatti tipici soprattutto della cucina del Lazio e della Toscana, basati sugli aromi della salvia, del rosmarino, del vino e dell’aceto: pollo, agnello, capretto ...
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Regione dell’Italia centrale (17.232 km2 con 5.755.700 ab. nel 2020, ripartiti in 378 Comuni; densità 334 ab./km2). Si affaccia sul Mar Tirreno tra la foce del Chiarone e quella del Garigliano, mentre all’interno manca di confini naturali, salvo...
Lazio IGP
Indicazione geografica protetta dei vini prodotti nell'intero territorio della regione Lazio. Le tipologie di vino sono bianco, rosso, rosato, spumante bianco, spumante rosso, spumante rosé, passito bianco, passito rosso, passito...