stabilita
stabilità s. f. [dal lat. stabilĭtas -atis, der. di stabĭlis «stabile»]. – 1. Il fatto, la condizione e la caratteristica di essere stabile, sia in senso proprio, cioè ben basato ed equilibrato, [...] del dollaro, ecc.), s. dei cambî; s. dei prezzi. f. Nel diritto del lavoro, s. del posto di lavoro o dell’impiego o dell’occupazione, il diritto del lavoratoresubordinato a conservare il proprio posto per un periodo di tempo predeterminato, previsto ...
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trasferta
trasfèrta s. f. [der. di trasferire]. – 1. Trasferimento temporaneo fuori della propria residenza per ragioni di servizio (particolarmente del militare e dell’impiegato pubblico, ma anche del [...] lavoratoresubordinato in genere): mandare, e andare, essere, trovarsi in trasferta. Indennità di t., quella dovuta al dipendente che viene a trovarsi in tale condizione: comprende il rimborso delle spese di viaggio e una diaria; con questo sign. ...
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operaio
operàio (ant. operàrio) s. m. (f. -a) e agg. [lat. operarius, der. di opĕra «lavoro; lavoro a giornata»]. – 1. s. m. (f. -a) a. Lavoratoresubordinato che esplica mansioni prevalentemente manuali, [...] delle forze armate, con diritti e doveri analoghi a quelli delle ditte private, sia i militari incaricati di funzioni e lavori analoghi a quelli degli operai comuni. In funzione appositiva: studenti operai; preti operai (v. prete, n. 1). b. Nell’uso ...
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provvigione
provvigióne s. f. [dal lat. provisio -onis: v. provvisione]. – 1. ant. Lo stesso che provvisione, spec. nel sign. di assegno, stipendio. 2. a. Compenso spettante al lavoratoresubordinato [...] (commesso, rappresentante, e sim.) quando sia determinato in proporzione del risultato del lavoro fatto o del profitto derivatone all’imprenditore. b. Corrispettivo dell’attività prestata da un mediatore o da un agente o da un commissionario nel caso ...
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garzone
garżóne s. m. [dal fr. garçon, che è dal franco *wrakjo]. – 1. ant. e poet. Giovane, giovinetto: fanciullo è infino a’ sette anni, e g. infino a’ quattordici (Buti); obliano I g. le danze (Foscolo). [...] non ammogliato, scapolo. 2. a. Lavoratoresubordinato addetto alle forme più semplici di lavoro: il g. dell’oste, del lattaio, del fornaio; g. di stalla. Nelle campagne, in Toscana, uomo assunto per aiuto nel lavoro dei campi. In queste accezioni, è ...
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gratificare
v. intr. e tr. [dal lat. gratificari, lat. tardo gratificare, comp. di gratus «accetto, gradito» e tema di facĕre «fare»] (io gratìfico, tu gratìfichi, ecc.). – 1. intr. (aus. avere) e tr., [...] ); Gratificandosi Fanciulle e spose (Giusti); è riuscito a gratificarsi il professore. 2. tr. Concedere a un lavoratoresubordinato un compenso straordinario in denaro, oltre lo stipendio pattuito, come premio per il buon rendimento, per condotta ...
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retribuzione
retribuzióne s. f. [dal lat. tardo retributio -onis]. – 1. L’azione e il fatto di retribuire, di ricompensare, e il modo, la forma, la qualità e l’entità stessi del compenso: l’importante [...] . Come termine specifico giuridico-economico e sindacale, il compenso a carattere continuativo corrisposto per la prestazione di lavorosubordinato, la cui misura deve essere, per dettato costituzionale, proporzionale alla quantità e alla qualità del ...
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paga1
paga1 s. f. [deverbale di pagare]. – 1. a. Retribuzione che si dà periodicamente a chi svolge un lavorosubordinato con la qualifica di operaio, sinon. generico, quindi, di salario (e per estens., [...] versare a ciascun dipendente. Con funzione appositiva, nelle locuz.: busta p., la busta che contiene la paga del lavoratore, con la specifica indicazione, sulla parte anteriore o su foglio interno, dell’ammontare della retribuzione e delle eventuali ...
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stacanovista
(o stachanovista e, meno corretto, stakanovista) s. m. e f. e agg. [der. di stacanovismo; in russo stachanovskiǐ] (pl. m. -i). – 1. Lavoratore seguace del movimento dello stacanovismo, o [...] s.; metodi stacanovisti. 2. Per estens., in tono scherz. o spreg., chi si dimostra troppo zelante nella sua attività di lavoro, spec. se subordinato: non fare lo (o la) s.!; per ulteriore estens., seguito da una specificazione: uno s. del tennis, del ...
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apprendistato
s. m. [der. di apprendista]. – Rapporto di lavorosubordinato di carattere speciale, in base al quale un imprenditore assume nella propria azienda un giovane lavoratore (fino ai 29 anni), [...] allo scopo di fornirgli l’addestramento tecnico necessario ad acquisire una specializzazione, richiedendo come contropartita una prestazione d’opera, che è generalmente anche retribuita; periodo di a., ...
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Lavoratore subordinato che esplica mansioni prevalentemente manuali, diverse a seconda delle varie specializzazioni e della preparazione tecnico-pratica, per il corrispettivo di una retribuzione detta comunemente salario; è in genere distinto...
L’art. 2094 c.c. definisce il lavoratore subordinato come colui che «si obbliga mediante retribuzione a collaborare nell’impresa, prestando il proprio lavoro intellettuale o manuale alle dipendenze e sotto la direzione dell’imprenditore». L’art....