For Working
(F.O.R. Working, For working, for working) loc. s.le m. inv. Tipo di lavoro subordinato che prevede un’organizzazione del lavoro basata sulla gestione flessibile dei tempi e dei luoghi concordata [...] azienda. Si tratta di un cambio di paradigma significativo, con il quale vogliamo dare anche una nuova lettura del lavoro agile, non solo per affrontare la pandemia, ma anche per i futuri cambiamenti legati all’innovazione tecnologica. Infatti, gran ...
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forza
fòrza s. f. [lat. tardo fŏrtia, der. di fortis «forte1»]. – 1. In generale, la qualità o la condizione d’esser forte, e insieme anche la causa che dà la possibilità d’esser forte. Con riferimento [...] , mi oppongo con tutte le mie f.; sia le possibilità, le facoltà dell’animo o della mente: avere la f. di resistere; è un lavoro che supera le mie deboli f.; le sue f. non arrivano a intendere un così arduo concetto. In altri casi si avvicina al sign ...
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mano
s. f. [lat. manus -us] (pl. le mani; pop. in alcune regioni d’Italia le mane, con un sing. mana; ant. e dial. le mano [continuazione del plur. lat. manus]. Il sing. può troncarsi anche nell’uso [...] non lecita, essere complice o consenziente (cfr. manutengolo); un colpo di m. (v. colpo, nel sign. 3 e). Rispetto al modo dell’agire: lavorare con m. sicura, con m. ferma, con m. maestra; similemente operando a l’artista Ch’a l’abito de l’arte ha man ...
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tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la [...] il suo t. (Manzoni). Con valore pleonastico: partì subito, e nel t. di una settimana era già di ritorno; si misero a lavorare di lena, e in t. di tre giorni la casa era tutta rimessa a nuovo. h. Riferendosi a intervalli chiusi entro limiti assegnati ...
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mestiere
mestière (ant. o pop. tosc. mestièro; ant. mestièri, soprattutto nel sign. 5, e anche mistière, mistièro, mistièri) s. m. [lat. mĭnĭstĕrium «funzione di minister (v. ministro), aiuto; servizio», [...] patisce del suo m., allusione al fatto che un operaio o un artigiano difetta proprio di quelle cose che egli col suo lavoro provvede a fornire agli altri (per es., un sarto vestito male, un calzolaio con le scarpe rotte, un barbiere con la barba ...
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nearworking
(near working) loc. s.le m. Lavoro agile caratterizzato dalla possibilità di svolgere l’attività lavorativa vicino al luogo in cui si abita. ♦ Dall’introduzione del lavoro agile per il personale [...] 2021, Cronaca) • È così che per la prima volta ha preso corpo l’idea del near working. Una declinazione spaziale del lavoro agile, in cui il centro non è solo l’organizzazione aziendale, la sfida tecnologica e ambientale e nemmeno solo il benessere ...
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termodinamica
termodinàmica s. f. [comp. di termo- e dinamica]. – Parte della fisica, inizialmente nata per studiare, in base a esigenze di carattere tecnico legate all’invenzione della macchina motrice [...] risultato sia la conversione di una certa quantità di calore, assorbita da una sola sorgente, in una quantità equivalente di lavoro meccanico (per cui il rendimento di una macchina termica è sempre inferiore all’unità); il secondo afferma che non si ...
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operaio
operàio (ant. operàrio) s. m. (f. -a) e agg. [lat. operarius, der. di opĕra «lavoro; lavoro a giornata»]. – 1. s. m. (f. -a) a. Lavoratore subordinato che esplica mansioni prevalentemente manuali, [...] delle forze armate, con diritti e doveri analoghi a quelli delle ditte private, sia i militari incaricati di funzioni e lavori analoghi a quelli degli operai comuni. In funzione appositiva: studenti operai; preti operai (v. prete, n. 1). b. Nell’uso ...
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mettere
méttere v. tr. [lat. mĭttĕre «mandare», nel lat. tardo «mettere»] (pass. rem. miṡi, mettésti, ecc. [pop. tosc. méssi, mésse, méssero]; part. pass. mésso). – Verbo di sign. ampio e generico, dai [...] a un’opera, a una raccolta di denaro: abbiamo messo un tanto per ciascuno; io ci metto i soldi e lui il lavoro; s’è risparmiato qualcosa sul preventivo perché una parte del materiale l’abbiamo messa noi; se mettiamo ognuno cento euro, potremo fargli ...
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lavorare
v. intr. e tr. [lat. labōrare, der. di labor -oris «fatica, lavoro»] (io lavóro, ecc.; aus. avere). – 1. intr. a. Operare, impiegando le risorse fisiche o mentali, nell’esercizio di un mestiere, [...] natura dell’opera: l. a maglia, l. d’intaglio, di rilievo, l. in oro, in avorio, ecc.; l. di fino, fare lavori fini (spec. lavori femminili, come ricamo e sim.); fig., l. di fino o di fine, procedere con astuzia a proprio vantaggio; l. di cesello, di ...
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In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia volta a un fine determinato. In senso più ristretto, attività umana rivolta alla produzione di un bene, di una ricchezza, o comunque a ottenere un prodotto di utilità individuale o generale.
Diritto
Il...
LAVORO
Ugo AMALDI
Giovanni GIORGI
. Meccanica. - È uno dei concetti elementari. Nel linguaggio corrente si dice, in generale, che un uomo lavora, quando, esplicando un certo sforzo muscolare, riesce a muovere qualche corpo materiale, talché...