malattia
malattìa s. f. [der. di malato1]. – 1. a. Condizione abnorme e insolita di un organismo vivente, animale o vegetale, caratterizzata da disturbi funzionali, da alterazioni o lesioni – osservabili [...] pensione d’invalidità, un risarcimento per danni fisici subìti, per non fare il servizio militare, per essere esonerati da determinati lavori, ecc. 2. Per estens.: a. Stato di sofferenza delle piante o di loro parti, dovuto a fattori nutrizionali o ...
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tutto
agg. e pron. [da una variante, non bene spiegata, del lat. tōtus «tutto, intero», forse *tuttus con geminazione intensiva, o *tuctus influenzato dal plur. cuncti «tutti»]. – L’intera quantità, [...] di tutto; è di bocca buona e mangia di tutto); fare di tutto, fare, o essere capace di fare, qualsiasi specie di lavoro o servizio (così nella locuz. buono o buona a tutto fare, che ricalca, fraintendendolo, il fr. bonne à tout faire, riferita a ...
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ferro
fèrro s. m. [lat. fĕrrum]. – 1. a. Elemento chimico, di simbolo Fe, numero atomico 26, peso atomico 55,85, appartenente all’ottavo gruppo del sistema periodico; è un metallo bianco-argenteo, lucente, [...] ’uso del ferro, dapprima per la fabbricazione di minuti oggetti ornamentali, poi per la produzione di armi e di strumenti di lavoro; si sviluppa e fiorisce, con aspetti diversi nelle varie regioni della Terra, verso il 1° millennio a. C. g. Locuzioni ...
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primo
agg. [lat. prīmus, superl. dell’avv. e prep. ant. pri «davanti», da cui anche il compar. prior]. – 1. Numerale ordinale (indicato con 1° se si utilizzano cifre arabiche, oppure con il numero romano [...] di classe, facendosi notare per l’intelligenza e l’applicazione allo studio (anche, per lo più in tono iron., chi, spec. in ambienti di lavoro, spicca per la competenza e lo zelo con cui svolge le sue mansioni); di persone o di cose, il p., la p. che ...
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gulag
‹ġulàk› s. m., russo [acronimo di G(lavnoe) u(pravlenie) lag(erej) «direzione generale dei campi (di lavoro)»] (in ital. comunem. pronunciato ‹ġùlaġ›). – Termine, diffusosi dopo la pubblicazione [...] Gulag (1973-74) di A. I. Solženicyn (traduz. ital. Arcipelago Gulag, 1974), che indica il campo di lavoro coatto secondo l’ordinamento sovietico e, per estens., talvolta impropria, un sistema politico caratterizzato da emarginazione e repressione, un ...
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piattaforma
piattafórma s. f [dal fr. plate-forme, propr. «forma (cioè superficie) piatta»; nei sign. 5 e 6, è calco dell’angloamer. platform] (pl. piattafórme, raro piattefórme). – 1. a. Superficie [...] scarico delle grandi petroliere evitandone l’entrata in porto. Mobile in senso sia orizzontale sia verticale è la p. di lavoro (detta anche scala idraulica o idroscala), costituita da un piccolo piano rettangolare, montato su carrello, che può essere ...
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levare
v. tr. [lat. lĕvare «alleviare, alleggerire, alzare», der. di lĕvis «leggero»] (io lèvo, ecc.). – 1. a. Lo stesso che alzare, nel suo primo e più generico sign., cioè sollevare in alto: l. le [...] mani il bastone; non c’è da l. una virgola, non c’è nulla da aggiungere né da l. (di scritto o di altro lavoro che sia perfetto, compiuto nel suo genere); levarsi la giacca, i calzoni, le scarpe, i guanti; levarsi il cappello (anche fig., v. cappello ...
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principiante
s. m. e f. [part. pres. di principiare]. – Chi è agli inizî nell’apprendimento di una tecnica artistica o artigianale, di un mestiere o di qualsiasi altro genere di lavoro: in pittura è [...] un p.; complesso musicale formato da principianti; quegli attori sono p., ma promettono bene; non è un lavoro da principianti, è un lavoro difficile, o che richiede lunga esperienza; in tono spreg.: spettacolo da principianti, mal fatto, goffo, male ...
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via1
via1 avv. [dal sost. lat. via «via», che ha preso sign. avverbiale in locuz. come ire viam o ire via «andare per la (propria) strada»; la connessione etimologica del n. 4 con gli altri sign. non [...] : il suo comportamento ha dato il via a dicerie e pettegolezzi senza fine; è stato il rifiuto di trattare del datore di lavoro a dare il via alle manifestazioni di protesta. c. Come esclamazione, con sfumature varie di significato secondo il contesto ...
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negriero
negrièro agg. e s. m. [der. di negro]. – 1. agg. Che concerne la tratta dei negri, o degli schiavi in genere: traffico n.; nave n., nave usata per il trasporto degli schiavi negri dagli imbarchi [...] esercitava la tratta dei negri, e, per estens., mercante di schiavi in genere. b. In senso fig. (anche scherz.), datore di lavoro, padrone, capoufficio e sim. che sfrutta i proprî dipendenti e, con scarso senso di umanità, li costringe a turni e a ...
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In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia volta a un fine determinato. In senso più ristretto, attività umana rivolta alla produzione di un bene, di una ricchezza, o comunque a ottenere un prodotto di utilità individuale o generale.
Diritto
Il...
LAVORO
Ugo AMALDI
Giovanni GIORGI
. Meccanica. - È uno dei concetti elementari. Nel linguaggio corrente si dice, in generale, che un uomo lavora, quando, esplicando un certo sforzo muscolare, riesce a muovere qualche corpo materiale, talché...