avviamento
avviaménto s. m. [der. di avviare]. – 1. a. L’avviare, il fatto di dare inizio a qualche cosa: l’a. di un nuovo lavoro, di un’opera, di un’attività. Con riferimento a persone, indirizzamento [...] dei suoi segni distintivi, la clientela, ecc.): negozio con ottimo avviamento. c. Meno com., di persone, l’essere avviato in un lavoro o in un’attività economica: avere, non avere a.; la conclusione fu che s’anderebbe a metter su casa tutti insieme ...
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joule
〈ǧùul〉 o 〈ǧàul〉 s. m. [dal nome del fisico ingl. J. P. Joule (1818-1889)] (pl. invar.; all’ingl. joules 〈ǧaul∫〉 o 〈ǧùul∫〉). – Unità di misura SI (simbolo: J) del lavoro, e dell’energia, pari al [...] lavoro compiuto dalla forza di 1 newton il cui punto di applicazione si sposti di 1 metro nel verso della forza; s’identifica con l’energia sviluppata in calore in 1 secondo da una corrente continua avente l’intensità di 1 ampere che percorra un ...
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retribuire
retribüire v. tr. [dal lat. retribuĕre «dare, restituire», comp. di re- e tribuĕre «attribuire»] (io retribüisco, tu retribüisci, ecc.). – Ricompensare per un lavoro, per una prestazione, [...] con larghezza, lautamente, meschinamente; r. in contanti, in natura; in senso morale e religioso: Dio retribuisce ogni uomo secondo i suoi meriti. ◆ Part. pass. retribüito, anche come agg.: le professioni meglio retribuite; un lavoro mal retribuito. ...
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straordinario
straordinàrio agg. [dal lat. extraordinarius, comp. di extra «fuori» e ordo -dĭnis «ordine» (cfr. ordinarius «ordinario»)]. – 1. a. Non ordinario, che esce dall’ordinario, dal solito, dal [...] s., svolto in prolungamento dell’orario normale e retribuito con una maggiorazione prestabilita rispetto alla retribuzione del lavoro ordinario; spesso sostantivato: fare un’ora, due ore di straordinario; pagare lo s., gli straordinarî. c. Riferito ...
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strapazzare
v. tr. [etimo incerto, ma prob. connesso con pazzo]. – 1. a. Trattare in malo modo, maltrattare, rimproverare con parole aspre e violente, con durezza eccessiva e ingiustificata: s. i dipendenti; [...] riguardo, sciupare per poca cura: s. i vestiti, le scarpe; perché strapazzi così i libri? d. estens. e fig. S. un lavoro, farlo alla peggio; s. l’arte, il mestiere, esercitarli male; s. una commedia, recitarla male; s. una musica, eseguirla malamente ...
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accetta
accétta s. f. [dal fr. hachette, dim. di hache «ascia», e questo dal franco hapja, che indicava un coltello a forma di falce]. – Attrezzo da taglio per la lavorazione del legno (talora usato [...] piccola; è costituita da un ferro a taglio curvilineo e con occhio nel quale s’infila il manico di legno; come strumento da lavoro e come arma, fu in uso già in età preistorica, dal periodo neolitico in poi, prima di pietra, più tardi di rame, bronzo ...
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extraistituzionale
(extra-istituzionale), agg. Che avviene al di fuori delle istituzioni, che non ne fa parte. ◆ [Da tempo Marco Pannella] Non ha più cercato effettivamente mediazioni politiche tradizionali, [...] sue iniziative extra-istituzionali. (Foglio, 10 marzo 2000, p. 2) • Si è detto, l’intelligence è l’intelligence: si sa, lavora con metodi sporchi, border line, spesso oltre i confini della legalità. Ma il nodo della minaccia non era nel metodo. Era ...
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minorile
agg. [der. di minore (d’età)]. – Di minorenne, dei minorenni; è usato solo in alcune espressioni del linguaggio giur., come età m., delinquenza m., e sim. Si parla inoltre di lavoro m. per indicare [...] il lavoro esercitato da giovani di età compresa tra i 15 e i 18. ...
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sistemare
v. tr. [der. di sistema] (io sistèmo, ecc.). – 1. Ordinare, organizzare in sistema, riferito all’ordinamento e alle classificazioni delle scienze naturali e quindi, per estens. (ma non com.), [...] ci saremo sistemati, inviteremo gli amici. d. Assumere, o fare assumere, in un impiego, in un posto di lavoro; procurare un lavoro: il direttore ha sistemato nell’azienda tutti i suoi parenti; in una situazione economica così critica è difficile s ...
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vincolare2
vincolare2 v. tr. [dal lat. tardo vinculare, der. di vincŭlum «vincolo»] (io vìncolo, ecc.). – 1. a. letter. Legare, stringere con vincoli. b. Impedire, impacciare la libertà dei movimenti: [...] tutti i cittadini sono vincolati al rispetto della legge; non posso licenziarlo, mi vincola la coscienza, o l’amicizia, o il contratto di lavoro; v. qualcuno con una promessa, con giuramento a fare qualcosa; vincolarsi con un contratto a eseguire un ...
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In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia volta a un fine determinato. In senso più ristretto, attività umana rivolta alla produzione di un bene, di una ricchezza, o comunque a ottenere un prodotto di utilità individuale o generale.
Diritto
Il...
LAVORO
Ugo AMALDI
Giovanni GIORGI
. Meccanica. - È uno dei concetti elementari. Nel linguaggio corrente si dice, in generale, che un uomo lavora, quando, esplicando un certo sforzo muscolare, riesce a muovere qualche corpo materiale, talché...