nearworking
(near working) loc. s.le m. Lavoro agile caratterizzato dalla possibilità di svolgere l’attività lavorativa vicino al luogo in cui si abita. ♦ Dall’introduzione del lavoro agile per il personale [...] 2021, Cronaca) • È così che per la prima volta ha preso corpo l’idea del near working. Una declinazione spaziale del lavoro agile, in cui il centro non è solo l’organizzazione aziendale, la sfida tecnologica e ambientale e nemmeno solo il benessere ...
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termodinamica
termodinàmica s. f. [comp. di termo- e dinamica]. – Parte della fisica, inizialmente nata per studiare, in base a esigenze di carattere tecnico legate all’invenzione della macchina motrice [...] risultato sia la conversione di una certa quantità di calore, assorbita da una sola sorgente, in una quantità equivalente di lavoro meccanico (per cui il rendimento di una macchina termica è sempre inferiore all’unità); il secondo afferma che non si ...
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operaio
operàio (ant. operàrio) s. m. (f. -a) e agg. [lat. operarius, der. di opĕra «lavoro; lavoro a giornata»]. – 1. s. m. (f. -a) a. Lavoratore subordinato che esplica mansioni prevalentemente manuali, [...] delle forze armate, con diritti e doveri analoghi a quelli delle ditte private, sia i militari incaricati di funzioni e lavori analoghi a quelli degli operai comuni. In funzione appositiva: studenti operai; preti operai (v. prete, n. 1). b. Nell’uso ...
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mettere
méttere v. tr. [lat. mĭttĕre «mandare», nel lat. tardo «mettere»] (pass. rem. miṡi, mettésti, ecc. [pop. tosc. méssi, mésse, méssero]; part. pass. mésso). – Verbo di sign. ampio e generico, dai [...] a un’opera, a una raccolta di denaro: abbiamo messo un tanto per ciascuno; io ci metto i soldi e lui il lavoro; s’è risparmiato qualcosa sul preventivo perché una parte del materiale l’abbiamo messa noi; se mettiamo ognuno cento euro, potremo fargli ...
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lavorare
v. intr. e tr. [lat. labōrare, der. di labor -oris «fatica, lavoro»] (io lavóro, ecc.; aus. avere). – 1. intr. a. Operare, impiegando le risorse fisiche o mentali, nell’esercizio di un mestiere, [...] natura dell’opera: l. a maglia, l. d’intaglio, di rilievo, l. in oro, in avorio, ecc.; l. di fino, fare lavori fini (spec. lavori femminili, come ricamo e sim.); fig., l. di fino o di fine, procedere con astuzia a proprio vantaggio; l. di cesello, di ...
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lavoratorelavoratóre s. m. (f. -trice, pop. -tóra) [der. di lavorare]. – 1. a. In genere, chi lavora esercitando un mestiere o una professione e sim.: i. l. manuali; i. l. intellettuali; i. l. della [...] necessarie a raggiungerlo; l. interinale o in affitto, che presta la propria attività secondo le modalità del lavoro interinale (cfr. lavoro, nel sign. 1 d). Statuto dei l., denominazione corrente della legge 20 marzo 1970, n. 300, che, in attuazione ...
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south working
(South Working, South working) l. s.le m. Lavoro da remoto per aziende fisicamente collocate nell'Italia del Nord, svolto da casa o in regime di smart working da persone che abitano nell'Italia [...] in smart-working. “È un merito della pandemia – dice De Masi al Corriere del Mezzogiorno – aver abbattuto il problema del luogo di lavoro. Oggi che sia a cento metri o a cento chilometri non ha più senso. Diciamo che il coronavirus ha accelerato la ...
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collaborazione
collaborazióne s. f. [der. di collaborare]. – 1. a. Il fatto di collaborare, cioè di partecipare insieme con altri a un lavoro, a una produzione; l’opera di chi collabora, e il risultato [...] ritenuta dai più una forma illecita di lotta sindacale, da altri giudicata pienamente lecita. c. Sempre nel diritto del lavoro, il termine è usato anche in senso stretto, per indicare la diretta partecipazione all’organizzazione dell’impresa da parte ...
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dare2
dare2 v. tr. [lat. dare] (pres. do 〈dò〉 o dò [radd. sint.], dai o dài, dà, diamo, date, danno o dànno; imperf. davo, davi, ecc.; pass. rem. dièdi o dètti, désti, diède [poet. diè] o dètte, démmo, [...] , accordare: d. vacanza; d. il permesso di fare una cosa; d. facoltà di appello; d. il proprio appoggio, la propria fiducia; il lavoro non mi dà respiro; non mi è dato di sperare tanto; il tesoro doveva essere stato nascosto su uno dei tre galeoni di ...
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superpendolare
(super-pendolare), s. m. e f. Chi, per trovare lavoro o per spostarsi dalla propria casa al luogo di lavoro, è costretto a compiere percorsi molto lunghi. ◆ La Nasa lo collauderà oggi [...] più un assegno familiare di 450. In pratica: 1.350 euro per mantenere una famiglia e due affitti. E il posto di lavoro. (Paolo Berizzi, Repubblica, 28 giugno 2007, Milano, p. I).
Derivato dal s. m. e f. pendolare con l’aggiunta del prefisso super ...
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In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia volta a un fine determinato. In senso più ristretto, attività umana rivolta alla produzione di un bene, di una ricchezza, o comunque a ottenere un prodotto di utilità individuale o generale.
Diritto
Il...
LAVORO
Ugo AMALDI
Giovanni GIORGI
. Meccanica. - È uno dei concetti elementari. Nel linguaggio corrente si dice, in generale, che un uomo lavora, quando, esplicando un certo sforzo muscolare, riesce a muovere qualche corpo materiale, talché...