cinquantunista
s. m. e f. e agg. Chi o che ha un contratto di lavoro che assicura almeno cinquantuno giorni lavorativi all’anno. ◆ Passati i 51 giorni, il cinquantunista ha diritto alla disoccupazione [...] per i «cinquantunisti». In pratica, la Uil punta a elevare da 51 a 78 le loro giornate di lavoro per garantire la previdenza ai lavoratori. (Sicilia, 25 ottobre 2001, p. 16, Sicilia Cronache) • Gente di mezza età che in un precariato durato decenni ...
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clic day
loc. s.le m. inv. Giornata dedicata all’invio telematico di richieste; con particolare riferimento alle domande di nullaosta per l’assunzione e la regolarizzazione di lavoratori extracomunitari. [...] 655 mila le domande arrivate nei tre Clic Day [testo] […] Con il terzo e ultimo clic day (il 15 dicembre dedicato ai lavoratori provenienti dai paesi con accordi di collaborazione con l’Italia, il 18 a colf e badanti di ogni nazionalità, ieri alle ...
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accollare
v. tr. [der. di collo 1] (io accòllo, ecc.). – 1. letter. Mettere al collo: Dafni ... già s’accollava la caccia per andarsene (Caro). 2. fig. a. Addossare un peso, un incarico, un obbligo e [...] sim.: m’hanno accollato un lavoro faticosissimo; vogliono a. a me tutta la spesa. Quindi, accollarsi, assumersi un (v. accollato). c. ant. Dare in accollo, e cioè in appalto, un lavoro. 3. a. tosc. A. i buoi, avvezzarli al giogo. b. Di veicolo ...
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accollo
accòllo s. m. [der. di accollare]. – 1. Parte di un carico che grava sul collo delle bestie o sul davanti di un veicolo a due ruote: questo cavallo ha troppo a.; mettere, dare l’a. a un barroccio, [...] tra un debitore e un terzo, per la quale quest’ultimo assume il debito del primo. b. Appalto di un lavoro: prendere, dare, avere un lavoro in accollo. 4. In marina, la faccia prodiera delle vele quadre. Prendere accollo: condizione in cui viene a ...
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cocopro
(co.co.pro.), s. m. e f. inv. Acronimo di Contratto di collaborazione a progetto; per estensione chi lavora con tale contratto. ◆ Al di là di ogni propaganda oggi appare a tutti chiaro come non [...] è sempre più scarsa con oltre il 50% delle assunzioni a tempo determinato, 321.000 co.co.pro. e una quota di lavoro nero pari ad oltre il 17% del totale e troppi infortuni. (Walter Schiavella, Corriere della sera, 1° maggio 2005, p. 50, Cronaca ...
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preedizione
preedizióne s. f. [comp. di pre- e edizione]. – In genere, la fase di lavoro, e il lavoro stesso, che prepara l’edizione di un’opera; in partic., la raccolta e la sistemazione dei materiali [...] che dovranno essere elaborati (anche con il sussidio dell’informatica) per la compilazione di un’opera filosofica, linguistica, ecc ...
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esecuzione
eṡecuzióne s. f. [dal lat. exsecutio -onis, der. di exsĕqui «eseguire», part. pass. exsecutus]. – 1. a. L’atto dell’eseguire, compimento, attuazione pratica: e. di una volontà, di un’idea, [...] , di una scenetta comica, delle evoluzioni sul trapezio, ecc. b. Il modo con cui si esegue, la maniera con cui è condotto un lavoro o sim.: opera di finissima e., di e. difettosa; disegno di e. stentata; la musica era bella e l’e. perfetta. c. In ...
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concertativo
agg. Che si basa sulla concertazione, sulla composizione armonica di istanze differenti. ◆ Duri anche il Cobas Poste: in un comunicato sottolineano che «la politica concertativa non paga [...] salario e dei diritti, si arriva ad un capolinea che necessariamente tocca i posti di lavoro». (Paolo Viotti, Repubblica, 1° agosto 2001, Torino, p. VIII) • Più prudente il sottosegretario all’Economia, Paolo Cento (Verdi): «Premetto che preferirei ...
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impresa
imprésa s. f. [der. di imprendere]. – 1. a. In genere, ciò che si imprende a fare o che si ha in animo di fare: Perché, pensando, consumai la ’mpresa Che fu nel cominciar cotanto tosta (Dante). [...] non compensa la fatica. b. ant. Commissione, incarico: cieco fui, Cieco a dargline impresa (Ariosto). 2. a. Assunzione di un lavoro, di un’attività commerciale o industriale: accettare l’i. di costruire un tronco di ferrovia. Più propr., complesso di ...
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porto3
pòrto3 s. m. [lat. pŏrtus -us (della stessa radice di porta); propr. «passaggio, ingresso»]. – 1. Specchio d’acqua, per lo più marina, adiacente alla costa, più o meno ampio e protetto, di norma [...] gloria; essere in p., essere al termine di un’impresa, di un lavoro, aver raggiunto ciò a cui si aspirava, e sim.; con sign. analogo in p. (non com.), essere costretti a troncare un lavoro, a interrompere un’attività proprio quando si era ormai ...
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In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia volta a un fine determinato. In senso più ristretto, attività umana rivolta alla produzione di un bene, di una ricchezza, o comunque a ottenere un prodotto di utilità individuale o generale.
Diritto
Il...
LAVORO
Ugo AMALDI
Giovanni GIORGI
. Meccanica. - È uno dei concetti elementari. Nel linguaggio corrente si dice, in generale, che un uomo lavora, quando, esplicando un certo sforzo muscolare, riesce a muovere qualche corpo materiale, talché...