consiglio
consìglio s. m. [lat. consĭlium, della stessa radice di consulĕre «consultare»]. – 1. Suggerimento che si dà a una persona per risolvere i suoi dubbî o per esortarla a fare o non fare una cosa, [...] ; nel regime fascista il supremo organo del partito si denominava Gran Consiglio. b. Nell’organizzazione del lavoro: c. di fabbrica, commissione di operai e dipendenti dell’impresa costituita allo scopo di facilitare la collaborazione tra capitale e ...
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cocopro
(co.co.pro.), s. m. e f. inv. Acronimo di Contratto di collaborazione a progetto; per estensione chi lavora con tale contratto. ◆ Al di là di ogni propaganda oggi appare a tutti chiaro come non [...] strumento per permettere alle aziende di pagare contributi inferiori, mantenendo i dipendenti nel ghetto del precariato, ma invece uno scopo ben diverso, ossia permettere di gestire il lavoro a progetto, tanto che la denominazione del nuovo status è ...
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sede
sède s. f. [dal lat. sedes «sedia, seggio», poi «luogo di residenza, dimora, ecc.», corradicale di sedēre «stare seduto»]. – 1. Col sign. originario di «seggio» (raro anche nell’ital. ant.), solo [...] indicare filiali di una certa importanza che, per la mole del lavoro che a esse fa capo e per la maggiore ampiezza delle Centro assegnato a un funzionario, a un ufficiale, a un dipendente dello stato o di altri enti pubblici per l’esercizio della ...
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vigilanza
s. f. [dal lat. vigilantia, der. di vigilare]. – 1. Il fatto di esser vigilante, di comportarsi e agire con grande circospezione e attenzione: usare v.; è necessaria la massima v.: la situazione [...] , civili, sociali e sindacali: chiamare la classe operaia o i lavoratori alla v.; per sconfiggere il terrorismo è necessaria la v. di controllare la legalità e la correttezza degli atti degli organi dipendenti o di altri enti pubblici e privati, e di ...
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fiduciario
fiduciàrio agg. e s. m. [dal lat. fiduciarius, agg.]. – 1. agg. a. Che ha fondamento nella fiducia: atto, contratto f.; mandato fiduciario. b. In diritto: negozio f., negozio giuridico nel [...] di una scuola priva di un direttore titolare. F. di fabbrica, rappresentante dei lavoratori presso la direzione dell’impresa, eletto generalmente dagli stessi dipendenti. b. Soggetto a cui, nel negozio fiduciario, è trasferito il diritto. ◆ Avv ...
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sfruttamento
sfruttaménto s. m. [der. di sfruttare]. – Il fatto di sfruttare, di essere sfruttato, in senso proprio e fig.: s. dei proprî dipendenti; s. di una miniera, di giacimenti petroliferi; s. [...] sign. più ampio, s. della prostituzione (v. prostituzione). 3. Nel pensiero di K. Marx (1818-1883), s. del lavoro, rapporto sociale antagonistico in cui la classe che esercita la proprietà sulle condizioni materiali della produzione subordina a sé la ...
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sfruttare
v. tr. [der. di frutto, col pref. s- (nel sign. 4)]. – 1. a. Ricavare da un bene naturale il maggior frutto possibile: questo terreno non è coltivato razionalmente, potrebbe essere sfruttato [...] della propria condizione privilegiata o dello stato di bisogno di chi presta l’opera: s. il lavoro, il sudore altrui; s. i proprî dipendenti; quell’industriale si è creato una fortuna sfruttando senza coscienza gli operai. Con sign. più partic ...
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dopolavoro
dopolavóro s. m. [comp. di dopo e lavoro], invar. – In genere, l’attività ricreativa che si svolge dopo il lavoro ordinario. Si usa soprattutto come denominazione di istituzioni pubbliche [...] le attività ricreative e culturali dei lavoratori durante il tempo libero: d. ferroviario; d. aziendale, rionale; d. del comune di ...; d. del Provveditorato agli Studî; d. fra i dipendenti del ministero; Opera Nazionale Dopolavoro, istituzione ...
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dipendentedipendènte agg. e s. m. e f. [part. pres. di dipendere]. – 1. agg. Che dipende, che è ad altri soggetto o subordinato: uffici, organi d.; lavoratori d., e lavoro d. (non autonomo). In sintassi, [...] variabili. 2. s. m. e f. Persona che, spec. per il lavoro che compie, per l’ufficio o l’impiego che ha, per il grado che d. pubblici e, più spesso, i pubblici dipendenti. ◆ In connessione con l’uso analogo di dipendenza (v. la voce, in fondo al sign. ...
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industria
indùstria s. f. [dal lat. industria «attività, operosità», di etimologia incerta]. – 1. Operosità, diligenza ingegnosa, sia rivolta a raggiungere un particolare intento, sia come qualità abituale, [...] svolta dal nucleo familiare (a volte con l’aiuto di dipendenti); i. a domicilio, lavorazione di materie prime fornite dall’imprenditore svolta a casa propria dal lavoratore; i. capitalistica o moderna, attività di produzione svolta nelle fabbriche ...
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Lavoratori italiani all’estero
Lavoratori dipendenti chiamati a svolgere la propria attività in un paese estero, sia nell’Unione Europea, sia al di fuori dei confini comunitari. Il loro rapporto di lavoro può assumere varie forme e presentarsi...
Lavoratori dipendenti che provengono da un paese extracomunitario e sono chiamati a svolgere la propria attività in Italia. La disciplina relativa all’assunzione di stranieri extracomunitari è contenuta nel d. lgs. n. 268/1998, così come modificato...