-tore
-tóre (-sóre) [lat. -tor -tōris, formato con la finale -t- del tema verb. di molti part. pass. e dal suff. -or -ōris; dai temi del part. pass. terminanti in -s- è derivata la var. -sor, -sōris; [...] . in -s-, il suffisso prende la forma -sore (attore, cacciatore, direttore, dottore, giocatore, lavoratore, muratore, peccatore, scrittore, spettatore; difensore, incisore, possessore, professore). Numerosi femminili sostantivati sono adoperati per ...
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lavoriero
lavorièro s. m. [der. di lavoro]. – 1. ant. a. Lavoro, in genere, sia come attività e occupazione, sia come oggetto in lavorazione o prodotto di una lavorazione: città ... dove chiunque può [...] prima accezione, la parola sopravvive in qualche zona del Veneto, per indicare le occupazioni domestiche e più propriam. femminili. b. Lavoratore, operaio: le luminarie, le ferie dei l. (Amari). 2. Opera di pesca in uso nelle valli salse del Veneto ...
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brainworker
(brain-worker, brain worker), s. m. Operatore intellettuale, della conoscenza: chi mette a profitto conoscenze teoriche e specialistiche nel mercato editoriale e delle tecnologie dell’informazione, [...] ? (Jacopo Iacoboni, Stampa, 4 agosto 2005, p. 10, Cronache Italiane).
Dall’ingl. brainworker.
Già attestato nella Repubblica del 27 giugno 1997, Roma, p. V (Francesca Giuliani).
V. anche cognitario, knowledge worker, lavoratore della conoscenza. ...
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branche
branché agg. Moderno, attuale, alla moda, di grido, di tendenza. ◆ Non c’è lavoratore dipendente, quadro dirigente che non abbia preso carta e penna, i più «branchés» matita elettronica e palmare, [...] e non abbia compilato il suo planning annuale di wep [week end prolungato] effettuando con largo anticipo il suo bravo corredo di prenotazioni. (Foglio, 7 marzo 2001, p. 3) • Spesso, specialmente a New ...
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sciopero virtuale
loc. s.le m. Forma di protesta attuata mantenendo l’impegno lavorativo contrattuale, in conseguenza della quale il lavoratore non percepisce il relativo compenso e il datore di lavoro [...] Ore, 16 novembre 2003, p. 1, Prima pagina) • Per esempio introdurre l’obbligo per i lavoratori di dichiarare preventivamente (previo «referendum» nei luoghi di lavoro) quale sarà la percentuale degli scioperanti, in modo da evitare la paralisi di un ...
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liquidazione
liquidazióne s. f. [der. di liquidare]. – 1. a. In genere, nel linguaggio econ. e giur., l’insieme delle operazioni che porta alla sistemazione o risoluzione dei rapporti patrimoniali, o [...] credito, determinazione del valore effettivo di un diritto, della posizione di dare e avere derivante da un rapporto di lavoro al momento della sua cessazione, e sim., seguiti in genere dalla chiusura del conto e dal pagamento delle somme spettanti ...
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meccanico
meccànico (non com. mecànico) agg. e s. m. (f., non com., -a) [dal lat. mechanĭcus, gr. μηχανικός, der. di μηχανή «macchina»] (pl. m. -ci). – 1. agg. a. In generale, che riguarda la meccanica [...] assunto dalle stesse grandezze in altri settori della fisica: lavoro m.; impulso m.; modello m., struttura ipotetica con Anche, chi costruisce, monta e ripara gli strumenti per il lavoro manuale e gli attrezzi accessorî per macchine utensili. M. ...
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ingabbiatore
ingabbiatóre s. m. [der. di ingabbiare]. – Lavoratore di miniera che esegue e sorveglia le operazioni di carico e scarico dei materiali dalle gabbie montacarichi nelle varie stazioni, provvede [...] all’introduzione dei vagoncini, e regola inoltre la salita o la discesa del personale nelle gallerie ...
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gratificare
v. intr. e tr. [dal lat. gratificari, lat. tardo gratificare, comp. di gratus «accetto, gradito» e tema di facĕre «fare»] (io gratìfico, tu gratìfichi, ecc.). – 1. intr. (aus. avere) e tr., [...] (Machiavelli); Gratificandosi Fanciulle e spose (Giusti); è riuscito a gratificarsi il professore. 2. tr. Concedere a un lavoratore subordinato un compenso straordinario in denaro, oltre lo stipendio pattuito, come premio per il buon rendimento, per ...
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lavoro povero
loc. s.le m. Occupazione remunerata con un salario talmente modesto che non permette di superare la soglia di povertà. ◆ «Occorre rompere il circolo vizioso della povertà, proprio nel momento [...] cosa sarebbe cambiato e come? (Antonia Jacchia, Corriere della sera, 21 febbraio 2007, p. 33, Economia).
Composto dal s. m. lavoro e dall’agg. povero, ricalcando l’espressione ingl. work-poor.
Già attestato nel Corriere della sera del 23 ottobre 1993 ...
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In senso giuridico-sociale, soggetto del contratto di lavoro che si obbliga mediante retribuzione a prestare le proprie energie di lavoro, fisiche o intellettuali, alle dipendenze dell’imprenditore (l. subordinato). Anche la persona che nel...
indipendente, lavoratore
Laura Pagani
Tipologia di lavoratore che si distingue dal lavoratore dipendente (➔ dipendente, lavoratore) per il grado di autonomia decisionale e per l’assunzione di responsabilità. Il lavoratore i. coordina gli...