biocapitalismo
s. m. Il capitalismo come sistema che trae valore economico dallo sfruttamento di ogni componente biologica, mentale, psicologica e relazionale propria degli esseri umani. ♦ Il biocapitalismo [...] delle ore libere in cui poteva recuperare le forze. Il biocapitalismo invece non si accontenta di sfruttare le ore di lavoro, ma tenta di produrre valore anche mediante le ore del tempo libero. Poiché tali ore servono agli individui soprattutto per ...
Leggi Tutto
smart working
(smartworking), loc. s.le m. inv. Flessibilità prevista dalla legge all’interno di un rapporto di lavoro subordinato, finalizzata a incrementare la produttività e a facilitare il [...] e flessibili, come il telelavoro e lo smartworking, aprono spazi per superare la cultura del presidio sul posto di lavoro per concentrarsi invece sulla valutazione per obiettivi. (Claudio Lucifora e Daria Vigani, Avvenire, 2 marzo 2017, p. 3, Idee ...
Leggi Tutto
diritto alla disconnessione
loc. s.le m. 1. Il diritto di ciascuno a sottrarsi alla pervasività delle comunicazioni e informazioni che caratterizza la civiltà tecnologica avanzata. 2. Il diritto del [...] che, nelle sue Vite, distingueva tra il pittore, che crea le sue opere "per via di porre", e lo scultore che lavora, invece, "per via di levare", l'overdose informativa mette l'accento sulla capacità degli individui di costruire il loro bagaglio ...
Leggi Tutto
progetto utile alla collettivita
progetto utile alla collettività (sigla Puc, P.U.C, usata anche come s. m. inv.) loc. s.le m. Progetto di lavoro e di impiego individuato a partire dai bisogni e dalle [...] da un minimo di 8 a un massimo di 16. Era prevista l’emanazione di un apposito Decreto del Ministero del Lavoro e delle politiche sociali, volto a definire forme, caratteristiche, modalità di attuazione dei progetti. Il Decreto di cui sopra è stato ...
Leggi Tutto
lista
(ant. listra) s. f. [dal germ. (ant. ted.) *līsta «orlo, striscia»]. – 1. a. Striscia, pezzo lungo e stretto di stoffa, panno, pelle, carta e sim. (meno com. di altra materia più solida): il laticlavio [...] fornitori, armatori, che, per sospetto di contrabbando con i paesi nemici, erano esclusi da un traffico. Nella storia dei conflitti del lavoro si incontrano anche varî casi di l. nere e di l. bianche, ossia elenchi di persone o di imprese con cui le ...
Leggi Tutto
tirare
v. tr. e intr. [lat. *tirare, di etimo incerto]. – 1. tr. a. Applicare una forza a un oggetto per metterlo in movimento o per spostarlo, per modificarne la forma, ecc.: t. su, giù (v. anche oltre, [...] , controvoglia: mi hanno tirato per i capelli ad assumermi questo incarico; t. la carretta, avere su di sé tutto il carico del lavoro (v. carretta); t. le cuoia, morire; t. l’acqua al proprio mulino (v. mulino2); t. sassi in colombaia o in piccionaia ...
Leggi Tutto
certosino
certoṡino s. m. [der. di certosa]. – 1. Monaco appartenente all’ordine fondato nel 1084 da s. Brunone, la cui regola prescrive una vita eremitica di preghiere e di lavoro. Anche come agg.: [...] monaco certosino. 2. fig. Uomo che fa vita assai ritirata; vita da c., vita ritirata e astinente; lavoro da c., lavoro minuzioso che richiede grande pazienza; pazienza da c., grande. 3. Nome di un liquore, più comunem. noto col nome fr. chartreuse. 4 ...
Leggi Tutto
consiglio
consìglio s. m. [lat. consĭlium, della stessa radice di consulĕre «consultare»]. – 1. Suggerimento che si dà a una persona per risolvere i suoi dubbî o per esortarla a fare o non fare una cosa, [...] la consulenza per tutto ciò che riguarda l’attività scientifica e tecnica dello stato; C. nazionale dell’economia e del lavoro (sigla CNEL), con prevalenti funzioni di consulenza delle Camere, del governo e delle regioni in materie che importano ...
Leggi Tutto
occupazione
occupazióne s. f. [dal lat. occupatio -onis]. – 1. a. In genere, l’azione, l’operazione di occupare, cioè di prendere temporaneamente o stabilmente possesso di un luogo o di un bene, con [...] postbellica, quella che perdura oltre la fine della guerra, in base a una disposizione del trattato di pace. 2. a. Ogni lavoro, attività, faccenda che tenga occupati, in cui s’impieghi il proprio tempo: o. utili; le o. quotidiane, abituali; un’o ...
Leggi Tutto
plusvalore
plusvalóre s. m. [comp. del lat. plus «più» e dell’ital. valore, calco del ted. Mehrwert, che è stato tradotto talora anche con più valore]. – 1. Lo stesso che plusvalenza. 2. Nel pensiero [...] (p. assoluto), sia riducendo il valore dei mezzi di sussistenza per mezzo di un aumento generalizzato della produttività del lavoro (p. relativo); saggio di p. (o saggio di sfruttamento), il rapporto tra il plusvalore e la parte del capitale spesa ...
Leggi Tutto
In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia volta a un fine determinato. In senso più ristretto, attività umana rivolta alla produzione di un bene, di una ricchezza, o comunque a ottenere un prodotto di utilità individuale o generale.
Diritto
Il...
LAVORO
Ugo AMALDI
Giovanni GIORGI
. Meccanica. - È uno dei concetti elementari. Nel linguaggio corrente si dice, in generale, che un uomo lavora, quando, esplicando un certo sforzo muscolare, riesce a muovere qualche corpo materiale, talché...