sciarada
s. f. [dal fr. charade, e questo dal prov. charrado «chiacchierata, conversazione», der. di charrá «chiacchierare» di origine onomatopeica come l’ital. ciarlare]. – 1. In enigmistica, gioco [...] in cui le varie parti hanno una o più lettere o sillabe in comune (per es., collazione, risultante da colla, Lazio e azione). 2. fig. Problema, questione, situazione complicata e inestricabile, difficile da risolvere: questa storia è una sc., non ci ...
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cosmatesco
cosmatésco agg. (pl. m. -chi). – Dei Cosmati, denominazione convenzionale (derivata dal nome proprio Cosma molto diffuso nelle loro famiglie) dei marmorarî attivi fra il sec. 12° e il 14° [...] soprattutto a Roma e nel Lazio; o eseguito secondo la tecnica propria dei Cosmati, cioè con un tipico gusto decorativo basato su intagli e intarsî, che si vale di marmi policromi, di paste vitree e di tessere d’oro: ornato, intarsio c.; decorazione c ...
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unita di cure primarie
unità di cure primarie loc. s.le f. inv. Unità di assistenza sanitaria istituita sperimentalmente con lo scopo di potenziare il servizio ai cittadini, coinvolgendo i medici di [...] sul territorio, più vicina ai cittadini. È l’obiettivo delle Unità di cure primarie (Ucp), che partiranno nel Lazio dal prossimo 15 gennaio, presentate dall’assessore regionale alla sanità Marco Verzaschi. (Fabio Rossi, Messaggero, 24 dicembre 2004 ...
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gamberone1
gamberóne1 s. m. [accr. di gambero]. – Nome dato, spec. nel Lazio, ai grossi gamberi commestibili, e in partic. a quelli della specie Aristeomorpha foliacea, di un bel colore rosso sangue [...] e dalle carni squisite, comunem. chiamati gamberi rossi ...
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s, S
(èsse) s. f. o m. – Diciottesima lettera dell’alfabeto latino; della sua forma originaria nella scrittura si hanno scarse notizie per la fase anteriore al greco, non sapendosi con certezza quale [...] s sonora davanti a consonante sonora non è che una varietà di posizione. Il fonema è unico anche nell’uso dell’Italia mediana (Lazio settentr. con Roma, e parte dell’Umbria e delle Marche), dove la s tra vocali nel corpo della parola o anche soltanto ...
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cannaiola2
cannaiòla2 s. m. – Vino del Lazio, tipico di Marta sul lago di Bolsena; rosso, dolce e abboccato, con tenore alcolico da 10° a 11°. ...
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regione
regióne s. f. [dal lat. regio -onis, der. di regĕre «dirigere», propr. «direzione, linea», poi «linea di confine» e quindi «territorio, regione»]. – 1. Ampia parte della superficie terrestre, [...] ordinamento, distinte in r. a statuto normale, Piemonte, Lombardia, Veneto, Liguria, Emilia-Romagna, Toscana, Umbria, Marche, Lazio, Abruzzo, Molise, Campania, Puglia, Basilicata, Calabria, e r. a statuto speciale, Valle d’Aosta, Trentino-Alto Adige ...
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tiburtino
agg. [dal lat. Tiburtinus, der. di Tibur -ŭris «Tivoli»]. – 1. Di Tìvoli, antica città del Lazio, a nord-est di Roma; si usa con riferimento sia alla città antica (le grandi ville imperiali [...] t.), sia alla città moderna (come forma più elevata e solenne di tivolese): la popolazione, l’amministrazione comunale tiburtina. In partic.: Monti T., gruppo del Subappennino laziale, che si eleva, con ...
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Regione dell’Italia centrale (17.232 km2 con 5.755.700 ab. nel 2020, ripartiti in 378 Comuni; densità 334 ab./km2). Si affaccia sul Mar Tirreno tra la foce del Chiarone e quella del Garigliano, mentre all’interno manca di confini naturali, salvo...
Lazio IGP
Indicazione geografica protetta dei vini prodotti nell'intero territorio della regione Lazio. Le tipologie di vino sono bianco, rosso, rosato, spumante bianco, spumante rosso, spumante rosé, passito bianco, passito rosso, passito...