gig economy
loc. s.le f. Modello economico basato sul lavoro a chiamata, occasionale e temporaneo, e non sulle prestazioni lavorative stabili e continuative, caratterizzate da maggiori garanzie contrattuali. [...] David Plouffe, ex-consigliere del presidente Barak Obama e oggi stratega di Uber. «In Francia, invece, quasi tutti gli autisti lavorano full-time e uno su quattro prima era un disoccupato di lungo periodo», aggiunge Plouffe, in margine al forum dell ...
Leggi Tutto
presentismo2
presentismo2 (presenteismo) s. m. Il comportamento di chi, spinto dall'insicurezza sul proprio destino lavorativo, va o resta sul posto di lavoro anche al di là dei propri obblighi o a prescindere [...] dalle condizioni di salute, con la conseguenza di rischiare più facilmente malori e infortuni sul lavoro e, secondo determinate logiche produttive, di risultare meno efficiente. ◆ È questo il primo studio teso a quantificare il valore totale della ...
Leggi Tutto
scontrinista
s. m. e f. Prestatore d’opera volontario, che svolgerebbe in realtà un lavoro subordinato, rimborsato delle presunte spese, fatte nel corso della propria attività, tramite la presentazione [...] sono associazioni che fanno i milioni sulla pelle dei volontari". (Repubblica.it, 22 maggio 2017, Cronaca) • Lavorare ma non essere dei lavoratori, essere licenziati ma senza che ci sia un contratto, ottenere delle ferie che non sono ferie, svolgere ...
Leggi Tutto
remotizzabile
agg. Nel linguaggio burocratico e amministrativo, si dice di persona che può essere messa a lavorare da remoto o di attività, settori e sim. che possono prevedere procedure da remoto. ♦ [...] . (Enel.com, 6 aprile 2020, Media) • Nel coordinamento sono presenti anche alcuni ricercatori dell’ANPAL, l’Agenzia Nazionale Politiche Attive Lavoro. Io invece sono un RSU della TIM e ho a che fare con lo smart working da tempo, perché la nostra ...
Leggi Tutto
remotizzato
p. pass. e agg. Gestito a distanza, detto di un computer, un collegamento, un’applicazione, un sistema; per estensione, gestito da remoto, detto di attività o strumentazioni, o sottoposto [...] tutte le attività possono essere "remotizzate", ma quelle che hanno modo di essere svolte "altrove" fanno la felicità del lavoratore. (Sole 24 Ore.com, 27 febbraio 2017, Management) • “La normativa sullo smart working ed eventuali rischi e danni alla ...
Leggi Tutto
wise working
loc. s.le m. Sistema di lavoro che si basa su relazioni tra impresa e dipendenti caratterizzate dalla remunerazione di questi ultimi in termini non soltanto di soddisfacimento economico [...] Blog De Biase.com, 29 gennaio 2021, Innovazione) • Soon [South opportunity open network] vuole veramente trasformare l'esperienza del lavoro da remoto nel cosiddetto wise working, e rendere così finalmente il Sud un luogo dove i talenti si esprimano ...
Leggi Tutto
medicina
s. f. [dal lat. medicina, in origine ars medicina, femm. dell’agg. medicinus «pertinente al medico o al curare», der. di medĭcus «medico2»]. – 1. a. La scienza che ha per oggetto lo studio delle [...] ambiente umano, geografico, sociale, ecc.: m. tropicale, m. militare, m. scolastica; m. infortunistica, v. infortunistico; m. del lavoro, v. lavoro, n. 1 d; m. sportiva (o dello sport), v. sport. Infine, il termine può indicare la medicina intesa nel ...
Leggi Tutto
bianco1
bianco1 agg. [dal germ. blank] (pl. m. -chi). – 1. Nel linguaggio scient., si definisce bianca la sensazione visiva prodotta dalla luce solare o da luce a questa analoga, e la luce stessa, la [...] cose che fanno disperare o che richiedono fatica: ho messo i capelli b. per insegnargli qualcosa; anche, dedicare molti anni a un lavoro: su quelle ricerche ha fatto i capelli bianchi. c. Di carta, foglio, ecc., su cui non è stato scritto nulla: un ...
Leggi Tutto
e-job
s. m. inv. Telelavoro, occupazione o lavoro svolto in collegamento con la rete telematica. ◆ [tit.] Avanzano nuove professioni nate per la Rete / Dai call center all’e-job da casa [testo] [...] [...] sono varie figure di e-job inteso come modo di lavorare piuttosto che un lavoro a sè. C’è l’e-worker in senso proprio, cioè chi lavora da casa full o part-time, il telecommuter che si riferisce a chi lavora a sua volta part-time a casa o in ufficio ...
Leggi Tutto
trovare
v. tr. [forse lat. pop. *tropare (der. del lat. tropus «tropo»), documentato nel lat. tardo contropare «esprimere con tropi»; cfr. fr. ant. trover (mod. trouver), provenz. trobar] (io tròvo, [...] dove troverai più un frullatore che funzioni bene come questo?; con ironia, o con stizza: se non ti va bene, tròvati un altro lavoro!; se non è soddisfatto, si trovi chi lo contenta più di me. Con altri usi e sign.: a. Cercare di conoscere, di sapere ...
Leggi Tutto
In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia volta a un fine determinato. In senso più ristretto, attività umana rivolta alla produzione di un bene, di una ricchezza, o comunque a ottenere un prodotto di utilità individuale o generale.
Diritto
Il...
LAVORO
Ugo AMALDI
Giovanni GIORGI
. Meccanica. - È uno dei concetti elementari. Nel linguaggio corrente si dice, in generale, che un uomo lavora, quando, esplicando un certo sforzo muscolare, riesce a muovere qualche corpo materiale, talché...