redditualita
redditualità s. f. inv. Capacità di produrre reddito. ◆ «La modalità più funzionale è quella di riconoscere alla società il diritto di trattenersi su base annua, a titolo di corrispettivo [...] il 1996 e il 2005 – per espansione di fatturato, valore aggiunto e forza lavoro, meno invece per redditualità. (Avvenire, 8 aprile 2008, p. 24, Economia e Lavoro).
Derivato dall’agg. reddituale con l’aggiunta del suffisso -ità.
Già attestato nella ...
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sabotaggio
sabotàggio s. m. [dal fr. sabotage, der. di saboter «sabotare»]. – 1. a. Danneggiamento degli edifici o degli impianti di un’azienda agricola o industriale, compiuto allo scopo di impedire [...] figura: il s. dei funzionarî più anziani ha fatto arenare ogni iniziativa del nuovo direttore. Anche, il comportamento di chi deliberatamente non svolge o svolge male il proprio lavoro per mettere in cattiva luce l’ente o la persona da cui dipende. ...
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drenaggio di cervelli
loc. s.le m. Capacità di attrazione esercitata nei confronti di studiosi e intellettuali da parte di uno stato che offre loro migliori opportunità di lavoro e retribuzioni più elevate. [...] in risorsa, non considerando gli immigrati come persone da controllare o da sistemare solo nel gradino più basso del mercato del lavoro. Da seguire ci sono gli esempi di Usa, Canada e Australia: basti pensare al loro “drenaggio” di cervelli nel ...
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Durc
s. m. inv. Acronimo di Documento unico di regolarità contributiva. ◆ «Con questa differenzazione delle cifre - ha detto [Angelo] Guglielminetti - diventa per noi impossibile progettare un intervento [...] controllata da tutti gli enti, in modo da poter fare verifiche incrociate». (Stampa, 9 marzo 2001, Novara, p. 43) • «Il lavoro nero è il nostro nemico», dichiarano all’Associazione cittadina dove la sezione edile sta per varare il Durc: il documento ...
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naturale
agg. [dal lat. naturalis]. – 1. Della natura, che riguarda la natura o si riferisce alla natura, nel suo sign. più ampio e comprensivo: filosofia n., locuz. con la quale si indicò in passato [...] delle leggi fisiche; nella maggior parte dei casi si contrappone invece all’opera dell’uomo intesa sia come lavoro materiale, come intervento modificatore o di altro genere, sia come arte o artificio: confini n., quelli delimitati geograficamente ...
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arretrato
agg. [part. pass. di arretrare]. – 1. Portato all’indietro; posto, situato indietro: fermarsi su posizioni a., su una linea a.; la villa è molto a. rispetto alla strada, da cui la separa un [...] fig. a. Rimasto indietro, in ritardo nel tempo, cioè non aggiornato: essere a. negli studî, col lavoro, col pagamento delle tasse, con la pigione. Riferito a cose: lavoro a., che non è stato fatto a suo tempo; stipendio a., pigione a., non riscossi o ...
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rendere
rèndere v. tr. [lat. rĕddĕre, comp. di red- e dare, con influsso di prendere] (pass. rem. io rési [letter. rendéi, rendètti], tu rendésti, ecc.; part. pass. réso [ant. renduto]). – 1. Dare ad [...] , di che vivere; un motore che rende poco in salita; per ulteriore estens., riferito a persona, relativamente alle sue capacità di lavoro: un impiegato che non rende, che rende poco. 3. a. letter. Rimandare l’immagine, di specchio o di superficie che ...
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quindicina
s. f. [der. di quindici]. – Insieme di 15 unità, di 15 cose dello stesso tipo: due q. di garofani; nell’uso com., per lo più con l’art. indeterminato e con valore approssimativo (circa 15): [...] , e, più spesso, il salario corrispondente, pagato cioè con frequenza quindicinale come previsto da alcuni tipi di contratto di lavoro: essere assunto per una q.; terminare la propria q.; pagare, riscuotere la q., giocando a carte, ha perso tutta ...
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vocal coach
vocal-coach (vocal coach), loc. s.le m. inv. Chi insegna le tecniche per l’uso e la modulazione della voce. ◆ [Donatella] Pandimiglio ha cominciato a lavorare con Gigi Proietti dieci anni [...] alla Circonvallazione Ostiense. «Ho anche messo a punto il coro di “A me gli occhi bis” – racconta – in America è un lavoro a parte, si chiama “vocal-coach”, in pratica si insegna la tecnica dell’uso della voce». (Pietro D’Ottavio, Repubblica, 7 ...
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rubalavoro
s. m. e f. e agg. (spreg.) Chi o che sottrae occupazione, posti di lavoro. ◆ [tit.] I comunisti contro l’Islam rubalavoro / Il Lingotto annuncia accordi per la produzione di auto in Iran (Libero, [...] gente che non ha mai dato fastidio». (Grazia Longo e Raphael Zanotti, Stampa, 31 marzo 2007, p. 52, Cronaca di Torino).
Composto dal v. tr. rubare e dal s. m. lavoro.
Già attestato nella Repubblica del 1° novembre 1991, p. 6 (Emilio Piervincenzi). ...
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In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia volta a un fine determinato. In senso più ristretto, attività umana rivolta alla produzione di un bene, di una ricchezza, o comunque a ottenere un prodotto di utilità individuale o generale.
Diritto
Il...
LAVORO
Ugo AMALDI
Giovanni GIORGI
. Meccanica. - È uno dei concetti elementari. Nel linguaggio corrente si dice, in generale, che un uomo lavora, quando, esplicando un certo sforzo muscolare, riesce a muovere qualche corpo materiale, talché...