lavorolavóro s. m. [der. di lavorare]. – 1. a. In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia (umana, animale, meccanica) volta a un fine determinato: il l. dell’uomo, dei buoi, di un cavallo, di [...] in un’attività: durante il l. non voglio essere disturbato; e per metonimia, il luogo dove si lavora, soprattutto quando si tratti di lavorosubordinato e da compiersi in sede diversa dalla propria abitazione: andare al l., essere al l., uscire dal ...
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subordinato
agg. [part. pass. di subordinare]. – 1. a. Che dipende da altro fatto o elemento, che è in stretta relazione con il verificarsi di determinate condizioni: il loro viaggio è s. alla promozione [...] attenuanti generiche; anche, ellitticamente, in subordinata (e, con termine più recente, in subordine). 2. a. Che è in rapporto di subordinazione: lavoro s., lo stesso che lavoro dipendente, spec. in contrapp. a lavoro autonomo. b. Riferito a persona ...
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For Working
(F.O.R. Working, For working, for working) loc. s.le m. inv. Tipo di lavorosubordinato che prevede un’organizzazione del lavoro basata sulla gestione flessibile dei tempi e dei luoghi concordata [...] in una multinazionale del settore chimico, la Sasol Italy. Non si tratta di telelavoro né di lavoro agile, ma di un “moderno rapporto di lavorosubordinato”, si legge nell’accordo, “caratterizzato da aspetti innovativi nella gestione dei tempi e dei ...
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collaborazióne s. f. [der. di collaborare]. – 1. a. Il fatto di collaborare, cioè di partecipare insieme con altri a un lavoro, a una produzione; l’opera di chi collabora, e il risultato di tale opera: [...] c.; c. bene, male retribuita; spese di c.; contratto di collaborazione. b. Nel diritto del lavoro, obbligo che ha il prestatore di lavorosubordinato di prestare la propria attività manuale o intellettuale alle dipendenze e sotto la direzione dell ...
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operaio
1. MAPPA Un OPERAIO è un lavoratoresubordinato che svolge compiti prevalentemente manuali, per i quali riceve una retribuzione detta comunemente salario; si distingue dall’impiegato, che ha [...] e dall’artigiano, che è invece titolare di un’attività autonoma e proprietario dei propri strumenti di lavoro (operai occupati, disoccupati; lavorare come o.; assumere un nuovo o., tre operaie bravissime). Gli operai si possono distinguere in base al ...
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(o stachanovismo e, meno corretto, stakanovismo) s. m. [dal nome del minatore russo Aleksej Grigor′evič Stachanov (1906-1977), che nel 1935 raggiunse, nell’estrazione del carbone, un massimo individuale [...] incentivi di vario genere o attraverso la propaganda e l’emulazione), da cui potevano risultare eventuali modifiche nell’organizzazione del lavoro. 2. Per estens., scherz. o spreg., eccessivo zelo nello svolgimento di un lavoro di tipo subordinato. ...
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south working
(South Working, South working) l. s.le m. Lavoro da remoto per aziende fisicamente collocate nell'Italia del Nord, svolto da casa o in regime di smart working da persone che abitano nell'Italia [...] agile per i Paesi mediterranei è stato una scoperta, più a Nord era una pratica già diffusa. Lavorosubordinato strutturato per obiettivi, senza vincoli orari o spaziali: può essere un’opportunità, ma richiede concertazione e aggiornamenti normativi ...
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controversia
controvèrsia s. f. [dal lat. controversia, der. di controversus: v. controverso1]. – 1. Differenza di opinioni sostenuta con proprie ragioni da ciascuna delle due parti contrapposte; disputa, [...] sia la modificazione o la regolamentazione ex novo della disciplina del lavoro; c. individuali del lavoro, quelle relative a rapporti di lavorosubordinato, a rapporti di mezzadria, di colonia parziaria e di affitto a coltivatore diretto, a rapporti ...
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prestazione
prestazióne s. f. [der. di prestare; cfr. lat. praestatio -onis «garanzia»]. – 1. a. Il prestare la propria opera nell’esecuzione di un lavoro, nell’espletamento di una attività, intellettuale [...] (o d’opera), l’attività che si svolge in un rapporto di lavorosubordinato; p. straordinarie, fuori orario, oltre l’orario di lavoro. In contesti allusivi (non necessariamente iron. o scherz.) il termine è anche esteso a indicare la partecipazione ...
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smart working
(smartworking), loc. s.le m. inv. Flessibilità prevista dalla legge all’interno di un rapporto di lavorosubordinato, finalizzata a incrementare la produttività e a facilitare il [...] e flessibili, come il telelavoro e lo smartworking, aprono spazi per superare la cultura del presidio sul posto di lavoro per concentrarsi invece sulla valutazione per obiettivi. (Claudio Lucifora e Daria Vigani, Avvenire, 2 marzo 2017, p. 3, Idee ...
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Giuseppe Santoro Passarelli
Abstract
La voce mette in evidenza l’origine contrattuale del rapporto di lavoro e la funzione organizzativa che lo stesso assume, per passare all’esame della nozione di subordinazione tecnico-funzionale accolta...
Tipologie di lavoro subordinato
Stefano Giubboni
Il contributo analizza le disposizioni che l’art. 1 della l. 28.6.2012, n. 92 dedica al riordino delle tipologie contrattuali (flessibili e speciali) di lavoro subordinato, mettendone in evidenza...