esodato
agg. e s. m. Che o chi è stato messo in uscita dal posto di lavoro. ◆ Durante il convegno organizzato da Il Sole 24 ore Lunedì 19 Marzo, sul tema “Tuttopensioni”, il Ministro Fornero, in collegamento [...] blog) • Dopo mesi di incertezza finalmente il governo ha comunicato i dati sul numero dei lavoratori esodati. Sono circa 65 mila quei cittadini che hanno lasciato il lavoro con incentivi e accordi aziendali ma che non possono andare in pensione per l ...
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secondo1
secóndo1 agg. e s. m. [lat. secŭndus, der. di sequi «seguire»; propr. «che segue, che non offre resistenza», detto dapprima della corrente e del vento, quindi, per contrapp. ad adversus, «favorevole, [...] si risiede abitualmente (prima casa), si possiede per lo più in una località di villeggiatura; s. lavoro, quello a cui si attende nel tempo libero dal lavoro principale. 2. agg. a. In una successione ideale di valori, serve a qualificare ciò che si ...
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ultraflessibile
agg. 1. Estremamente flessibile, detto di oggetti e materiali di varia consistenza. 2. Estremamente flessibile, detto del lavoro e di soggetti e temi legati al mondo del lavoro e della [...] internazionale di oculistica all’Istituto Humanitas di Rozzano. (Repubblica, 6 ottobre 2009, Salute, p. 30) • [tit.] Lavorare oggi / L’orario ultraflessibile è delle donne. (Repubblica, 18 febbraio 2012, D, Copertina).
Derivato dall’agg. flessibile ...
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volontariato
s. m. [der. di volontario, sul modello del fr. volontariat]. – 1. L’arruolarsi e il prestare servizio, come volontario, nelle forze armate di uno stato o in una formazione militare o paramilitare: [...] o semigratuita, fatta al fine di acquisire la pratica necessaria allo svolgimento di un’attività professionale o di un lavoro, e il relativo titolo di riconoscimento. In particolare, l’attività e il servizio che si prestava come assistente volontario ...
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assicurazione
assicurazióne s. f. [der. di assicurare]. – 1. a. Il fatto di assicurare, di assicurarsi, cioè di rendere o rendersi certo, o sicuro, o protetto, e le parole o gli atti con cui si assicura: [...] a., branca della medicina legale che studia l’adeguamento delle esigenze sociali, in tema di protezione dei rischi del lavoro e di tutela dalle malattie, alle possibilità della medicina preventiva e curativa, gli aspetti particolari delle prestazioni ...
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chiodo
chiòdo (ant. e region. chiòvo) s. m. [lat. clavus, volg. claus, da cui rispettivam. le forme ant. chiavo e chiovo; la -d- per influenza del lat. claudĕre]. – 1. Piccolo ferro allungato, più o [...] » nella nostra letteratura (Montale); stare al ch., stare saldo in un proposito, essere accanito nel lavoro; tenere qualcuno al ch. (tosc. a chiodo), costringerlo a un lavoro assiduo, senza dargli tregua; ch. scaccia (o leva) chiodo, un male ne fa ...
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piacere1
piacére1 (ant. placére, piagére, plagére e altre var.) s. m. [uso sostantivato del verbo seg.]. – 1. a. Senso di viva soddisfazione che deriva dall’appagamento di desiderî, fisici o spirituali, [...] bere con p.; sentire, provare, avere p. di qualche cosa; è una notizia che mi dà (o che mi fa) p.; guardare con p. il lavoro finito; un bambino sano e colorito ch’è un p. vederlo; ho ascoltato il suo discorso con vivo p.; ho appreso con p. che sarai ...
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carta
s. f. [lat. charta (dal gr. χάρτης), che indicava dapprima il foglio di papiro, charta papyri, usato per scrivere, poi la pergamena, charta pergamena, e infine, dal medioevo, il tipo di carta moderna]. [...] o stampato; spec. al plur.: avere la scrivania piena di carte; riordinare le c., le proprie c. (cioè appunti, fogli e lavori manoscritti, o documenti varî); le sacre c., i libri delle Sacre Scritture; più ridon le c. [cioè le pergamene miniate] Che ...
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banco
s. m. [dal germ. bank «panca»] (pl. -chi). – 1. a. Panca; mobile che serve come sedile per più persone e che nella sua forma più semplice e pratica consiste in un piano di legno sostenuto alle [...] da tutti i banchi. 2. Mobile a forma di grande tavola presso il quale ci si siede o si svolge un’attività di lavoro: a. Tavola grande di magistrati o d’altre persone rivestite di pubblica autorità: sedere a b., giudicare, spec. in senso fig. (e per ...
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contributo
s. m. [dal lat. contributum, neutro sostantivato del part. pass. di contribuĕre «contribuire»]. – 1. a. Quello che si dà, quale propria personale offerta, per il raggiungimento di un fine [...] esatta obbligatoriamente, con carattere di imposta o di tassazione, dallo stato o da enti pubblici, sia per far fronte a lavori di pubblica utilità, sia a favore di determinati gruppi sociali: c. per la manutenzione delle fognature; c. di utenza ...
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In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia volta a un fine determinato. In senso più ristretto, attività umana rivolta alla produzione di un bene, di una ricchezza, o comunque a ottenere un prodotto di utilità individuale o generale.
Diritto
Il...
LAVORO
Ugo AMALDI
Giovanni GIORGI
. Meccanica. - È uno dei concetti elementari. Nel linguaggio corrente si dice, in generale, che un uomo lavora, quando, esplicando un certo sforzo muscolare, riesce a muovere qualche corpo materiale, talché...