operosita
operosità s. f. [dal lat. operosĭtas -atis]. – La qualità di chi è operoso, e l’attività stessa da lui svolta: o. di un artista, di un impiegato; o. costante; si dedica al suo lavoro con una [...] o. ammirevole. Premio d’o., somma pagata dal datore di lavoro al prestatore d’opera in aggiunta alla normale retribuzione, a riconoscimento di una particolare operosità da questo mostrata nell’esplicazione del lavoro a lui affidato. ...
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rimunerazione
rimunerazióne (o remunerazióne) s. f. [dal lat. remuneratio -onis]. – Il fatto di rimunerare o di venire rimunerato, e l’entità o la qualità stessa del compenso: un mestiere, un’attività [...] merito perché ha bene operato senza speranza di rimunerazione. In economia, r. sociale, compenso del lavoro che tenga conto degli oneri familiari del lavoratore e assicuri uguale tenore di vita alle famiglie i cui capi svolgano con pari rendimento lo ...
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stancare
v. tr. [der. di stanco] (io stanco, tu stanchi, ecc.). – 1. a. Logorare le forze, indebolire la capacità di resistenza fisica e psichica con affaticamento più o meno intenso e prolungato; affaticare: [...] m’ha stancato; la corsa mi ha stancato i muscoli delle gambe; questi esercizî di matematica mi hanno stancato il cervello; il lavoro di miniaturista gli ha stancato gli occhi; l’allenamento può s. il cavallo. Con sign. fig., s. la terra, sfruttarla ...
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cavalletto
cavallétto s. m. [propr., dim. di cavallo]. – 1. a. Elemento costruttivo, formato da quattro gambe, riunite due a due a V rovesciata e collegate, da vertice a vertice, da una traversa orizzontale; [...] del dipingere, soprattutto a olio: mettere sul c., avere sul c., iniziare, avere tra le mani un lavoro, un dipinto; levare dal c., aver terminato il lavoro; avere molti anni di c., avere lunga esperienza nel dipingere; in senso proprio, pittura di c ...
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travaglio1
travàglio1 s. m. [der. di travagliare; nel sign. di «lavoro, fatica» dal fr. travail, deverbale di travailler]. – 1. letter. Lavoro faticoso, penoso: essere obbligati a duro t.; tra la servitude [...] nati, Ebber nome di plebe (Parini); al t. usato Ciascuno in suo pensier farà ritorno (Leopardi). Col senso più generico di «lavoro, fatica», è francesismo non più in uso oppure adattamento di forme e usi dialettali. 2. a. Tormento fisico: il t. della ...
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utile
ùtile agg. e s. m. [dal lat. utĭlis, der. di uti «usare»]. – 1. agg. a. Che può usarsi al bisogno, che può servire: oggetti u.; un apparecchio, uno strumento, un elettrodomestico u., molto u.; [...] è scaduto il tempo u. per presentare la domanda. b. Che reca o può recare vantaggio, profitto: servizio u.; ricerca u.; fare un lavoro u.; un rimedio, una cura u.; il tuo consiglio mi è stato utilissimo; la sua protezione ti potrà essere molto u. in ...
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antidisoccupazione
(anti-disoccupazione), agg. Che si propone di trovare soluzioni pratiche al problema della disoccupazione; che aiuta chi si trova senza lavoro. ◆ c’è un grande paradosso. Varando un [...] è pronta una proposta che ridisegna tutto il sistema degli ammortizzatori sociali, estendendo i sussidi antidisoccupazione anche ai lavoratori precari e alle imprese con meno di 15 dipendenti. (Teresa Pittelli, Stampa, 15 marzo 2007, p. 31, Economia ...
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anti-fannulloni
agg. Finalizzato a contrastare il lassismo; con particolare riferimento ai dipendenti pubblici. ◆ [tit.] Larghe intese anti-fannulloni [testo] Licenziare almeno una parte dei dipendenti [...] una larga approvazione. (Corriere della sera, 31 agosto 2006, p. 1, Prima pagina) • Tiziano Treu, presidente della Commissione Lavoro del Senato, esponente della Margherita, è stato il primo presidente dell’Aran, l’agenzia per la contrattazione nel ...
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recesso2
recèsso2 s. m. [dal lat. recessus -us, der. di recedĕre; v. recedere]. – 1. a. letter. Luogo dove ci si ritira per trovare riposo e solitudine, e, più genericam., luogo solitario, nascosto, [...] un organo la cui superficie è accessibile solamente con una disposizione particolare dell’utensile (o dello strumento di misura) che lavora in direzione radiale rispetto all’asse del foro d’accesso. La locuz. in recesso è usata per indicare la fase ...
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diritto2
diritto2 (ant. dritto) s. m. [uso sostantivato dell’agg. prec.]. – 1. In senso ampio, nel linguaggio letter. (non quindi come termine tecnico del linguaggio giur.), ciò che è giusto, o è sentito [...] . dei genitori, dei figli, dei coniugi; i d. dell’amicizia; per d. d’anzianità; per d. di conquista; il d. del più forte; dopo aver tanto lavorato, ho anch’io d. a un po’ di riposo; come direttore ho il d., è nel mio d., di sapere; ne ho il d., ne ho ...
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In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia volta a un fine determinato. In senso più ristretto, attività umana rivolta alla produzione di un bene, di una ricchezza, o comunque a ottenere un prodotto di utilità individuale o generale.
Diritto
Il...
LAVORO
Ugo AMALDI
Giovanni GIORGI
. Meccanica. - È uno dei concetti elementari. Nel linguaggio corrente si dice, in generale, che un uomo lavora, quando, esplicando un certo sforzo muscolare, riesce a muovere qualche corpo materiale, talché...