coda
códa s. f. [lat. volg. cōda, class. cauda]. – 1. a. Parte assottigliata del corpo dei vertebrati opposta al capo, costituita da un asse scheletrico (regione caudale della colonna vertebrale), da [...] giocata per salvarsi o per vendicarsi dell’avversario. Frasi prov.: la c. è la più dura a scorticare, l’ultima parte d’un lavoro è la più difficile; nella c. sta il veleno, traduzione del prov. lat. in cauda venenum. c. Come termine di cucina, la ...
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accumulare
(ant. accumolare) v. tr. [dal lat. accumulare, der. di cumŭlus «cumulo»] (io accùmulo, ecc.). – Ammassare, mettere insieme a poco a poco e in grande quantità: a. grano; a. soldi, ricchezze; [...] ; spec. in usi fig.: mi si è accumulato tanto lavoro che non so come fare a liberarmene; quante amarezze si agg.: custodire gelosamente le ricchezze accumulate; sbrigare un po’ del lavoro accumulato. ◆ Raro l’avv. accumulataménte, a cumulo, in ...
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accurato
agg. [dal lat. accuratus, part. pass. di accurare «fare con cura»]. – 1. Che è fatto o condotto con cura attenta e scrupolosa: lavoro, esame a.; dopo a. indagini; servizio accuratissimo; un’esecuzione [...] i poeti del mondo (Leopardi). ◆ Avv. accurataménte, con grande cura, attenzione e diligenza: indagare, esaminare accuratamente; il lavoro è stato accuratamente eseguito; il signore con i baffi nerissimi e accuratamente tagliati è, alle quattro del ...
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alienante
agg. e s. m. e f. [part. pres. di alienare]. – 1. agg. Che aliena, che rende alienato, in senso psicologico; che estranea dal proprio mondo interiore, detto spec. di situazioni difficili o [...] che non motivano e non impegnano l’intelligenza: un ritmo ossessivo e a.; un lavoro a.; in partic., nella filosofia politica di Marx, che crea alienazione: rapporti di lavoro alienanti. 2. s. m. e f. Nel linguaggio giur., persona che aliena un bene ...
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artigiano
s. m. (f. -a) e agg. [der. di arte]. – 1. s. m. Chi esercita un’attività (anche artistica) per la produzione (o anche riparazione) di beni, tramite il lavoro manuale proprio e di un numero [...] con migliaia di pennellini hanno ritratto milioni di minuscoli personaggi (Goffredo Parise). 2. agg. Di artigiano, degli artigiani: lavoro a.; industrie a.; mostra, fiera artigiana. ◆ Dim., disus., artigianèllo, che è stato usato per indicare sia un ...
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insegnare
v. tr. [lat. *insĭgnare, propr. «imprimere segni (nella mente)», der. di signum «segno», col pref. in-1] (io inségno, ... noi insegniamo, voi insegnate, e nel cong. insegniamo, insegniate). [...] una o più cognizioni, un’esperienza, un’abitudine, la capacità di compiere un’operazione, o apprenda il modo di fare un lavoro, di esercitare un’attività, di far funzionare un meccanismo, ecc. Costruito con compl. oggetto (della materia o delle cose ...
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inabile
inàbile agg. [dal lat. inhabĭlis, propr. «non maneggevole», comp. di in-2 e habĭlis (v. abile)]. – 1. Non abile, privo delle qualità richieste per un determinato fine: essere i. alle fatiche, [...] idoneo, per malattia o per costituzione organica (anche assol.: alla visita di leva è stato dichiarato inabile). Nelle assicurazioni sociali e nell’infortunistica, i. al lavoro, che, o chi, a seguito di infortunio per causa violenta in occasione di ...
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inabilità s. f. [der. di inabile]. – Il fatto di essere inabile; incapacità di compiere un determinato lavoro o anche qualsiasi lavoro (e in questo senso si usa spesso assol.: i. temporanea, permanente, [...] per difetto fisico, per infermità, per infortunio, ecc.). Nel linguaggio giur., sinon. meno com. di incapacità: i. a testare, a succedere ...
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oggetto
oggètto s. m. [dal lat. mediev. obiectum, neutro sostantivato di obiectus, part. pass. di obicĕre «porre innanzi»; propr. «ciò che è posto innanzi (al pensiero o alla vista)»]. – 1. In filosofia, [...] un’attività, un comportamento, o alla quale è rivolto un sentimento: quell’opera fu per molto tempo l’o. dei suoi pensieri; il lavoro è l’o. delle mie preoccupazioni; qual è l’o. dei tuoi studî, delle tue ricerche?; essere o. di venerazione, di amore ...
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qualifica
qualìfica s. f. [der. di qualificare]. – 1. a. Termine che esprime una singola qualità o, in compendio, le varie qualità, reali o presunte, d’una persona, ovvero ne sintetizza le caratteristiche, [...] la q. di funzionario, di impiegato d’ordine, di tecnico, di operaio, di manovale; diritto alla q., diritto del lavoratore a svolgere, all’interno dell’azienda, le mansioni corrispondenti alla sua precisa qualifica. In partic., q. funzionale, ognuna ...
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In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia volta a un fine determinato. In senso più ristretto, attività umana rivolta alla produzione di un bene, di una ricchezza, o comunque a ottenere un prodotto di utilità individuale o generale.
Diritto
Il...
LAVORO
Ugo AMALDI
Giovanni GIORGI
. Meccanica. - È uno dei concetti elementari. Nel linguaggio corrente si dice, in generale, che un uomo lavora, quando, esplicando un certo sforzo muscolare, riesce a muovere qualche corpo materiale, talché...