studio
stùdio s. m. [dal lat. studium, der. di studere «aspirare a qualche cosa, applicarsi attivamente»]. – 1. a. L’azione, il fatto di studiare; applicazione volta all’apprendimento di quanto è stato [...] una qualsiasi decisione: su, decidetevi, non è poi cosa che richieda un lungo studio. c. Con valore concr., opera o lavoro che costituisce il risultato di studî e ricerche, o una fase preparatoria di opere definitive, o anche uno strumento didattico ...
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snervare
(ant. snerbare) v. tr. [der. di nervo, col pref. s- (nel sign. 4)] (io snèrvo, ecc.). – 1. a. In senso proprio, in macelleria e anche in cucina, recidere e togliere i nervi di un taglio di carne. [...] parte, la propria energia nervosa, le forze fisiche e morali: in questa forzata inattività mi sto snervando; chi non si snerverebbe a lavorare mesi e mesi senza mai un giorno di riposo?; estens. e fig.: è stato un grande regista, ma ora s’è snervato ...
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colazione
colazióne (ant. o pop. colezióne) s. f. [dal lat. collatio -onis «il mettere insieme» (v. collazione), e nel lat. tardo «riunione, conversazione»: in origine infatti era il pasto che i monaci [...] per distinguerli dalla prima c. del mattino: invitare a c.; una lauta c.; c. di lavoro, pranzo leggero e rapido che interrompe solo brevemente una riunione di lavoro e durante il quale spesso si continuano a trattare i problemi in discussione. Con l ...
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spina
s. f. [lat. spīna, che ha la stessa radice di spica: v. spiga]. – 1. a. In botanica, elemento indurito e acuminato per lignificazione dei tessuti, quindi pungente, che si origina per trasformazione [...] in partic., smettere di mantenere in vita artificialmente malati terminali) e, fig., interrompere, cessare un’attività: dopo un anno di lavoro, ho proprio bisogno di staccare un po’ la spina. 5. In marina, sinon. di golfare. 6. In petrografia, guglia ...
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peggio
pèggio avv. e agg. [lat. pĕius, neutro di peior -ioris (v. peggiore)]. – 1. avv. a. Comparativo dell’avv. male, che quindi significa più male, in modo peggiore: mi sento p.; non poteva finire [...] mi adatterò a dormire su una brandina; voglio tentare la sorte, alla p. ci rimetterò poche decine di euro; con altro sign., lavoro fatto alla p., o anche alla meno p., come càpita càpita, piuttosto male che bene, con scarso impegno (con sign. simile ...
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carne s. f. [lat. caro carnis, affine al gr. κείρω «tagliare»]. – 1. Parte muscolare del corpo dell’uomo e degli animali: avere poca, molta c. addosso, essere magro, grasso; e così essere in c., essere [...] umana, chi esercitava il commercio degli schiavi o chi favorisce la prostituzione; c. da lavoro, chi per necessità o per la condizione sociale è costretto a lavorare duramente e con scarso profitto: io ne conosco uno di questi splendidi esemplari di ...
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ozio
òzio s. m. [dal lat. otium]. – 1. a. In genere, astensione dall’attività, dalle occupazioni utili, per un periodo più o meno lungo o anche abitualmente, per indole pigra o indolente: stare in o., [...] il padre dei vizî. b. Con senso attenuato e più obiettivo, inattività, inoperosità, anche non voluta (per mancanza di un lavoro, o perché costretti da altre cause): esser costretto all’o.; una noiosa infermità lo condannava a un o. forzato; tenere in ...
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chiedere
chièdere v. tr. [lat. quaerĕre; cfr. l’ant. chèrere, chièrere] (pass. rem. chièsi o chièṡi, chiedésti, ecc.; part. pass. chièsto; nel pres. indic. e cong., accanto alle forme regolari chièdo, [...] ottenere qualcosa: è gente che si vergogna di ch.; non sono abituato a chiedere. 2. a. Esigere, richiedere, imporre: è un lavoro che chiede un impegno continuo; la patria nei suoi pericoli assai chiede agli uomini, ma più forse talvolta alle donne (D ...
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routine
〈rutìn〉 s. f., fr. [der. di route «strada»]. – 1. Pratica, esperienza (abilità che si è acquistata per mezzo dell’esperienza e non attraverso le regole e lo studio). 2. a. Modo, ritmo di vita [...] sostanzialmente immutato, con senso di monotonia: r. di vita (faccio la solita r.: casa e ufficio), r. di lavoro, e lavoro di r., ripetitivo e meccanico; una r. alienante. b. Nelle attività produttive industriali e commerciali, e anche in diagnostica ...
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procedere
procèdere v. intr. [dal lat. procedĕre, comp. di pro-1 «innanzi» e cedĕre «andare»] (pass. rem. procedètti [meno com. procedéi, ant. procèssi], procedésti, ecc.; part. pass. proceduto [ant. [...] . o seguito dalla prep. in): p. nel discorso, nella ricerca, nella trattazione, nelle indagini, nell’esame, negli studî, nel lavoro; p. nel ragionamento; procediamo con ordine, in una discussione, nell’esame di una situazione, nell’esposizione di una ...
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In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia volta a un fine determinato. In senso più ristretto, attività umana rivolta alla produzione di un bene, di una ricchezza, o comunque a ottenere un prodotto di utilità individuale o generale.
Diritto
Il...
LAVORO
Ugo AMALDI
Giovanni GIORGI
. Meccanica. - È uno dei concetti elementari. Nel linguaggio corrente si dice, in generale, che un uomo lavora, quando, esplicando un certo sforzo muscolare, riesce a muovere qualche corpo materiale, talché...