reatino
agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Reatinus, der. di Reate, nome lat. di Rieti]. – Di Rièti, città e provincia del Lazio: il territorio r., e come s. m. il Reatino; la popolazione r., e come sost., [...] abitante, cittadino, oriundo di Rieti: un R., una Reatina, i Reatini (v. anche rietino, che è la forma dell’uso corrente). In partic., Varrone R., denominazione con cui è a volte indicato lo scrittore ...
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gabino
agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Gabinus]. – Dell’antica città di Gabî (lat. Gabii) nel Lazio, tra Roma e Preneste; abitante o nativo di Gabî. In partic.: via G. (lat. Gabina via), antichissima [...] via romana, in seguito assorbita dalla via Prenestina, che, partendo dalla porta Esquilina, conduceva a Gabî; pietra g. (lat. lapis Gabinus), speciale tufo che si traeva anticamente da cave, delle quali ...
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statico2
stàtico2 (o stàdico) s. m. [aferesi di ostatico] (pl. -chi), ant. – Ostaggio: io starò qui stadico che mai non mi partirò, infino che all’opera averete dato effetto (Sacchetti); Il lupo vuol [...] far pace con l’agnello ... E statico il monton sia dato e’ cani (Pulci), vengano cioè dati in ostaggio sia il montone sia i cani; avendo messa la guardia per tutte le terre di Lazio e preso da tutte gli statichi (Machiavelli). ...
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ciociaro
agg. e s. m. (f. -a) [der. di ciocia, perché, nel passato, era la calzatura tipica di questa gente]. – Della Ciociarìa, relativo alla Ciociaria, regione del Lazio meridionale: costumi c.; folclore [...] c.; come sost., abitante o nativo della Ciociaria e, per estens., contadino della Campagna Romana. Il femm. ciociara era usato un tempo a Roma (soprattutto nel sec. 19°) come sinon. di modella e balia, ...
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aurunco
agg. e s. m. [dal lat. Auruncus] (pl. m. -ci). – Appartenente o relativo all’antica popolazione degli Aurunci, di stirpe italica, che abitarono l’estremità merid. del Lazio, ed ebbero come centro [...] la città di Aurunca (odierna Sessa Aurunca) ...
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antifenomeno
(anti-fenomeno), s. m. Chi ha un comportamento totalmente contrario a quelli abitualmente più diffusi. ◆ È nato un fenomeno, coi tempi di reazione, le barriere immunitarie, le scontrosità [...] dell’anti-fenomeno. Si chiama Salas, Josè Marcelo Salas Melinao. I numeri ne fanno il meccanismo insostituibile di una Lazio costruita sulla grandeur cragnottiana. (Mattia Chiusano, Repubblica, 8 novembre 1998, p. 45, Sport) • [tit.] [Phill] Jones, l ...
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antilaziale
s. m. e f. e agg. Chi o che si contrappone ai tifosi e sostenitori della squadra di calcio della Lazio. ◆ Giulio Bernabei, una vita tra i campi di calcio e l’oratorio delle Paoline, porge [...] serafico l’altra guancia: «Al mio stimatissimo avversario [Massimiliano Smeriglio], che è di Rifondazione, dico che lavoro all’Ama da trent’anni e ho pure raccolto i rifiuti. Nel ’97 sono stato presidente ...
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micragna
(meno com. migragna) s. f. [lat. hemicrania «emicrania», per traslato scherz.], region. – Miseria, mancanza di denaro; anche, ristrettezza nello spendere, dettata da avarizia (è parola assai [...] diffusa nel Lazio e in parte della Toscana): c’è una m. nera questo mese. ...
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larali
s. m. pl. (o laràlie s. f. pl.) [dal lat. Laralia]. – Feste popolari annuali dell’antica Roma e del Lazio in onore dei Lari, non distinte dalle compitali. ...
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fiuggino
agg. e s. m. (f. -a). – Della città di Fiuggi, nel Lazio (in prov. di Frosinone), celebre come stazione idroterapica; come sost., abitante o nativo di Fiuggi. ...
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Regione dell’Italia centrale (17.232 km2 con 5.755.700 ab. nel 2020, ripartiti in 378 Comuni; densità 334 ab./km2). Si affaccia sul Mar Tirreno tra la foce del Chiarone e quella del Garigliano, mentre all’interno manca di confini naturali, salvo...
Lazio IGP
Indicazione geografica protetta dei vini prodotti nell'intero territorio della regione Lazio. Le tipologie di vino sono bianco, rosso, rosato, spumante bianco, spumante rosso, spumante rosé, passito bianco, passito rosso, passito...